15 gennaio

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Ciao Mattia,
Come stai? Dopo 25 giorni finalmente ti ho rivisto. Oggi pomeriggio, nonostante odio portare la macchina nell'ora di punta, sono venuta nel tuo bar. Mattia non so se sei solo tu quello che è cambiato, credo di essere cambiata anch'io. Forse prima di tutte quelle battute venivo a fare lo scontrino da te, mentre ora ci mando sempre mia madre e, io aspetto al lato di mia zia. Sai, nonostante la mia timidezza, quelle battute mi mancano. Semplicemente mi manca il vecchio te e, la vecchia me.
Non lo so se tra me e te potrà mai esserci un noi duraturo, ma anche se solo per qualche mese, io ho voglia di viverti, voglia di conoscere tutti i lati del tuo carattere, voglia di far parte della tua quotidianità, voglia di tenerti per mano, voglia di litigare con te anche per delle sciocchezze e, voglia di sentirmi protetta in un tuo abbraccio.
Tra qualche giorno è il tuo compleanno e, siamo a ventinove anni e, pensavo, non hai voglia di iniziare a festeggiare con una ragazza al tuo fianco? No, perché io alla tua età mi vedrei già sposata. Ma magari, anzi sicuramente, tu hai voglia di festeggiare con una ragazza, ma quella ragazza non sono io.
Ho sentito in tv che questo è il mio anno, per ora posso assicurarti che non è il mio anno.
Mi sento come se stessi aspettando qualcosa che non arriverà mai.
A domani Mattia, cercherò di non pensarti troppo, ma non ti assicuro niente.
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