TUTTO SBAGLIATO

CAPITOLO 1

Mi sveglio tardi, è un giorno come tutti gli altri, noioso e monotono e per non farci mancare nulla sta anche piovendo, cazzo odio la pioggia davvero, mi mette ansia e un po' di tristezza.

In ogni caso devo alzarmi e andare a scuola, sono le 9:30 ma ho deciso di saltare le prime due ore perché c'era matematica, devo dire che odio la pioggia quasi quanto la matematica, peccato che la lezione possa balzarla mentre la pioggia no.

Mi alzo controvoglia, vado in bagno e inizio a prepararmi molto velocemente anche se vorrei davvero saltare ancora la prossima ora, ma mia madre si arrabbierebbe da morire, o forse no.. bho non lo so in realtà penso abbia perso le speranze, comunque finisco di fare quello che stavo facendo, mi trucco con una matita marrone facendo una linea simile all'eyeliner e aggiungo il mascara, metto dei jeans neri, una maglia a collo alto sempre nera, aggiungo una cintura, metto le Dr. Martens rosse, infine il giubbotto di pelle con dentro la pelliccia, anche quello rosso, prendo lo zaino molto velocemente ed esco di casa senza fare colazione per non fare ulteriormente tardi, anche se non è che mi importi molto.

Sono fuori e per fortuna ha smesso di piovere, questa giornata sembra migliorare dai, non siamo sempre così negativi.

Cammino fino a scuola tanto sono 20 minuti a piedi, avrei anche potuto prendere il pullman ma odio stare sui mezzi pubblici.

Arrivo a scuola alle 10:30, a metà dell'intervallo così decido di prendere un caffè alle macchinette perché ho davvero ancora troppo sonno, il tempo di finire il caffè e suona la campanella.

Penso che vorrei tornare a casa perché ora abbiamo storia, altra materia che odio e che sicuramente mi farà addormentare nonostante abbia appena preso il caffè.

Entro in classe, saluto qualche mia amica, nessuna con cui abbia un rapporto stretto, ma comunque non mi trovo male con loro, mi siedo all'ultimo banco nella fila centrale, il mio solito posto affianco ad una ragazza che devo dire non mi piace molto, ma finché non ci rivolgiamo la parola va tutto bene, tiro fuori il libro di storia e provo a seguire la lezione ma mi si chiudono gli occhi da soli e per quanto io provi a rimanere sveglia invece mi addormento.

Sono una ragazza abbastanza solitaria da come si è capito, non mi fido troppo delle ragazze, sisi le considero mie amiche ma non parlo troppo della mia vita con nessuno, non mi va di sentire prediche ed essere giudicata, diciamo che le uso per passare il tempo e uscire ecco, penserete che io sia stronza ed è esattamente così e se a qualcuno non va bene sinceramente non è un mio problema.

Comunque sono abbastanza gentile, non mi comporto male, semplicemente sono fredda e distaccata, non sono proprio il tipo di ragazza dolce e affettuosa che si aspetta la gente e non sono neanche molto fine, diciamo che se devo dire una parolaccia non mi frega di chi mi possa sentire, chi cazzo l'ha detto che le ragazze devono essere tutte fini, carine, dolci, sempre vestite bene, pettinate bene, devono comportarsi bene e tutta una valanga di stupidaggini a cui non ho voglia di pensare.

Io sono io, non penso agli altri, semplicemente faccio quello che voglio, è così da sempre e non ho intenzione di cambiare.