Usciamo dal karaoke e camminiamo verso l'agenzia, Jimin dice che non è molto lontana e lo spero perché i piedi iniziano a farmi veramente male con queste scarpe.
Passiamo per una via con ancora i negozi aperti, entriamo in uno di questi per riposarci.<Oddio, i piedi mi si potrebbero staccare da un momento all'altro. Avevi detto che non era lontano ma invece è da mezz'ora che camminiamo> dico distrutta
<Eheh...si in effetti è un po' lontano...se vuoi andiamo a prendere delle scarpe da ginnastica così camminerai meglio>
<Ehm...non so...a me non piace molto spendere soldi a caso>
<Puoi comprarti delle scarpe che desideri, così non dovrai spenderli inutilmente>
<E va bene> dico iniziando ad uscire dal locale.
Entriamo in un negozio di scarpe e inizio a vedere quali mi convincono di più. In effetti mi servivano delle scarpe comode.
<Hmm...credo che queste potrebbero andare bene> dico prendendo una delle scarpe in
mostra, decido un'Air Force, della Nike, bianca.Jimin chiama la commessa e dice il numero, me le provo e mi stanno benissimo così decido di prenderle. Andiamo verso la cassa, io con le scarpe già addosso e una busta in mano con i tacchi dentro.
<Ecco a lei signora> dice Jimin alla cassiera
<Che ?! Perché paghi tu? Sono le mie scarpe devo pagarle io!>
<Per farmi perdonare dell'averti mentito su dove si trovasse l'agenzia> dice dando i soldi alla cassiera e guardandomi
<Ah se è così ok, grazie!> dico abbastanza euforica
Salutiamo e usciamo dal negozio. Wow! I miei piedi si stanno riprendendo. Oddio rispetto ai tacchi sono degli Dei ste scarpe.
Iniziamo a camminare più veloce per riuscire ad arrivare prima, ma ad un certo punto sento un bruciore fortissimo allo stomaco e inizia a girarmi fortissimo la testa, vedo tutto muoversi, sto barcollando. Sento due braccia che mi prendono le mie e mi trascinano da qualche parte, all'improvviso sento un gelo sotto il sedere, sono seduta, mi appoggio alla persona accanto a me per riuscire a riprendermi ma non ci riesco, ancora tutto mi gira. Eppure non ho bevuto niente, sarà un calo di pressione.
Sento un braccio forte stringermi dietro la schiena e un altro prendermi le gambe.Svengo con la testa appoggiata al petto di Jimin.
Non so cosa sia successo perché io non ho mai avuto la pressione bassa, avrò bevuto qualcosa di forte che non riesco a reggere ma ripensandoci...ho bevuto solo acqua.
Mattino seguente:
Mi sveglio, apro gli occhi, vedo il soffitto sopra di me. Capisco che non sono in camera mia.
Cerco di alzarmi ma cado di nuovo nel letto, così provo a riprendermi un attimo e dopo riesco a sedermi nel letto.
C'è qualcuno al bordo del letto, un ragazzo sono ancora troppo assonnata per capire chi è.<Buongiorno> sento una voce entrare nella stanza, mi giro verso la porta un altro ragazzo è entrato
<Oh, sei sveglia!> sento una voce diversa dalla prima
Apro e chiudo gli occhi e riesco a focalizzare bene.
Omo...sono...sono nella stanza di Jimin e Hoseok!!
<Ma che ?!?> urlo
<Ehi tranquilla, siamo noi e ti sicuro che sei vestita> dice Jimin
Mi guardo e noto che sono vestita come ieri sera. Mi tranquillizzo un po'.
<Che cosa è successo ieri sera?>
<Mentre stavamo tornando qui, ti sei sentita male e poi quando ti ho presa in braccio, perché barcollavi, sei svenuta. Ti ho portato in camera mia perché non c'era più nessuno che ti potesse portare al tuo hotel> mi risponde Jimin
Ora capisco tutto. Beh quasi tutto. Non capisco ancora perché io sia svenuta.
Mi alzo e mi infilo le scarpe.<Dov'è il bagno?>
Hoseok mi indica una porta e io ci entro, mi chiudo nel bagno. Mi guardo allo specchio e...oddio sembro uno zombie!! Ho tutto il mascara colato e sono pallida. Mi lavo la faccia e sembro ancora uno zombie ma un po' meglio. Sono bianca, non capisco...
Esco dal bagno e vado a prendere la mia borsetta in cui ci sono dei trucchi e ritorno in bagno. Dopo essermi sistemata esco dalla camera da letto e noto che la stanza è molto simile alla mia: ha una cucina piccola e un salottino, solo che ha due camere da letto.
Jimin ed Hoseok sono nel cucinetta che stanno parlando, mi avvicino a loro.<Ehm...allora...che faccio?>
Ridono.
<Dato che voi stareste dovute venire qui stamattina, rimarrai qui finché non arriveranno le altre> mi dice Jimin
<Ah, già è vero>
<Ma che ti è successo ieri sera? Quando Jimin è entrato con te in braccio ci siamo preoccupati tutti> mi dice Hoseok
<Veramente non lo so neanche io...ma ieri sera eravate tutti qui?>
<No, le tue compagne e Loren se ne sono andate quando siamo tornati, erano un po' ubriache> dice ridendo
<Ah,ok>
<Vuoi qualcosa di più comodo come vestiti?> mi chiede Jimin guardandomi
<Ehm...si grazie> li rispondo, e subito lui si alza dalla sedia e mi sorpassa.
Mi giro e vedo che sta venendo verso di me con delle cose in mano.
<Ecco, dei pantaloni della tuta e una maglietta> dice porgendomi i vestiti <la maglia è la più piccola che ho e anche i pantaloni>
Prendo la roba e mi dirigo i bagno mi metto i pantaloni e mi stanno un po' grandi così con l'elastico li stingo un po', la maglia mi sta un po' grande e si vede, però va bene. Se fossi più bassa probabilmente ci sarei caduta dentro, ha detto che è la più piccola che ha quindi significa che è parecchio muscoloso se per lui questa è la più piccola. Sento un buon profumo nella maglia e capisco che è il suo, lo sentito anche ieri sera prima che svenissi.
Esco dal bagno e i ragazzi si girano e mi fissano.
<Che c'è ?>
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𝙉𝙤𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙞𝙨 𝙡𝙞𝙠𝙚 𝙞𝙩 𝙨𝙚𝙚𝙢𝙨
FanfictionNon si sa mai cosa ci riserva il futuro, dobbiamo solo andare avanti per scoprirlo. Siamo nel 2016, Liz e il suo gruppo sono agli inizi della loro carriera, ma con una famosa collaborazione arriveranno alle stelle... // tutto ciò che c'è scritto è...