Soltanto Unici ~Inazuma Eleven ~

XIX

Tutti noi della Raimon eravamo sul treno che ci avrebbe portato ad affrontare la finale delle fasi regionali del Football Frontier.

Come sempre stavo ascoltando la musica quando notai che Mark era più su di giri del suo solito

<< Allora ragazzi oggi dobbiamo vincere! >> esclamò il capitano, << sperando che la Dea fortuna ci sorrida >> disse Kevin e io sentendomi presa in causa feci un sorriso, << no, non te Dea...no anzi fa niente vai bene anche te >> disse il ragazzo che mi aveva chiamata in scena, diventando rosso sulle guance, ma distolse subito lo sguardo.

<< Guarda che io sono una Dea >> dissi modestamente, << si nota bella >> disse Jack, << come mi hai chiamata? >> chiesi guardandolo male, lui sbiancò, << Dea , ti ho chiamato Dea >> disse mentre io mi ri mettevo le cuffiette.

Dopo poco venni schiacciata da Kevin, Jack, Tod e Steve.
<< che cos'é quella enorme struttura? >> chiese Steve, << quella é la Royal >> dissi guardando nella loro direzione, << e te come fai a saperlo? >> chiese Kevin acido, << il mio ragazzo studia in quella scuola >> dissi calma, << ASPETTA TE HAI UN RAGAZZO CHE VA ALLA ROYAL?>> urlarono sorpresi tutti, << ragazzi veramente non lo sapevate? >> chiese Celia.

<< no >> disse Mark, << aspetta te come lo sapevi? >> chiesi a Celia, << vi ho visti prima del concerto che vi baciavate. O te mi dici che quello é il tuo modo di stare con i tuoi amici o state insieme >> disse lei un un sorriso strano, << si mi hai scoperto io e Luka stiamo insieme >> dissi, << ma aspetta tu stai con il ragazzo con i capelli colorati che si é esibito al concerto? >> chiese Nathan, << si indovinato >> dissi mettendomi le cuffiette, e notai con la coda dell'occhio che Kevin sembra abbattuto e scioccato allo stesso momento.

*

Appena arrivammo davanti alla sede notai che tutti sembrarono dimenticarsi di come si respira.
Schioccai le dita davanti agli occhi di Mark che tornò in se, si diresse verso l'intero della scuola, seguito a ruota dalla squadra.

<< Allora ragazzi ricordate che siamo nella tana del lupo. Le pareti potrebbero crollarci addosso >> disse l'allenatore Hillman, << ma come può dire una cosa del genere? >> si chiese Nelly dando voce al mio stesso pensiero, << prima di una partita sono tutti nervosi >> disse Silvia non credendoci neanche lei.

Ci troviamo davanti allo spogliatoio maschile uscì da esso Jude, << cosa ci facevi nel nostro spogliatoio? Volevi metterci una trappola? >> chiese Kevin arrabbiato, << no state calmi, sono venuto per controllare che non vi fosse niente di sospetto >> disse andandosene, e appena ci incrociamo mi fece il suo solito ghigno da prendere a pallonate in faccia.

Già che per qualche strano misteto cosmico non c'era uno spogliatoio femminile, mi dovetti cambiare in quello maschile, io non ero molto un imbarazzo perché io ero praticamente già pronta, e appena dopo essermi legata gli scarpini andai al campo ed iniziai a riscaldare i muscoli.

Dopo pochi attimi arrivano i ragazzi della mia squadra.

Mentre parlavo con Celia, sentimmo un urlo, ci girammo di scatto e c'era Sam sdraiato sul capo, con vicino alla sua testa dei bulloni, mi avvicinai a lui e gli posi una mano per aiutarlo ad alzarsi.

Era terrorizzato, e appena si alzò in piedi saltò addosso a Jack come un Koala, << prometto che non ti farò più il solletico >> disse, << sono caduti dal soffitto. Non voglio neanche pensare a cosa fosse successo se questi fossero caduti in testa a Sam o a chiunque altro >> disse Kevin.