Prologo

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Central City - Terra 18 - anno 2042

Ho sempre saputo dell'esistenza di altri mondi, l'ho sempre immaginato da piccola, il poter incontrare persone residenti in altri universi, doppelgangers propri con vite diverse, obiettivi, orientamento e stili di vita differenti.
Si, avevo molta fantasia, la quale però è durata ben poco.
Il mio nome è Sarah Raymond - Snow sono cresciuta senza i miei genitori.
Avevo solo 4 anni quando la guerra tra due mondi mi portò via mia madre e mio padre, preferì allontanarsi da me in quanto le assomigliavo tantissimo..
Sono stata affidata a varie famiglie, ma scappavo sempre, volevo scoprire le mie origini.. Sapere da dove provenivo, chi ero.
Finché un giorno non incontrai un uomo, mi portò con sé, diceva che mi avrebbe aiutata a sopravvivere a quelle continue guerre, mi avrebbe aiutata a diventare qualcun'altro...qualcos'altro..
Avevo 15 anni, mi serviva una figura di riferimento e su trovò nel posto giusto al momento giusto. Coincidenza? Non ne ho idea.
Il luogo era abbastanza ampio, i laboratori Star, mi piaceva stare lì..non so come e perché..ma mi sentivo a casa finalmente.
Mi insegnò varie cose sulla fisica e nel campo scientifico..ma non ero tanto portata per quelle facoltà.
Aveva visto in me un potenziale, e voleva farlo emergere..
Costruì un congegno, chiamato "acceleratore di particelle", disse che serviva a cambiare la storia, a porre fine a tutta quella sofferenza, ma...
Quell'aggeggio avrebbe solo peggiorato le cose, me lo sentivo, come se in un'altra vita, in un' altra terra fosse già accaduta una cosa simile...
Provai a dissuaderlo dall'accendere l'acceleratore, ma non mi diede ascolto, disse solo: "andrà tutto bene".
Eobard Thawne, si chiamava così realmente, ma per "ragioni di sicurezza" si faceva chiamare Harrison Wells, che stronzata..
Dopo due lunghissimi anni, arrivò il grande giorno, c'erano un sacco di persone, alcune erano contrarie all'accensione, altre non vedevano l'ora che accadesse, percepivo la loro ansia, le loro preoccupazioni, le loro paure..
Ero all'interno dei laboratori Star, per nessuna ragione mi sarei mossa da lì, ero in un'ala appartata a leggere un libro, non volevo assistere all'accensione..

Ore 20:30...ricordo solo il suono di una forte esplosione poi...il buio più totale.

Eccoci qua.. Questo è il prologo, spiega più o meno chi è la nostra protagonista e...chissà cosa diventerà o chi diventerà al suo risveglio.
Ricordiamo che è la figlia della nostra amata Caitlin detta anche Killer Frost e di Ronnie che è anche per metà Firestorm.
E perché Thawne si è avvicinato alla giovane Snow?
Lo scopriremo presto 😉

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