Sono le 21, non ho fatto cena perché volevo aspettare mia madre ma ancora non è arrivata e non l'ho neanche sentita, sarà ancora in ufficio a scopare con qualche suo dipendente, non mi stupirebbe, fa così da quando sono piccola ormai, in ogni caso non ho più voglia di aspettarla quindi decido di mangiare qualcosa alla veloce e poi andare a dormire.
Apro il frigo e mangio un po' di frutta, mi è passata la fame ormai ma mentre mangio mi vibra il telefono... è nonna, chissà cosa vuole, non mi chiama mai a quest'ora.
-" Pronto nonna, tutto bene? Come mai mi chiami a quest'ora? Hai bisogno di qualcosa?"
-" Ludo, tesoro devo dirti una cosa.."
-" Dimmi nonna.. non mi mettere ansia ahah"
-" Si tratta di tua madre.. è in ospedale, ha avuto un incidente in macchina mentre tornava a casa"
Mentre ascolto quello che dice nonna mi si gela il sangue.. sono quasi paralizzata e non so cosa dire, papà è morto così, in un incidente in auto.. ecco perché preferisco spostarmi a piedi, non ho avuto io l'incidente ma ho troppa paura che possa succedere anche a me.
-" Ehm.. a-a-arrivo subito.. dove l'hanno portata?"
-" No tesoro, stai lì! Vestiti, sto arrivando io a prenderti"
-" Va bene allora.. a dopo"
Mi vesto velocissimo e ho quasi le lacrime agli occhi, non potrei sopportare di perdere anche mia mamma per quanto io la odi, è sempre mia mamma e ho bisogno di lei.
Nonna arriva dopo 15 minuti, è stata velocissima e io più di lei a scendere le scale e a infilarmi in macchina, sto tremando e voglio solo arrivare in ospedale per starle vicino.
-" Nonna.. è grave?"
-" Non lo so tesoro, lo sapremo una volta arrivate, i medici mi hanno detto poco al telefono."
È strana lei, è fredda, sembra non provare nulla, sembra che non sia neanche triste, sta solo guidando più veloce che può e stringe forte il volante, ma io la vedo, si vede che è preoccupatissima, quando è morto mio padre lei è stata malissimo, non era suo figlio ma ci era tanto affezionata, anche mia madre è stata troppo male, per questo che negli anni poi ha iniziato a comportarsi così, ma io non posso perdonarglielo perché anche io sono stata male e lei comunque mi ha abbandonata... ma ora non riesco a pensare a nient'altro, non mi importa provare rancore, voglio solo arrivare e stringerle la mano.
Sono all'entrata dell'ospedale e corro da uno dei dottori per chiedergli dov'è mia madre, in tempo zero mi ritrovo nella sua stanza e la vedo lì.. non pensavo facesse così male, questa volta ho davvero paura di perderla.
Dopo poco entrano due medici con la cartella clinica in mano, spiegano a me e a nonna la dinamica dell'incidente e ci dicono che mamma è in condizioni critiche, è in coma, ha perso molto sangue e ha bisogno di una trasfusione, ovviamente decido di offrirmi io, farei di tutto in questo momento.

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TUTTO SBAGLIATO
Roman d'amourLei sempre sulle sue, solitaria, lunatica e distaccata dal mondo. Lui simile a lei, orgoglioso e testardo. Entrambi un po' persi, non credevano nell'amore fino a quando non si sono incontrati. Erano così sbagliati, ma quando stavano insieme non esis...