ECCO A VOI IL 13ESIMO CAPITOLO DI MY VAMPIRE FAMILY.SONO SARAVAMPIRA E VI RINGRAZIO PER AVER ASPETTATO COSI' TANTO E VI RINGRAZIO DI ESSERE COSI' NUMEROSI, NON MI SAREI ASPETTATA DI RAGGIUNGERE LE 3K VISUALIZZAZIONI VI ADORO.
AVEVO INTENZIONE DI SCRIVERE UN'ALTRA STORIA MA UN PO' DIVERSA, AMO L'OCCULTO QUINDI LA PROSSIMA STORIA L'HO INTITOLATA ''I'M IN LOVE WITH A GHOST'' E' ANCORA IN FASE DI CREAZIONE QUINDI SPERO CHE QUANDO LA PUBBLICHERO' VI PIACCIA ANCHE QUELLA STORIA MA BANDO ALLE CIANCIE ORA POTETE ANCHE LEGGERE IL CAPITOLO....SPERO DI NON AVERVI ANNOIATO E GRAZIE 1000 ANCORA ;)
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D'un tratto aprì gli occhi e vidi i suoi. Si trovava a destra del letto sul quale mi trovavo sdraiata.
"mi hai spaventato, mi hai fatto morire dallo spavento" mi disse abbracciandomi "cosa mi è successo?" "ecco.... Sei svenuta quando... "" quando?" "quando io...."
*********Flashback *********
La faccia di Davide si avvicinò posizionandosi nella cavità che si trova tra la mia testa e la mia spalla sinistra.
Sentì i suoi canini bucare la mia pelle, per poi fermarsi e sentirmi il sangue risucchiato da quelle piccole fessure nel mio collo.
"Davide fermati ti prego non mi sento tanto bene" ma lui non rispose, la sua bocca non voleva staccarsi.
Senza rendermene conto tirai un pugno, con le uniche forze che mi rimanevano in corpo, sulla faccia di mio fratello.
Non avevo abbastanza forze per combatterlo, sentivo l'energia abbandonarmi dal mio corpo.
"Davide io... Non mi sento molto bene, io non.. " non feci in tempo a finire la frase che mi si chiusero gli occhi e non capii più nulla******fine Flashback ********
Mi misi l'unica mia mano Libera sul collo e toccai due forellini molto ravvicinati ed impietrì. Di nuovo, era successo di nuovo. Davide con me sta male ma non vuole ammetterlo.
"ora sono come te?!!" gli domandai "o nono per diventare come me devi prima morire, poi ti devo succhiare tutto il sangue restando attenti a non farti fermare il cuore e poi riempirti del mio sangue, ma non lo farò mai se anche tu non vuoi, devi essere te a chiedere"
"Davide" incominciai "si?" ".... No nulla..... Puoi uscire che vorrei farmi una doccia e andare a letto? "" si certo ci vediamo domani notte" lo salutai e mi avviai verso il bagno.Gli ultimi tre giorni della settimana passarono in un lampo, prorpio ieri sono andata in ospedale per farmi rimuovere la fasciatura che ricopriva il mio braccio destro, e adesso mi ritrovo a cenare nella sala da pranzo con la mia nuova famiglia.
"Ellie" incominciò mia madre "domani inizierai la scuola sei felice?Ti abbiamo fatto mettere nella classe notturna vicino a quella di tuo fratello" mi domandò mia madre "certo mamma lo prometto non combinerò alcun guaio con i miei compagni, dopo tutto sono vampiri" replaicai guardandola negli occhi sprizzante di energia, "Davide tu devi proteggere tua sorella quindi apri bene gli occhi e non separatevi durante la ricreazione sono stata chiara?" "cristallina mamma" rispondemmo in coro causando una forte risata da parte di nostro padre " amore i ragazzi sono grandi e sapranno come comportarsi" iniziò nostro padre "si ma caro, i vampiri non sono tutti uguali, ci saranno dei ragazzi che vorranno cibarsi della nostra stupenda figlioletta, Ellie cara se qualcosa va storto non aspettare a dircelo intesi? mi preoccuperei molto se ti accadesse qualcosa" finì la mamma.
Finita la cena mi recai nella mia stanza a preparare la cartella, inserendo un quaderno con raffigurato un motivo mimetico con dei pipistrelli neri con le ali aperte in segno di volare , e un astuccio tutto rosso in contrasto con la cartella tutta nera.
Misi la cartella e un paio di jeans abbinati ad una maglietta blu con delle scarpe nere, vicino alla scrivania così da avere le cose pronte per andare a scuola, mi misi il pigiama e mi infiliai sotto le coperte in attesa che il mio dolce morfeo (il mio letto) mi cullasse portandomi nel mondo dei sogni.
Ancora il buio che mi assale, ancora quella bambina che piange e ancora le stesse piccole e forti mani che cercano di soffocarmi, non respiro, che q-qualcuno m-mi a...iu...ti...
Mi risvegliai di colpo trovandomi la faccia di Davide preoccupata davanti alla mia, meno male ora ho capito, volevo vederlo, volevo che mi rassicurasse guardandomi dritto negli occhi.
"Ellie sei sveglia finalmente" mi disse con una voce sussurrante preoccupata ma allo stessto tempo sollevata "stavi chiamando aiuto e sono corso immediatamente da te, mi hai fatto preoccupare tantissimo lo sai?" mi fece notare "scusami tanto Davide ma ho fatto un brutto sogno, ma ora è passato tutto che ore sono?" "sono le 9 di sera devi alzarti,lavarti e prepararti in solo 30 minuti perchè il pullman per la scuola notturna passa tra poco" o mi fece notare " o cavoli o cavoli o cavoli il pulman....la sveglia......non ha suonato cavoli cavoli esci che mi lavo adesso" feci rotolare fuori dalla stanza un Davide accasciato a terra dalle risate, e iniziai a prepararmi.
"Finalmente in tempo" dissi prendendo un sospiro di sollievo sedendomi sul sedile vicino al finestrino, seguita da mio fratello, che si stava sedendo di fianco a me "se sapevo che eri così spassosa e veloce ti avrei svegliato 5 minuti prima che il pullman arrivasse ahah" mi fece notare Davide "ah ah ah molto spiritoso caro mio fratellone ma non ci sperare, avevo impostato la sveglia alle nove di mattina ma non riderai ancora per molto visto che da ora in poi starò molto più attenta ad impostarla" gli mollai un debole pugno sulla spalla in modo scherzoso e lui continuò a ridere ''mi ritrovo una sorella sbadata adesso ahahah" continuò.
Il tragitto non durò molto, il pullman si fermò davanti ad una grossa struttura, il buio la faceva apparire più terrificante di quando si potevesse vedere durante il giorno, dalla vettura scesero non pochi studenti concentrati ad entrare in quel edificio.
"Stai tranquilla il primo giorno è terribile per tutti ma vedrai che ti ci abituerai" mi rassicurò mio fratello afferrandomi una mano, "non ti preoccupare fratellone starò bene".
Entrando nell'edificio si potevano vedere i lunghi corridoi oscuri illuminati solo da una luce fiaca posta sulla parete. Mi portò davanti alla porta della mia nuova classe, un nuovo luogo, non sapevo chi ci fosse dentro, se i miei nuovi compagni erano stati avvisati che avrebbero avuto una compagna umana, non sapevo se erano abituati agli umani, mi sentivo come una bambina durante la mattina di natale inconsapevole di ciò che ci fosse sotto l'albero.
''Allora sei pronta?'' mi disse Davide riportandomi coi piedi per terra, '' si fratellone sono pronta, stai tranquillo vedrai non mi farò nemici ma non ti prometto che farò amici, sai sono diversa non so se gli altri vorranno'' lo guardai abbassando lo sguardo a terra.
''ma che dici? tutti vorranno conoscerti, sei bellissima, gentile ed intelligente....mi sa che dovrò tenerti d'occhio coi ragazzi'' mi disse prendendomi la mano ''beh ma sai che come ragazzo ci sono io e sai già i sentimenti che provo per te, quindi non ti perderò di vista nemmeno un secondo'' mi guardò dritto nehli occhi e intravidi quella luce che mi rassicurò ''Davide stai tranquillo non sarò così popolare'' lasciai la sua mano rassicurante per dargli un bacio a stampo sulla guancia e una volta che lui si allontanò bossai alla porta.....presi in mano il chiavistello e aprì.
Spero che andrà tutto bene.
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My Vampire Family
Vampire''Ellie ti amo....resta con me ti prego'' Davide pronunciò questa frase con tristezza ''Davide ti amo ma sei un vampiro e io sono una umana....ma sei anche....mio...fratello'' Ellie pronunciò queste parole con le delle lacrime calde e salate che le...