Io e Davide uscimmo dall'ospedale quando vidi mamma e papà fuori vicino alla macchina, con la quale mi hanno portato a casa.
Mentre mio padre si avvicinava a passo veloce, lasciando la mamma alle spalle mentre lei si avvicina lentamente con una mano al petto e l'altra che scendeva verso il suo fianco.
Io e mio fratello ci guardammo negli occhi quando Stefano fu davanti ai nostri visi e la sua faccia non rassivurava affatto il mio battito mentre accelerava sempre di più a quel silenzio che si era posto tra noi tre.
Mi diede uno schiaffo sulla guancia sinistra mentre a Davide la diede sulla guancia destra, nemmeno i miei veri genitori mi avevano mai dato uno schiaffo....era la mia prima volta.
Lo guardai negli occhi, poggiandomi la mia unica mano sana sulla guancia, notando che la sua espressione cambiò dalla preoccupazione e la paura in felicità estrema, si avvicinò e ci abbracciò stringendoci in un caloroso abbraccio a tre persone. Per fortuna che quella era una giornata buia che minacciava di far cadere gocce e gocce di acqua, se no nessuno avrebbe potuto portarci a casa.
Stefano sfilò la sua giacca e la poggiò
sulle mie spalle, mise una mano attorno alla mia spalla mentre l'altra mano prende la spalla del figlio.
Incominciamo a dirigerci alla macchina. Arrivati Francesca mi abbracci e mi stampa un bacio sulla guancia lasciandomi il segno rosso del rossetto - "Oh scusa cucciola ti ho sporcato con un pò di rossetto" - mi disse levandomi il colore sulla guancia - "non fa niente mamma " - le dissi, lei si portò una mano alla bocca, io la abbracciai - "va bene mamma adesso siete voi la mia famiglia, mi amate e vi preoccupate per me, certo quando sarò grande non potrò occuparmi di voi da anziani ma va bene così " - con quelle parole vidi Francesca piangere, e mi disse - "ooh Tesoro certo che ti amiamo come amiamo Davide " - detto questo aprì la portiera della macchina e mi fece accomodare, Davide salì dall'altra parte.
Non me ne accorsi di quanto durò il viaggio dato che, mi ricordo solo di essermi risvegliata con la mia testa appoggiata alla testa addormentata di mio fratello.
Arrivati a casa Francesca mi aiutò a mettermi il pigiama e infine mi rimboccò le coperte lasciandomi un bacio a stampo sulla fronte.
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DAVIDE'S POV
Una volta rientrati in macchina, vidi gli occhi di Ellie che si chiudevano lentamente. Una volta che si fossero chiusi definitivamente, posizionai la sua testa sulla mia spalla. La guardai dormire, profondamente desideravo così tanto di proteggere questa creatura debole che si ferisce se cade rovinosamente a terra o che potrebbe morire se cade da un albero.
Con questi pensieri nella testa mi addormentai facendo un sogno stupendo.
Mi risvegliai con quegli occhioni scuri che solo a mia sorella potevano appartenere, lei dolcemente mi disse - "Buongiorno dormiglione alzati che siamo arrivati a casa" -
Detto quello la vidi scendere picchiando il braccio fasciato contro il bordo della portiera, il suo volto si contorse in una smorfia di dolore, una sensazione che solo gli umani potevano percepire, che scomparve subito dopo che nostra madre le mise il suo braccio attorno alle sue spalle.
Io, da vampiro, non posso capire il suo dolore, nemmeno se ero un vampiro per metà, i miei poteri non si erano neancora sviluppati (per chi non lo sapesse, a noi vampiri nati da altri vampiri i poteri si rivelano dal compimento dei 30 anni) ma allora chi ha salvato mia sorella? Chi ha salvato al posto mio quella creatura che voglio proteggere con tutto me stesso? Non so chi sia ma non si deve mettere contro di me, solo io posso proteggerla e tenerla accanto a me.
Mi diressi in camera mia, misi una mano sulla maniglia della porta ma ad un tratto sentì dei piccoli lamenti provenire dalla stanza di Ellie.
Staccai la mano dalla maniglia della mia porta e i diressi verso la sua stanza, la sua porta non era chiusa a chiave quindi entrai senza problemi.
Vidi che lei dormiva profondamente, doveva essere proprio stanca per essersi addormentata subito, sul suo braccio fasciato che le causava piccole fitte. Il suo volto era una smorfia unica. Non ero un vampiro adulto ma ero forte, quindi la presi in braccio facendo attenzione a non svegliarla e la misi a pancia verso l'alto e guardando il suo volto vidi un sorrido di felicità e ne fui felice.
Il mio cuore fece un sussulto. Che cosa mi accadeva? Non avevo mai sentito il mio cuore battere, sentivo il mio cuore battere sempre di più ad ogni sguardo che le rivolgevo, ogni volta che guardo le sue labbra schiuse per far passare l'aria, quelle labbra mi attiravano.
Avvicinai la mia faccia alla sua, la distanza tra di noi diminuì sempre di più, le mie labbra annullarono quelle distanze posizionandosi sulle sue.
Che dolce sensazione. Mi staccai.......
Era un bacio casto ma potevo sentire il battito del suo cuoricino che batteva forte, la voglio tutta per me, voglio proteggere, questa dolce e fragile creatura(lo so che sono molto ripetitivo ma la amo) anche se ci conosciamo da 2 giorni la amo con tutto me stesso e non perché siamo legati, ma desidero possederla...... Desidero farla mia ma non posso... Non posso farlo se lei non vuole, voglio possedere il suo cuore oltre al suo corpo ma se lei desidererà innamorarsi di qualcun'altro io resterò il suo Fratellone immortale e lei la mia cara e amata sorellina umana.
(capitolo aggiornato e modificato dopo l' aggiornamento di wattpad)
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My Vampire Family
Vampire''Ellie ti amo....resta con me ti prego'' Davide pronunciò questa frase con tristezza ''Davide ti amo ma sei un vampiro e io sono una umana....ma sei anche....mio...fratello'' Ellie pronunciò queste parole con le delle lacrime calde e salate che le...