SFOGO

6 gennaio

Ciao Mattia,
Come stai? Io insomma. Ieri mi è successa una cosa strana; sono uscita con i miei amici e, non so se ti è mai successo, ma mentre ero con loro stavo bene si, però poi mi sono fermata a pensare che effettivamente mi mancava qualcosa e mi sei passato per la mente tu. Quando sono tornata a casa e mi sono messa nel mio freddo letto, mi sarebbe piaciuto chiamarti, anche solo per avvisarti che ero tornata, anche se in realtà, mi sarebbe piaciuto trovarti nel mio letto.
Prima di uscire mi ero promessa di non pensarti e ci ero quasi riuscita, però poi una mia amica mi ha chiesto se avevo un ragazzo e, avrei tanto voluto dire di si e parlare di te ma purtroppo la verità è un'altra. La verità è che ti penso continuamente e che muoio dalla voglia di conoscerti per davvero. La verità è che io, neanche per sbaglio, ti passo nella mente e che, probabilmente tu sei innamorato di un'altra.
Mattia, io non so se riesco ancora a non fare nulla, non lo so. Non lo so se mi bastano ancora quei cinque minuti ogni venti giorni, non lo so Mattia. Non lo so se riuscirò ancora a tenere dentro di me questa cotta che ho. Non lo so se riuscirò ancora a nasconde i miei occhi quando ti incontro. Non lo so se riuscirò ancora a far stare calmo il mio cuore davanti a te. 
Domani è il mio compleanno Mattia e, io ho sempre odiato questo giorno, ho sempre odiato stare al centro dell'attenzione. Tra non molto, quando spegnerò le candeline, io resterò lì ferma a fissarle e le mie guance diventeranno terribilmente rosse e, una parte di me starà dove sarai tu.
Tra poco passerò davanti il tuo bar, non so se entrerò, non lo so, sono sedici giorni che non ci vediamo, non vorrei una delusione oggi perché lo so, lo so che rimarrò delusa se non riceverò neanche un'attenzione da te.
Buona Epifania Mattia. Ah, comunque, se solo tu avessi voluto, oggi sul camino di casa mia poteva esserci la calza anche per te.
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