Capitolo 11.

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Alice’s POV

L’aria che tira qua in Irlanda è leggermente più fredda, ed è strano perché non è che ci sia così tanta distanza da l’Inghilterra.

Per fortuna che starò qua solo per qualche giorno. Anche perché voglio fare una sorpresa a Lizzy e voglio vedere Alyson, la mia figlioccia.

Il taxi mi porta dall’aeroporto fino al bed & breakfast che ho prenotato, non vedo l’ora di rilassarmi un po’.

Appena arrivo la signora titolare mi sorride.

“Ciao bella, ben arrivata!” esclama.

“Buona sera e grazie per l’ospitalità .” dico sorridendo

“Figurati tesoro, entra pure.” 

“Grazie.” dico e lei mi aiuta con la borsa.

**

Che faccio adesso? Sono a malapena le sei del pomeriggio.

Lo stage inizia domani e il lavoro già l’ho pronto perciò posso anche andare a fare un giro.

Mi annoio a stare qua da sola, quanto vorrei che Lizzy fosse qua con me, le sarebbe piaciuto.

Esco dalla mia camera e scendo dalla signora. 

“Sa consigliarmi un posto carino dove poter mangiare senza spendere troppi soldi?” le chiedo sorridendo.

“Si, qua vicino c’è un posto che piace a tutti i ragazzi. Si chiama Nando’s e si mangia benissimo.” Afferma convinta.

Nando’s…ho come l’impressione di averlo già sentito da qualche parte.

“Va bene, grazie.” Dico ed esco di casa.

**

Wow questo locale è davvero figo. C’è un sacco di gente e c’è anche la fila per prendere le ordinazioni.

Per fortuna però che i camerieri si muovono in fretta e la fila piano piano si affievolisce.

Appena arriva il mio turno decido di prendere un frappuccino e un dolcetto, tanto è solamente la 'merenda'.

Mi siedo nel primo tavolo libero e nel mentre mangio leggo un libro che ho comprato nella libreria di Lizzy.

Ad un certo punto sento qualche ragazza urlare all'entrata e mi volto preoccupata verso di loro. Sarà successo qualcosa? Speriamo niente di grave...

Non è successo un bel niente, c'è solo Niall Horan dei One Direction che sta facendo un'entrata di classe.

Oddio ma che ci fa qua? Ah già, lui è irlandese. Me l'aveva detto Lizzy.

Wow è più carino di presenza, senza ombra di dubbio. Ma è strano che un tipo come lui viene in questo tipo di posti così frequentati.

Si fa qualche foto con le fans e poi prende un frullato e si siede al bancone. Sta parlando e ridendo col proprietario del locale. Sembra che si conoscano da una vita.

Ma che faccio io? Ci vado a parlare oppure no? Magari gli rompo le scatole.

Forse ho trovato, farò finta di voler un altro frappuccino e farò finta di non averlo visto prima.

Mi alzo dal tavolo con fare nervoso. Oddio Alice, che ti prende?

Sono sempre più vicina al bancone, affianco Niall e senza guardarlo chiedo al cameriere un altro frappuccino.

She Is Our Always [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora