Capitolo Sei

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Il mio pensiero va subito a lui.

Per poco non mi cade la bottiglia di latte dalla mano.

-mamma sai a che ora l'hanno trovato- dico cecando di essere meno preoccupata possibile -verso le 3 di ieri notte- dice velocemente infilandosi il camice bianco.

Ieri notte alle 3.

Alle 2:34 mi sono svegliata e lui non c'era.

Velocemente corro in camera con il cuore che batte a mille, l'angoscia mi sale, sento caldo, ho i brividi però, prendo il telefono ancora a caricare sul comodino e gli scrivo.

Ehi come stai?(6:46)
Stanotte non c'eri quando mi sono svegliata 🤯.(6:47)

Digito talmente velocemente che la tastiera non mi prende alcune lettere, ma fortunatamente ho il correttore automatico.

Spero che risponda al più presto.

Intanto noto un messaggio di Avani che mi dice che oggi non ci sarà a scuola.

Sbuffo, è lei quella che ci fa iniziare sempre le giornate scolastiche con una delle sue battute.

Ritorno giù e faccio colazione sotto gli occhi curiosi di mio fratello.

-perché sei corsa su?- mi domanda mettendo (stranamente) la tazza nel lavandino -così, mi ero scordata una cosa- dico senza guardarlo negli occhi.

Non credo se la sua bevuta ma non ribatte e se ne va in camera sua.

Finisco di bere il mio latte e Nesquik e poi poso anche io la tazza nel lavabo.

-Belle- mio fratello mi grida da camera sua -il tuo telefono squilla- dice e io corro subito in camera sbattendo la porta.

sul display esce "Payton".

Faccio un lungo respiro e rispondo -buongiorno- saluto -ehi, scusa se me ne sono andato stanotte ma avevo realizzato di non avere nessun cambio per oggi- dice e io sorrido spontaneamente.

-tranquillo è tutto ok, come stai?- chiedo tenendo il telefono tra l'orecchio e il collo mentre mi metto una collana, che è più una catena in realtà, però mi dona.

-io bene dai, ci sentiamo dopo a scuola, ora vado a vestirmi che sono in mutande- dice e ride per poi chiudere la chiamata.

Io rido e poi poso il telefono sul comodino , almeno so che sta bene.

[...]

Ho appena raccontato tutto a Taylor.

-ahaha tu sei una maniaca- dice ridendo e io la fulmino con lo sguardo-ti piace- afferma e io guardo in basso.

-credo di sì- sussurro e Taylor inizia a saltare in giro per il cortile della scuola.

Io la guardo e mi sbatto la mano sulla fronte *facepalm*.

-hai finito?- chiedo guardandola con sufficienza, finalmente Taylor di ferma e noi entriamo nell'edificio.

Alla prima ora abbiamo fisica.
Una noia pazzesca.

Il prof sta spiegando quando qualcuno bussa alla porta -avanti- dice sistemandosi gli occhiali sul naso -buongiorno prof- riconosco subito quella voce, è lui.

-dovete dividervi?- domanda con toni esasperato il prof sistemando alcune carte sulla scrivania -si- è sempre lui, ma non credo sia solo visto che ha detto "dividervi" e non "dividerti".

Infatti poco dopo entrano lui, Un ragazzo alto e con il ciuffo biondo-castano, e una ragazza che so si chiama Tiffany.

-uno di voi si sieda di fianco a Belle- dice indicando me il prof e subito Payton si prende il posto sorridendomi.

L'altro ragazzo si siede vicino a Logan, un mio compagno e Tiffany vicino a Taylor visto che il prof l'ha spostata avanti.

-come va?- mi domanda Payton facendomi l'occhiolino -bene dai- dico sorridendo -cos'è 'sta materia?- mi domanda appoggiando la schiena allo schienale della sedia.

-fisica- rispondo e lui alza gli occhi al cielo.

-santo cielo, come fate a iniziare la giornata cosi?- mi domanda e io faccio spallucce.

[...]

Io e Payton non abbiamo parlato molto poiché il prof continuava a fissarci.

Suonò la campanella, io misi via il materiale e poi uscì insieme a Payton.

Mi appoggiai al muro con la schiena mentre parlavamo.

-quindi fisica fa cagare- dice lui incrociando le braccia al petto e ridendo, stavo per rispondere quando arriva la ragazza del bagno di ieri, Cynthia.

-ehi ciao- saluta Payton facendo la smorfiosa -tu chi sei?- chiede Payton incurvando le sopracciglia -ehm...Cynthia ovvio- dice guardandosi le unghie arancioni fluo -stasera do una festa, alle 9 a casa mia- dice lei facendogli l'occhiolino per poi andarsene sculettando.

Lui mi guarda perplesso -ho sentito che voleva fare colpo su di te- dico e lui ride di gusto -non ci riuscirà mai- dice e sento che un peso si toglie dal mio cuore.

-andiamo insieme?- mi domanda -alla festa- continua e io sorrido -certo, passami a prendere alle 8:30- dico e lui annuisce ridendo.

[...]

Dopo l'intervallo Payton ritorna nella sua classe e Taylor si siede di nuovo vicino a me.

Ora sono le 4 e devo iniziare a prepararmi per la festa, mi faccio la doccia e mi lavo i capelli.

Me li asciugo e mi faccio i boccoli, mi trucco con del fondotinta, un rossetto rosso, io mascara e l'eye-liner.

Mi metto una gonna rossa a vita alta e una maglia di pizzo banca che lascia intravedere il reggiseno.

Mi metto un paio di Dècollète nere e la borsa di Gucci.

Ormai sono le 8:15 e tra poco Payton dovrebbe venire a prendermi.

Guardò un po' di TikTok e Instagram din quando scende Jad -dove vai?- mi domanda e noto che si è appena svegliato -ehm...ad una festa con Payton- dico e lui annuisce bevendo un po' d'acqua.

Poco dopo sento il campanello suonare, il mio cuore inizia a battere forte e sento l'abitazione farsi strada dentro di me.

Apro la porta e lo vedo, il ragazzo più bello del mondo.

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Buonaseraaaa, secondo capitolo di oggi, amatemi, ci vediamo domani 🌷

𝒀𝒐𝒖 𝑨𝒓𝒆 𝑴𝒚 𝑯𝒂𝒍𝒇 // 𝑷𝒂𝒚𝒕𝒐𝒏 𝑴𝒐𝒐𝒓𝒎𝒆𝒊𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora