𝙉𝙤𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙞𝙨 𝙡𝙞𝙠𝙚 𝙞𝙩 𝙨𝙚𝙚𝙢𝙨

Capitolo 15

LIZ:
Aprii gli occhi, è mattino presto. Sono le 6.15, non so perché sono già sveglia ma stanotte mi sarò svegliata e riaddormentata non so quante volte, sono stanchissima ma qualcosa mi ha fatto svegliare. Forse un rumore. Decisi di andare a vedere nell'appartamento se magari era entrato qualcuno.
Mi alzai velocemente e dopo poco avevo la testa che mi girava un sacco, caddi per terra. Mi sentivo confusa, non capivo bene dov'ero e non riuscivo a realizzare niente.
Mi rialzai appena la testa non girò più; stavolta lentamente. Andai verso il salottino dove subito c'era la cucina, sgranai gli occhi perché era tutto chiuso e non vedevo niente. Dopo un po' riuscii a capire un po' dove sono. Accesi la luce e...nel divano sdraiato c'era Jimin. Dormiva. Sembrava un angioletto.
Aspetta!
Ma che cazzo ci fa lui qui?!
Non capisco niente.
Di ieri ricordo solo ciò che è accaduto con quello sconosciuto e Tae che mi salvò. Nient'altro.
Buio totale. Come sono tornata qui?

<Ehi sei sveglia! Di già?> Jimin

La sua voce mi fece tornare alla realtà.

<Ehm... perché sei qui?> io completamente confusa.

<Cosa?> Jimin

Ho parlato talmente basso che non ha capito cos'ho detto?

<Che ci fai nella mia stanza?> ripeto

<Cosa ti ricordi di ieri?> Jimin

Io li chiedo una domanda e lui mi risponde con un'altra domanda? Già non ci sto capendo niente, più lui che non risponde. Mia to innervosendo.

<Ti ho fatto una domanda> cerco di stare calma perché mi dispiace rispondergli male, ma mi fa innervosire quando fai una domanda a qualcuno e lui ti risosi e con una domanda.

<Scusa... ma me l'hai chiesto tu ieri sera> Jimin

Cosa?

<Cos'è successo ieri sera? Non ci sto capendo nulla> io

<Non ti ricordo niente?> Jimin

Ma davvero? Di nuovo?

<Se ti faccio una domanda puoi rispondermi e non rispondere con un'altra domanda,grazie> mi sto scaldando lo so ma mi sto anche innervosendo.

<Scusa> Jimin
<Ieri sera dopo che siamo andati a ballare un tipo ti ha portato nei bagni e non so cosa ti ha fatto, però Tae ti ha salvato prima che facesse qualcos'altro. Poi siamo ritornati qui, e tu mi hai chiesto se potevo rimanere qui a farti compagnia, e io non ho potuto dirti no perché hai insistito> dice tutto d'un fiato e sembra non avere sentimenti mentre lo dice.

<Aspetta... io mi ricordo solo fino a Tae, ma non so perché. Ho bevuto ieri?>

Non sto capendo nulla.
Che mi è successo stanotte?

<No> Dal tono capisco che è preoccupato <Liz> mi chiama ma non li do attenzione. Sto guardando per terra e sto cercando di ricordare ma niente.

<Liz?> si avvicina e mi mette due dita sotto il mento per guardarlo.

A quel gesto ritorno alla realtà.

<Cos'hai?> Jimin

<Sono confusa> dico solo

<Su cosa?> lui

<Su tutto. Stanotte e come se avessi rimosso tutto ciò che è successo dopo che Tae mia ha salvata>

<Quindi non ti ricordi proprio niente di noi?>

<Noi?>

<Ti stavamo cercando io Clara e Tae, ci siamo divisi e Tae ti ha trovato per prima. Quando siamo arrivati io ho ridotto per bene il tizio che ti ha fatto del male, avrei potuto anche ucciderlo ma tu mi hai fermato e mi hai abbracciato per calmare sia me che te. Dopo non so quanto tempo che siamo rimasti abbracciati siamo andati via dalla discoteca.
In macchina ti sei addormentata così io ti ho portato qui in camera tua senza svegliarti ma appena ti ho messo nel letto ti sei svegliata e mi hai chiesto di rimanere con te perché avevi bisogno di me; all'inizio ho risposto che non potevo, avrei voluto ma non potevo. Ma tu mi hai costretto baciandomi>

A quelle parole il mio cuore si fermò. Cosa? Ma...
L'ho baciato? Se non ho bevuto niente ieri come ho fatto a dimenticarmi tutto? E poi perché l'ho volevo tanto? Perché l'ho baciato?
Si, è carino ovviamente e anche sexy ma... non l'avrei mai baciato così a caso.
Cosa mi è successo? Devi capirlo.
Non credo che riuscirò ad avere delle risposte ma almeno devo provare a cercarle.

<Io...>

<Tranquilla, non ti preoccupare a cosa è successo tra di noi ieri sera probabilmente eri ubriaca i forse lo ero io e mi sto inventando tutto>

<No, non sto tranquilla perché stanotte e come se mi avessero fatto il lavaggio del cervello e mi avessero fatto dimenticare di te> appena lo dico il suo sguardo si incupisce.

Sinceramente quando l'ho visto sul divano c'ho messo un po' a capire che fosse lui.

<Mi sono svegliata perché ho sentito un rumore, quando ti ho visto nel divano non ti riconoscevo quasi più; c'ho messo un po' a capire che fossi tu> il suo sguardo e rivolto a terra, forse avrei dovuto tenerlo per me questo ma non posso deve sapere che stanotte è come se lui se ne fosse andato dalla mia mente. Come se non l'avessi mai conosciuto.

<Jimin?> lo chiamo ma stavolta è lui che non mi da attenzione.
<Scusa...> si siede e così io mi siedo vicino a lui.

Mi dispiace veramente tanto di tutto ciò che è successo stanotte. Voglio capire perché è successo, come.

Lo guardo ma lui non fa altro che guardare per terra. Li prendo la mano e gliela stringo ma niente è impassibile.
Bene ora lo reso anche privo di emozioni.

<Jimin... scusa se sono stata così diretta ma dovevo dirtelo. Non voglio che risucceda. Non voglio dimenticarti>

Appena pronuncio quelle parole alza lo sguardo e mi guarda.

Non servono parole. Ci capiamo solo guardandoci. Posa la sua mano sul mio viso e lo avvicina a sé e mi bacia.

Aspetta cosa?
Questo bacio... le sue labbra e come se le avessi già toccate assaporate. Si è vero ieri l'ho baciato ma... non mi ricordano io che lo bacio. Mi ricordano qualcos'altro, qualcun altro.

Smette. A capito qualcosa?

Mi guarda come se avesse ucciso qualcuno.

<Scusa> Lui

<Perché?>

<Per averti baciata> lui

<No! Anzi, è come se avessi toccato le tue labbra>

<Ehm... ieri sera?> lui

<Si lo so, ma no non come ieri quando ti ho baciato io>

<Non capisco se ti bacio io o mi baci tu è diverso?> lui

<No ma... non so è come se...> Mi interrompo

Aspetta! Ma che?! Perché mi ricorda il ragazzo di ieri? Perché le sue labbra mi ricordano il ragazzo che mi ha quasi stuprata ieri sera?!
Non è lui, ma perché le sue labbra mi ricordano lui?
Non può essere...