Capitolo 21.

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Alice's POV

Oggi a casa non ho nulla da fare, ho già studiato e sistemato tutto perciò prendo le chiavi della mia auto e scendo in garage.

Metto in moto e mi dirigo verso il centro commerciale più grande di Londra, ho voglia di fare shopping e magari fare anche qualche bel pensierino ad Elizabeth e Alyson.

Quando arrivo parcheggio l'auto vicino una bellissima Audi nera.

Caspita che macchina! Costerà un occhio della testa! Wow ho sempre sognato una macchina simile però va bene anche la mia Fiat 500 rossa.

Entro e vado immediatamente al negozio di camicie, amo quelle colorate e a quadri...

"Signorina mi raccomando stia attenta che il pavimento è bagnato." Mi avverte una signora in camice azzurro e i capelli alzati, sará l'addetta alle pulizie.

"Va bene, grazie per l'avvertimento." Rispondo sorridendo

Cercando di prestare attenzione a dove mettessi i piedi vado verso la prima camicia carina che trovo: rossa con i quadrati blu scuro. Wow io amo il rosso.

Mentre cerco di raggiungere il camerino per provarla non mi rendo conto di mettere il piede male e inciampo. Solo che mi sento afferrare da dietro la schiena e non sento il botto.

"Presa." Sento dire da qualcuno

Apro gli occhi e mi ritrovo davanti due occhi azzurri come il mare, pochi li hanno così belli perciò capisco chi è.

"Niall..." sussurro

"Ciao Alice." Dice e aiuta ad alzarmi meglio

Focalizzo di aver ancora la mano intrecciata alla sua e subito la tolgo.

"Che ci fai qua?" Chiedo con groppo alla gola

"Beh, è un centro commerciale. Di solito la gente viene qua per comprare qualcosa da mettere." Ridacchia

Che domande stupide che faccio. Questo è l'effetto che mi provoca un ragazzo come lui...

"Scusami io...ehm." non so che cavolo dire in queste situazioni, so solo che mi stanno venendo vampate di caldo.

Calmati Alice, respira...

"Sei tutta rossa." Afferma con un sorriso nel mentre mi guarda meglio.

"Davvero? Oh...ehm...in questo posto si muore di caldo, non trovi?" Sto facendo la figura più brutta di tutta la mia vita.

Mi giro verso le altre persone che entrano nello stesso negozio e li vedo tutti con cappotti pesanti, guanti e cappelli perciò direi che è un mio problema.

Niall se ne accorge e scatta a ridere.

"Non c'è niente da ridere." Dico però non riesco a trattenermi e rido anch'io insieme a lui.

Il suono delle nostre risate è qualcosa di meraviglioso.

"Grazie per non avermi lasciato cadere a terra." Dico dopo un po.

"Figurati è stato un piacere." Risponde sorridendo poi guarda un punto dietro di me e sbianca in un attimo.

"Cazzo!" Esclama, "vieni con me." Continua e mi afferra per un braccio portandomi dentro un camerino stretto e chiude la tendina.

"Niall che..." riesco a dire ma lui mi mette un dito sulle labbra per dirmi che devo stare zitta. Però che cazzo vorrei sapere chi ha visto! E se mi devo preoccupare o no...

"Qua non c'è, andiamo da quella parte." Sento dire a un tizio fuori

Io e Niall continuiamo a fissarci fin quando lui finalmente decide si togliere il dito dalle mie labbra.

"Chi erano quelle persone?" Mormoro

"Paparazzi...odiosi." afferma

"Ma infatti come fa un tipo come te a venire in questi posti pubblici?" Chiedo sempre a bassa voce.

"Io vorrei avere una vita normale e quindi fare quello che voglio, le persone si sono abituate ormai a vedermi in giro per Londra." Dice serio quasi infastidito

"Scusa per la domanda..."

"Non scusarti, non è colpa tua." Afferma e accenna un sorriso.

È così carino quando sorride...

Diventa serio e lentamente si avvicina alle mie labbra, per quanto mi piacerebbe baciarlo, non posso.

Penserà che io sia come tutte le altre, che può avermi quando vuole tanto lui è Niall Horan dei One Direction, chi si opporrebbe a lui?

Giro la faccia verso la tendina.

"Credi che adesso possiamo uscire?" Chiedo cercando in tutti i modi di non vedere la sua faccia.

"Si...si." Dice aprendo la tendina.

Lo guardo e sembra essere deluso, esco e una volta fuori parlo.

"Niall ci vediamo, io adesso vado." Dico

Lui annuisce e sorride.

Sorrido anch'io e dopo esco dal negozio delle camicie per andare alla ricerca di qualcosa per Elizabeth ed Alyson.

Non credo potrò mai smettere di pensare a quello che successo, io sono maledettamente attratta da lui ma forse per significare qualcosa per lui serve comportarsi così. Devo dire che però c'è voluta una grandissima forza di volontà!

Angolo autrice:

Sono tornati i Nalice ragazze! Ahahah ❤ è corto, lo so ma non mi piace riempire il capitolo di tanti POV perciò il prossimo sarà più lunghetto.

Scusate il ritardo, come sempre...

Grazie per chi continua a leggere la mia storia e chi mette likes e commenta, vi adoro moltissimo ❤❤

Significa molto per me questa storia e spero di non deludervi mai!

Vado, alla prossima ;)

-Barbara x

She Is Our Always [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora