She Is Our Always [Harry Styles]

Capitolo 35

Amo la sua faccia post-sesso, è assolutamente magnifica. Ti fa sentire bene e poi non puoi fare a meno di sorridere. Abbiamo letteralmente smontato mezzo salone e adesso siamo nella sua stanza, nel suo letto: le lenzuola a terra compresi i cuscini. Ho scoperto che quando litighiamo siamo molto più passionali, sembriamo Edward e Bella nella prima parte di Breaking Dawn. Sono esausta ma non posso dormire, non posso non bearmi della bellezza del suo volto e anche del suo corpo. E' letteralmente perfetto, non c'è niente da cambiare in lui.

Comincio a tracciare il contorno della sua farfalla sul suo petto per poi salire e accarezzargli le labbra, lui accenna un sorriso e mi lascia un bacio sulla fronte. Anche lui è abbastanza esausto.

"Dovremmo litigare più spesso..." sussurro ridacchiando

"Sono d'accordo." Risponde sorridendo

Adesso che vedo meglio le sue espressioni posso affermare che ha qualcosa che lo turba. Lo conosco troppo bene, non può nascondermi niente.

Sospira e si mette a fissare un punto qualsiasi sul tetto. Ma cosa avrà? Forse non sono stata brava questa volta a fare sesso. Ma non credo...me l'avrebbe detto anche prima e poi dopo tutto quello che gli ho fatto provare oggi, non può dirlo. Assolutamente.

"Che cos'hai, Harry?" chiedo alzando la testa per poi appoggiarla alla mia mano

"Niente, perché?" dice scostando la testa facendomi alzare gli occhi al cielo

"Te lo ripeto un'altra volta, che cos'hai?" chiedo scandendo bene l'ultima frase

Lui non risponde e continua a guardare fisso davanti a lui. Perché insiste sempre nel voler litigare? Ritiro quello che ho detto, anche lui ha dei difetti.

"Quando fai così sei proprio insopportabile." Affermo per poi alzarmi dal suo letto e raggiungere le mie mutande nel salone

"Lizzy aspetta..." gli sento dire

Infilo le mutande e poi vado alla ricerca del mio reggiseno, che trovo sopra il divano.

"Aspetta. Non è facile per me dirlo." Dice irrompendo nel salone

"Tutto secondo te è difficile da dire. Soprattutto a me!" esclamo per poi infilarmi la maglietta

Lui sospira e nel mentre afferro i miei pantaloni inizia a parlare, "devo partire per il tour e mancherò per qualche mese."

Io rimango immobile per qualche secondo e poi mi giro a guardarlo, si è messo il pantalone di una tuta lasciando scoperto il suo petto. Wow, mi sembrava qualcosa di più grave però il fatto che non ci vedremo per molto tempo mi provoca molta tristezza. Non posso rendergli difficile la vita ancora più di quanto non l'abbia già fatto.

Lui è nato per cantare ed io vedo che la musica lo rende felice. Devo mettere da parte il mio orgoglio e lasciarlo fare, d'altronde è il suo lavoro. Riuscirò a sopravvivere senza di lui per qualche mese, devo farlo, devo farlo per lui.

Schiudo le labbra cercando di rassicurarlo però la mia bocca non riesce ad emettere nessun suono, ho solo paura di perderlo.

Lui si avvicina a me e poi si ferma per accarezzarmi i capelli.

"Sei così bella Lizzy, non so come farò senza di te ed Alyson. Mi mancherete tantissimo." Dice accennando un sorriso

"P-perché non volevi dirmelo?" mormoro

"Beh, sai com'è finita l'ultima volta che sono partito..." dice tornando serio, io annuisco e l'unica cosa che mi viene in mente di fare è abbracciarlo

"Harry io non ti lascio, mai più. E' il tuo lavoro e ovviamente devi andare, stai tranquillo non ti devi preoccupare per noi. Ce la caveremo e soprattutto ti aspetteremo...sempre." Affermo sorridendo