Il giorno successivo il mio umore era nero. Mi ero torturata per tutto il resto della notte senza chiudere occhio. Aaron mi aveva baciata, lasciandomi completamente sconvolta. E come se questo non bastasse, Noah aveva assistito a tutto quanto. E non ci avevo messo molto a fare due più due. Qualcosa mi diceva che il primo lo aveva fatto di proposito di fronte a Noah, per ferirlo e fare in modo che ci allontanassimo. Faticavo a credere che la sua apparizione fosse dovuta tutta al caso. La sua improvvisa preoccupazione...Tutto suggeriva che fingesse. Ma Noah non mi aveva nemmeno dato il tempo di spiegarmi, soprattutto visto che io sapevo com'erano andate le cose realmente. Aaron aveva baciato me e non il contrario, sicuramente di proposito. E Noah era stato con Violet di nascosto. Quindi, qui chi era dalla parte del torto non ero di certo io. Ma nonostante questo, siccome ero cotta come un pesce alla griglia, lo avevo chiamato per tutta la notte senza ricevere alcuna risposta. E questo mi aveva portato ad infuriarmi ancora di più.
Quindi, era ben immaginabile come mi sentii non appena entrai a scuola e vidi proprio Violet che strappava un volantino di mano ad Emery.
La rabbia mi incendiò le vene mentre mi dirigevo nella loro direzione con i pugni serrati lungo i fianchi.
«Cosa diavolo é questo?» disse infuriata puntandoglielo in faccia.
Si trattava di una specie di annuncio per chiunque fosse stato bullizzato. Emery mi aveva inviato una fotografia la sera prima, ma io avevo visto il messaggio soltanto questa mattina.
«Non sai leggere?» intervenni io strappandoglielo di mano proprio come aveva appena fatto lei. Mi misi davanti ad Emery, la quale sembrava piuttosto spaventata. «Stiamo organizzando un incontro per aiutare tutti coloro che tu torturi ogni giorno.»
A lei venne un tic nervoso all'occhio. «E chi pensi si aggregherà a voi, branco di sfigati che non siete altro?» Stavolta rise, sarcastica.
«Jake e Ryan, per esempio» mormorò Emery, guadagnandosi un'occhiata torva da parte della rossa.
«Cosa?» bottò sconvolta. «Impossibile, Jake non si interessa a queste stupidaggini e Ryan non lo farebbe mai.»
«L'ho appena fatto, in realtà.» Proprio il diretto interessato si fermò accanto a noi, un paio di volantini tra le mani. Proprio in quel momento passarono un gruppo di ragazze e lui le fermò per darglieli.
«Sei forse uscito di testa?»
Loro li presero e lo ringraziarono, l'aria sognante, e Ryan tornò a guardare prima noi, infine Violet.
«No, credo di averla appena ritrovata, semmai.» Si strinse nelle spalle e non mi sfuggí il sorriso smagliante che rivolse ad Emery. Lei arrossì. E per un breve istante tutto il mio pessimo umore calò a dismisura.
Il giorno precedente avevamo accompagnato Emery a casa, proprio come secondo i piani, e Andrew le aveva presentato Kimberly. Inutile dire che si fossero trovate immediatamente. Caratterialmente si somigliavano molto. E io avevo fatto un bel resoconto sugli ultimi sviluppi. Mio fratello si era vantato di avere ragione. Il suo piano avrebbe funzionato, e così in effetti era stato.
«Fate come vi pare, tanto non vi seguirà nessuno.» Con un sorriso che doveva risultare vittorioso, Violet girò i tacchi e sculettando si allontanò da noi. Anche se era evidente il suo nervosismo. Qualcosa mi diceva che non sarebbe finita lì.
«Che simpatica.» Sollevai gli occhi al cielo, poi alzai il volantino. «Ottimo lavoro, Emery, e l'idea di fare una presentazione nel pomeriggio é geniale.»
«Concordo.» Non avevo idea di cosa fosse accaduto, ma Ryan non le toglieva gli occhi di dosso. «É perfetto e ovviamente non mancherò. Ne parlerò anche con la squadra, vedrai che qualcuno di loro verrà.»
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The Bad boy's Soul
Romance‼️Spin-off di "The Bad Boy's Deal"‼️ ⚠️CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA "THE BAD BOY's DEAL" E "THE BAD BOY's LOVE" PER EVITARE SPOILER; entrambe presenti nel mio profilo⚠️ ~ Cover a cura di: @Claire_Dee_ 🩷