She Is Our Always [Harry Styles]

Capitolo 9

Prima di leggere il capitolo volevo dirvi che sto scrivendo una storia con la mia migliore amica, "Sisters in love". passate a leggerla ;)

Commentate a fine capitolo! Buona lettura! <3

Elizabeth’s POV

Oggi è sabato ed è il mio giorno libero dal lavoro, finalmente. Ho bisogno di staccare un po’.

Lascio Alyson all’asilo e poi torno a casa a sistemare e a fare un po’ di pulizie però dopo un’oretta così mi annoio e decido di chiamare Alice.

*Pronto* risponde dopo due secondi.

“Ehi Al come stai?” chiedo buttandomi sul divano.

*Liz scusa non avevo letto che eri tu! Bene per fortuna, tu?*

“Non puoi capire quanto io sia sfigata.” Dico mentre mi attorciglio i capelli.

*Che è successo?* chiede con un tono tra il preoccupato e il curioso.

“Due giorni fa ero con Alyson al supermercato e indovina un po’ chi ho incontrato?”

*Tua madre?*

“E perché dovrebbe essere una sfiga incontrarla?” chiedo roteando gli occhi.

*Oh no, non dirmi che…* credo ci sia arrivata. Ci voleva l’arca di scienza a capirlo?

“Già…” mormoro.

*Che diavolo ci fa Harry qua??* chiede con voce acuta.

“Dice che è tornato per vedere la sua famiglia.”

*Sei sicura? Non è che tornato per te?* chiede con tono sdolcinato.

“Smettila Alice, sono passati troppi anni ormai.” Dico irritata.

*Sono solo quattro anni, Liz.*

“Si ma io ormai non…” qualcuno bussa alla mia porta e mi fa perdere il filo del discorso con Alice.

*Non?*

“Un attimo, Al, qualcuno ha bussato alla mia porta.” Dico mentre mi alzo e mi dirigo verso la porta.

La apro e mi ritrovo Harry in tutto il suo splendore proprio davanti a me. Come diavolo fa a sapere dove abito? Mi ha seguita?

Il mio cuore inizia a battere fortissimo mentre non smettiamo di fissarci.

*Liz?*

“Harry.” Sussurro.

*Cosa? C’è Harry a casa tua??* chiede quasi urlando.

“Ti richiamo.” Dico e chiudo la chiamata.

“Ciao Lizzy.” Dice sorridendo.

Oddio adesso che vuole da me? Il mio respiro si sta facendo irregolare per non so quale motivo.

Mi schiarisco la voce prima di parlare, “che-che ci fai qua?” balbetto.

“Ti va di fare una passeggiata?” chiede poggiando una mano sullo stipite della porta.

Ok, è dannatamente sexy e io sono completamente sottomessa al suo sguardo.

“V-veramente devo…devo…cioè, ho da fare.” Ma che cavolo! Nemmeno riesco più a parlare! Che cavolo ti prende Elizabeth?

Sembra la stessa scena di quando ci siamo conosciuti la prima volta.

“Dai Lizzy, ti prego.” Dice e io non riesco a contraddirlo ancora.

Annuisco e vado dentro casa a prendere la giacca.

**

“Vuoi dire che esiste veramente gente che pensa che tu sia gay?” chiedo scioccata. Non posso crederci a questa cosa. E’ semplicemente assurda. Cioè…io…non trovo nemmeno parole.

“Si, e pensano che io stia con Louis. Sai chi è no?” dice mentre si siede in una panchina del parco. Io mi siedo accanto a lui.

“Certo che so chi è.” Rispondo e lo guardo negli occhi. Però non credo di riuscire a resistere ancora per molto.

“Louis quando questa storia è diventata seria e le persone che ci credevano sono aumentate, ha cominciato a escludermi dalla sua vita.” dice e avverto la tristezza nei suoi occhi.

Erano molto legati, è veramente un peccato questa cosa.

“Mi dispiace, Har.” sussurro

“Io gli ho detto sempre, Louis fregatene di quello che pensa la gente. Tu sei il mio migliore amico non puoi sparire così dalla mia vita…” abbassa lo sguardo, “invece lui ha preferito perdermi per sempre perché è più importante per lui quello che pensa la gente.” Continua e torna a guardarmi con lo sguardo deluso.

“E’ terribile, Harry. Perdere un amico così…è-è semplicemente assurdo.” Dico e gli accarezzo il viso. Che cavolo sto facendo?

Ritiro subito la mano e mi tocco i capelli per l’imbarazzo.

Lui si schiarisce la voce e poi parla.

“Che mi dici di te? Hai una bambina stupenda.” Sorride

Già, è identica a te.

“Si, ehm…già.” Riesco a dire e poi sorrido. Quasi quasi glielo direi solo per far ricredere la gente di quello che pensa su di lui.

Però penso anche alla sua salute e se glielo dico ora gli verrebbe un infarto come minimo e poi mi odierebbe per sempre.

“Chi è il padre?” chiede facendomi accigliare.

Cazzo….e adesso che gli dico? Devo inventare per forza qualcosa.

“Il padre è un cretino che appena ha saputo che ero incinta è scappato.” Dico tutto in una volta.

“Oh…” dice mentre annuisce, “che bastardo.”

Devo andarmene, non ce la faccio…

Mi alzo dalla panchina e lo guardo cercando di sorridere.

“Harry, io….ho da fare. Scusa, adesso devo proprio andare.”

Lui si alza e mi prende la mano.

Al suo tocco sento una specie di elettricità in tutto il mio corpo.  E’ una sensazione strana perciò lascio subito la sua mano.

“Ti accompagno.” Dice

“No grazie, veramente. Vado sola.” Affermo mentre scappo via da lui.

“Lizzy aspetta, ti prego.” Dice ma io non mi giro.

Non rendere le cose ancora più difficili, Harry. Ti prego, ti prego, ti prego.

“Lizzy!” esclama e io mi blocco mordendomi il labbro per trattenere le lacrime.

La sua mano afferra di nuovo la mia e io mi giro verso di lui.

“Che c’è?” sussurro.

“Ti va se ci vediamo qualche altra volta? Anche con la bambina.” Dice con un sorriso tirato.

“Non credo sia il caso, Harry…”

“Ti prego.” Mi interrompe.

Come posso dirgli di no? E’ sempre il padre di mia figlia. Si, ma lui non lo sa perciò non capisco perché voglia passare del tempo anche con lei.

Forse se n’è reso conto e sta facendo finta di niente.

“Allora?” chiede ancora

“Ok.” Dico e un enorme sorriso si apre sul suo volto facendo sorridere anche me.

Mi è mancato talmente tanto…è così dannatamente bello e dolce. Non sono mai riuscita a trovare qualcun’altro che lo rimpiazzasse.

Harry Styles sei unico.