Freya
Non è colpa mia se sono cresciuta in una famiglia ricca. E su questo vengo odiata.
Hyunjin, vuole vendicarsi su ciò che ho fatto in passato. L'unica problema è che non so per cosa. Ho perso la memoria.
Vuole farmi soffrire. Vuole farmi capire...
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⚠️🔞 - all good boys go to heaven but bad boys bring heaven to you -
Mamma è la persona più crudele che io conosca. Non solo mi ha insultata, mi ha pure sbattuta fuori di casa, due volte per l'esattezza.
Papà non si è nemmeno degnato di parlare, di intervenire. Neanche. Se ne stava zitto e guardava solamente la scena con la bracce incrociate.
"Vuoi raccontarmi cosa è successo?" Ripete Hyunjin buttando il mio borsone da pallavolo per terra in un angolino della stanza.
Sfinita, ecco cosa provo in questo momento. Ferita per le parole di mia madre. Per tutto.
Per la seconda volta mi ritrovo di nuovo nella sua umile dimora. Questa volta la casa è più ordinato e pulito rispetto l'altra volta.
"Non mi va di parlarne."
"No. Ora." Mi fa girare verso di lui. Con i pollici mi asciugano le lacrime e istintivamente porto entrambi le braccia al suo bacino.
Scuoto la testa e nascondo il volto sul suo petto. "Freya, raccontamelo." Mi accarezza i capelli e all'improvviso mi sento di nuovo al sicuro.
"Tu mi odi, non è così?" Smette subito ciò che stava facendo e la sua presa sulla mia schiena si rallenta. "Se è vero, tu non dovresti essere qui con la persona che ha distrutto la tua vita, invece sei qui a consolarmi. Perché."
Aveva sempre confessato di odiarmi e solo a guardarmi gli faccio schifo. Sono giorni che si comporta gentilmente con me, il che apprezzo molto e voglio sapere il motivo.
"Come ho già detto, ho lasciato perdere." Sento un piccolo lamento sulle sue parole.
Alzo gli occhi su di lui. "Almeno dimmi la ragione."
Scuote la testa divertito. "Sai già la risposta." Mi prende il volto e fa avvicinare le nostra labbra quasi a farle toccare.
"Ti odio perché sei così dannatamente bella. Ti detesto perché sei una stupida a fidarti di me. A lasciarti andare per me." Sussurra l'ultima frase e facendo un sorriso malizioso.
Il suo respiro è regolare mentre il mio sembra che abbia corso per cinque chilometri. Il suo ossigeno sfiora le mie labbra. D'un tratto sento un gran caldo.
Ho voglia di baciarlo, cazzo se ne ho voglia. Mi bagno le labbra ormai secche e con questo movimento, senza farlo apposta, tocco il labbro inferiore di Hyunjin.
Stringe la presa sul mio fianco destro e con l'altro braccio mi fa avvicinare di nuovo.
Sento il suo pacco gonfio e duro sulla mia coscia destra. Oh porca miseria.
"Perché non dovrei?" Non riesco a guardarlo negli occhi.
