Capitolo 40

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Elizabeth's POV

"I've got fire for a heart, I'm not scared of the dark. You've never seen it look so easy, I got a river for a soul and baby you're a boat. Baby you're my only reason..." canticchia Harry facendomi svegliare. E' una canzone che non ho mai sentito, credo sia nuova.

Lui continua a cantare la melodia mentre mi accarezza il viso, io inizio a borbottare. E' il risveglio più bello di sempre ma ho ancora sonno.

"Harry dormi..." borbotto

"Dormire? Los Angeles è una città enorme, dovresti visitarla visto che domani andremo in un altro posto" risponde, ma non riesco ad aprire gli occhi per il troppo sonno.

"Magari dopo, di pomeriggio..." sussurro girandomi dandogli le spalle.

"Sei veramente una dormigliona!" esclama ridacchiando.

Io non rispondo e lui inizia ad accarezzarmi il braccio per poi passare alle gambe. Io sto indossando solamente una camicia da notte di seta perciò è come se non indossassi niente. Sento precise le sue mani che mi provocano dei brividi.

Niente, dopo che si sveglia lui non è possibile dormire.

Comincia a lasciarmi dei baci sul collo ed io apro gli occhi una volta per tutte, non riesco proprio a resistergli quando fa così. Mi giro e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra per poi mettermi a cavalcioni su di lui.

"Credo di odiarti in questo momento, Styles" mormoro sulle sue labbra.

"Tanto lo so che non mi resisti" sussurra per poi baciarmi ancora ma questa volta con passione.

Mi avvicina ancora di più le gambe in modo da sentire la sua erezione sotto le mutande provocandomi un gemito, io inizio a muovermi sopra di lui facendolo ansimare.

"Harry..." mormoro per poi mordermi il labbro.

"Che c'è?"

"Hai ragione, dovremmo andare" ridacchio per poi mordergli il labbro inferiore e alzarmi dal letto.

"Lizzy stai scherzando?" chiede facendomi ridere ancora di più. "sono abbastanza eccitato in questo momento" continua buttando la testa indietro e distendendosi.

"Beh hai un'altra possibilità..." dico ormai arrivata davanti il bagno sorridendo.

"Cioè?" chiede

"Doccia" rispondo solamente, lui sembra aver capito e infatti dopo qualche secondo lo vedo correre verso di me.

"E me lo chiedi?" dice prendendomi in braccio attorcigliando le mie gambe sul suo bacino.

Io scatto a ridere e ricomincio a baciarlo, lui apre la porta del bagno anche con occhi chiusi e cominciamo finalmente a sbrigarci, forse.

**

"Sono in ritardo cazzo!" urla Harry mettendo in moto la macchina. Io l'avevo avvertito che non ce l'avremmo fatta a vedere tutti i negozi ma lui ha insistito. Non è colpa mia.

"Te l'avevo detto io" dico sbuffando per poi mettermi la cintura.

"Lizzy non ti ci mettere pure tu però eh!"

"Sto solo dicendo la verità e calmati che se sei nervoso è peggio!" esclamo. Lui alza gli occhi al cielo e comincia a correre, io per sicurezza mi aggrappo al manico che ho sopra la testa.

Il telefono di Harry comincia a squillare ma lui sembra fregarsene, è troppo impegnato a guidare. Più che altro correre, sta facendo slalom tra le macchine.

"Harry stai attento per favore" dico, lui mi ignora e il suo telefono sembra non voler smettere di squillare.

"Rispondi a questo cazzo di telefono, per l'amor di Dio!" urla prendendo il telefono dalla tasca dei suoi jeans per porgermelo.

She Is Our Always [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora