She Is Our Always [Harry Styles]

Capitolo 12.

Elizabeth's POV

Mi é venuta un idea, e se chiedessi ad Harry di venire con me a prendere Alyson per poi passare del tempo insieme? Non sarebbe una cattiva idea no?

Lui mi ha chiesto se ci potevamo vedere anche con nostra figlia perciò é giusto che lo chiamo.

E se fosse impegnato? Lui é un cantante di fama internazionale...

Elizabeth datti una mossa, se può venire viene sennò niente.

Ok...prendo il telefono e digito il suo numero, spero non sia cambiato.

Squilla.

*Ehi Lizzy.* risponde

Wow non ha cancellato il mio numero...

"Ciao Harry, hai da fare oggi?" chiedo nervosa per la risposta che dovrà darmi.

*No, sono in vacanza, ricordi?* risponde ridacchiando, *non essere nervosa Lizzy.*

Come cavolo ha fatto a capire il mio stato d'animo? Che cos'ha il radar?

La verità é che nessuno mi conosce come lui e Alice.

"Scusa ehm...ti va se andiamo insieme a prendere Alyson all'asilo e poi passiamo del tempo insieme?" chiedo cercando di stare tranquilla.

*Certo, ti passo a prendere alle 13.* afferma

Grazie al cielo...

"Perfetto." dico e riattacco.

Oddio e adesso che mi metto?

Corro in bagno a farmi la doccia e a prepararmi perché già sono le 12:30.

**

Bussano alla porta. Oddio, é Harry e mi devo mettere ancora le scarpe.

Vado ad aprire e mi scontro con i suoi occhi. Il mio cuore inizia a battere più forte, come sempre.

"Harry ciao." lo saluto sorridendo.

"Sei bellissima Lizzy." risponde ricambiando il sorriso.

Arrossisco e abbasso lo sguardo.

Lui mi solleva il viso con l'indice in modo da far ancora ricombaciare i nostri sguardi.

Quella strana fitta allo stomaco si fa risentire.

Siamo così vicini, manca un centimetro...

"Da quando ti lasci intimorire da me?" sussurra.

Non so cosa rispondergli, in effetti non é da me.

Forse é meglio che cambio direttamente argomento.

"Devo mettermi le scarpe." mormoro

Lui sembra deluso e annuisce. Poi si allontana e mi lascia mettere le scarpe.

Elizabeth calmati adesso, sei bordeaux.

Dopo aver messo le scarpe corro velocemente in bagno e mi metto un poco d'acqua sulle guancie perché me le sento fuoco.

Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando ancora Harry ed io dovevamo conoscerci meglio e quindi uscivamo molto spesso. Ogni appuntamento che avevo con lui ero sempre nervosa, rossa in faccia, avevo le farfalle allo stomaco e le gambe che tremavano.

Molti appuntamenti infatti sono stati un vero disastro, ma poi l'amore tra noi é stato forte e le brutte figure non le abbiamo proprio considerate.