Capitolo 34

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Elizabeth's POV

Il suono della mia odiatissima sveglia fa sobbalzare me ed Harry che siamo ancora abbracciati sotto le coperte, al calduccio. Ma chi mi deve smuovere da questa bellissima posizione? Purtroppo però devo alzarmi per sbrigare un po' di faccende.

Spengo la sveglia ed Harry comincia a lamentarsi facendomi ridacchiare.

"La bambina deve andare a scuola?" mormora con la voce ancora impastata

"Alyson non andrà più a scuola per ora, fin quando non arriverà all'età per entrare alle elementari." Rispondo accennando un sorriso

"Capisco, hai ragione. Mi sa che anche lei avrà bisogno di una guardia del corpo." Afferma serio stropicciandosi gli occhi

"Dovrà andare in una scuola privata." Dico nel mentre mi alzo dal letto per dirigermi in bagno

"Dove stai andando?" chiede mettendosi a sedere

"Vado a lavoro, tu e la bambina continuate a dormire. Ci sentiamo poi per pranzo ok, amore?" sorrido tornando poi verso Harry per lasciargli un bacio sulle labbra

Lui sorride e poi annuisce rimettendosi sotto le coperte, gli accarezzo i capelli per qualche secondo e finalmente vado a sbrigarmi.

Una volta pronta mi dirigo verso camera di Alyson, sta dormendo beatamente. E' dolcissima la bimba mia.

Le accarezzo i capelli per poi aggiustarle le coperte e infine lasciarle un bacio sulla fronte.

Esco dalla sua stanza e chiudo la porta dietro di me, mi dirigo verso l'ingresso, prendo le chiavi della macchina ed esco di casa.

Arrivata dentro la macchina, mi allaccio la cintura e prima di partire rifletto sul fatto di aver mentito ad Harry perché io in realtà non sto andando a lavoro...sto andando da Lauren e poi dalla polizia. Io non sono come lui, che risolve tutto mettendosi d'accordo con soldi e altre situazioni. Io voglio giustizia! Lei ha cercato di strapparmi via mia figlia e adesso la pagherà cara.

**

Sotto casa di Lauren per qualche strano motivo ci sono un sacco di tizi con le macchine fotografiche. Ma che vogliono alle otto di mattina? Come faccio adesso, non posso scendere.

Credo che la fortuna sia dalla mia parte oggi perché passano solo cinque minuti e poi quegli esseri senza sentimenti finalmente se ne vanno.

Scendo dalla macchina e correndo vado verso il palazzo di Lauren, trovo la porta aperta ed entro senza esitare. Per evitare che quelli tornano la chiudo per bene e poi mi giro sospirando trovandomi poi una figura familiare davanti.

"Elizabeth? Ciao! Sono Claude, ti ricordi di me?" chiede tutta contenta

Certo! Claude! La ragazza che è venuta in libreria e ha detto delle cose carine su di me ed Harry. Come scordarla...

"Ciao! Certo che mi ricordo di te, come posso scordarmi?" rispondo e la abbraccio, lei ricambia e dopo qualche secondo ci stacchiamo sorridenti

"Che ci fai qua?" chiede curiosa

"Devo-devo sbrigare delle cosucce." Balbetto mordendomi il labbro

"Anche Harry è stato qui! Per caso vorreste trasferirvi qui? Sarebbe una cosa fantastica!" afferma battendo le mani eccitata

"Che? No! Hai visto Harry?" chiedo

"Si! E' per questo che quei cretini sono qui, perché l'hanno visto qua sotto e pensano abbia l'amante. Idioti..." dice alzando gli occhi al cielo alla fine

Amante? Non hanno proprio una vita questi.

"Non credere a qualsiasi cosa quegli stronzi affermano." Dico seria

She Is Our Always [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora