Il professore ci sta distribuendo le verifiche, io sto solo cercando di non pensare al fatto che affianco a me ho questo ragazzo di cui so solo il nome ma che comunque mi rende un sacco nervosa e ancora non capisco perché.
-" Tutto bene?"
COSAAAAA??? MI HA FINALMENTE RIVOLTO LA PAROLA DOPO SECOLI? NON CI CREDO! Okey Ludo, cerca solo di rispondere tranquillamente..
-" Ehmm.. si, tutto bene perché?"
-" Non saprei, ti vedo un po' in ansia"
-" Nono tutto bene, solo che non so nulla"
-" Ah.. mi spiace"
-" Già.."
-" Bhe... vuoi che ti aiuti?"
Cioè questo non mi ha mai detto neanche un ciao e ora vuole aiutarmi con la verifica di matematica?
Il professore dopo aver distribuito tutti i fogli e fatto un giro della classe per vedere se qualcuno ha dei bigliettini si siede alla cattedra e ci dice che possiamo cominciare.
-" Dai veloce passami la tua verifica" bisbiglia Leonardo.
-" Tu stai scherzando vero?"
-" Vuoi una mano o no?"
-" Sisi certo che la voglio"
-" Brava allora passami il foglio muoviti"
È passata un'ora e quasi tutti hanno consegnato, il professore non si è accorto di nulla, poi siamo anche negli ultimi banchi in fondo alla classe quindi è perfetto, Leonardo sta ancora scrivendo e io sono in ansia, ho pensato tutto il tempo al fatto che fino a due giorni fa a malapena mi guardava e ora mi sta svolgendo un compito che io non sarei stata minimamente in grado di fare, non so cosa pensare ma in ogni caso la verifica dovrebbe essere andata bene quindi una preoccupazione in meno.
Leonardo mi restituisce il foglio, io lo ringrazio e accenno un sorriso ma lui non risponde, sta ancora scrivendo perché deve finire il suo di compito quindi preferisco non disturbarlo, nel frattempo io scrivo il nome sul mio, mi alzo, consegno ed esco fuori dalla classe dove ci sono le mie amiche che mi aspettano.
L'ora di matematica è finita e siamo tutti fuori a fare l'intervallo, io sto ancora parlando con Giada, Sabri e Vale che mi chiedono come io abbia fatto a svolgere il compito senza aver chiesto nulla a loro, in realtà sono un po' imbarazzata ma spiego tutto. Sono rimaste allibite quando ho detto che Leonardo si era offerto di aiutarmi, un po' come lo ero io ahah, ma dopo qualche battuta stupida e un "Bhe.. è stato gentile" da parte di Sabrina per cercare di sdrammatizzare, abbiamo cambiato discorso.
È suonata la campanella e stiamo per rientrare ma ad un certo punto sento una mano sulla spalla, mi giro, è lui! Wow chissà cosa vuole adesso..
-" Prego eh!" Mi dice.
-" Scusa?" Rispondo io.
-" No dico, puoi almeno ringraziare"
-" Guarda che l'ho fatto ma tu eri troppo occupato a fare calcoli quindi ho preferito non insistere"
-" ...Si hai fatto bene."
-" Mmm... bene, ora vado in classe"
-" Cerchi di evitarmi?"
-" Ahah guarda che sei tu che fino a poco fa neanche mi parlavi quindi caso mai se tu quello che vuole evitarmi"
-" Io non voglio evitarti e comunque anche volendo non potrei, siamo vicini di banco"
-" Esatto, quindi se vuoi continuare questa conversazione possiamo anche farlo in classe non dobbiamo stare per forza qui fuori"
-" Nono tranquilla, ho finito"
-" Ah.. va bene.. comunque non ti ringrazio finché non saprò di aver preso un bel voto"
-" Come vuoi" risponde lui.
Entra in classe e io lo seguo.

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TUTTO SBAGLIATO
RomanceLei sempre sulle sue, solitaria, lunatica e distaccata dal mondo. Lui simile a lei, orgoglioso e testardo. Entrambi un po' persi, non credevano nell'amore fino a quando non si sono incontrati. Erano così sbagliati, ma quando stavano insieme non esis...