Capitolo 28 - Vite Parallele

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Pov's Barry

Non ho resistito...accidenti a me! Quella ragazza mi manda il cervello a puttane, mi uffusca la mente...
Mi ero ripromesso di non tradire mai più Iris, di non fare più il coglione.
Ma ogni volta è come se dimenticassi ogni cosa, quando la vedo non esiste più nessuno.
Dopo Jitters io e Cisco siamo andati a parlare nella Volta Temporale...era un luogo pieno di ricordi terribili...ma almeno non ci avrebbero sentiti lì.
<<Beh è chiaro che provi qualcosa per lei e sarà così sempre, ci sarà qualcosa che vi terrà uniti per il resto della vostra vita...più che qualcosa...qualcuno...il piccolo Hanry
Non ne esci da queste situazioni amico..>> disse Cisco preoccupato.
Da quando se n'è andata da Central City sono diventato irascibile...paranoico..non so nemmeno io...
Mi mancava non vederla tutti i giorni qui...
Ciò comprometteva la mia relazione con Iris.
Tutti se ne erano accorti che c'era qualcosa in me che non andava..
Litigavo sempre con lei...a volte talmente tanto che mi toccava dormire ai Laboratori Star pur di non tornare a casa..
Il piccolo mi chiedeva sempre perché io e Sarah non stessimo più insieme e dovevo inventarmi mille scuse per giustificare ciò...
<<L'altro giorno Iris mi ha chiesto se la amo ancora come un tempo...
Me lo son chiesto anche io...>>confessai guardando un punto della stanza non definito...
<<L'esito qual'è? >> chiese curioso, ma ancora preoccupato
<<No, non è per niente come un tempo Cisco...tutto è cambiato, io son cambiato, le circostanze, il futuro...tutto quanto...ma ovviamente a lei ho detto di si...per tranquillizzarla >>
<<Amico stai sbagliando ogni cosa. Così resterai intrappolato in ciò che vorresti vivere e anziché stare con la persona giusta, continui a vivere nell'assordante monotonia che non fa più per te! La stai lasciando libera...libera di stare tra le braccia di un altro...
Così la perderai per sempre! E so che non vuoi... >>
<<Ma devo! >> non lo feci finire che subito intervenni...
Alzò le mani rassegnato
<<Grazie per avermi nuovamente ascoltato Cisco...sei un
amico!>> dissi abbracciandolo
Poi ritornammo subito dagli altri con un classico sorriso stampato in faccia...come se nulla fosse accaduto..

Pov's Sarah

<<Vorrei rimanere qui, per sempre! >>
Ero con Dick distesa sul letto accanto a lui...
Quando qualcosa mi turbava...mi bastava stare tra le sue braccia per far tornarea luce in quelle tipiche "giornate no".
<<Già...anche io lo vorrei piccola...ma lo sai il tempo stringe, dobbiamo sbrigarci. Ci aspettano tutti tra un'ora >>
Disse dandomi un bacio sulla fronte.
<<Oh, un'ora? È più che sufficiente >> dissi in modo malizioso
Lui sorrise divertito dicendo
<<Ma tu non ti stanchi mai eh? >> il suo sguardo era fisso su di me che nel frattempo avevo tolto l'intimo.
<<Di te no! Non mi stancherò mai! >> dissi baciandolo con passione.

<<Ragazzi!! Dobbiamo...oh santo cielo, scusate! >>
Stavamo per andare oltre quando la porta della stanza si aprí violentemente mostrando una Mia super imbarazzata che la richiuse immediatamente.
Nel frattempo io ero balzata per terra in preda allo spavento.
<<Mi è passata la voglia >> dissi prima scoppiare a ridere ancora sdraiata per terra.
<<Già! Mi pare di capire che non è un buon momento questo, a proposito, stai comoda laggiù? >> chiese spiritoso
<<Si guarda! Dovrei dormirci anche, qualche volta, è
terapeutico >> risposi mentre mi alzavo dolorante.
<<Vado a fare una doccia >> aggiunsi chiudendomi successivamente in bagno.
<<Ma come, non vuoi che ti raggiunga? >> udì la sua domanda proveniente dall'altra stanza
<<Preferirei di no! Sai com'è, mi stai portando iella oggi, non vorrei dover scivolare anche in doccia! >> dissi prendendolo in giro.
<<Così mi offende signorina Snow! >>
<<É solo la dura verità detective Grayson! >>
Nonostante il rumore dell'acqua che scorreva, riuscì a sentire il dolce suono della sua risata.
Dick era meraviglioso, mi faceva sentire bene, normale.
Conoscendolo meglio, in questi mesi, scoprí che anche lui, come me, aveva perso i suoi genitori ed era stato cresciuto da un estraneo che poi è diventato il suo mentore.
L'uno era in grado di cogliere e comprendere il dolore dell'altra.

<<Non ti sarai mica addormentata! Io sono già pronto, sono andato a farmi una doccia in camera mia, e tu sei ancora a zero? Wow, credo di averti rubato la supervelocità! >>

Cavolo! Senza accorgermene era passato un sacco di tempo.
Guardai le mie povere mani che sembravano dei piccoli cervelli per quanto erano arricciate .
<<Ehm...arrivo, solo un secondo e sono pronta, inizia a raggiungere gli altri! >> urlai prima di prepararmi in fretta utilizzando il mio carissimo dono.

<<Allora come già sapete, non ci limiteremo a raggruppare eroi residenti su questa terra e su Terra 38.
Io e Sarah affronteremo dei lunghi viaggi a partire da domani per trovarli e portarli qui. >> iniziò a spiegare Thawne
<<Come credete di convincere tali eroi ad abbandonare la propria Terra per venire qui? >> si intromise Jason
<<Domanda semplice ragazzino. La crisi è una faccenda che, ahimè, riguarda l'intero Multiverso, dovranno per forza accettare perché se agiranno da soli, non potranno far nulla per impedirne la distruzione! >> rispose Thawne con aria di superiorità
<<Ogni vero eroe sa qual'è la scelta giusta da attuare in casi di estrema urgenza!
Bene, riunione terminata, se non avete nient'altro da chiedere potete continuare ad allenarvi.>> concluse andando via per la sua strada senza aspettare risposta.
Wow Thawne, hai proprio la stoffa per fare il leader, non c'è che dire! La tua dolcezza mi commuove ogni volta...
Pensai guardandolo andare via, alzai gli occhi al cielo.
<<Quindi partirai ! >> disse Dick dietro di me
Mi voltai per rispondere e mi ritrovai tra le sue braccia.
<<Sta attenta, mi raccomando! >> disse preoccupato.
<<Eehi, guarda che non è mica una missione suicida! Tornerò presto con tanti nuovi eroi da conoscere e da aggiungere alla lista.
Non devi preoccuparti per me! Me la saprò cavare benissimo e poi...non sono sola >> dissi tranquillizzandolo
<<Beata te! Almeno te ne vai in giro, io invece continuerò a prenderle durante gli allenamenti >> intervenne Mia abbattuta
<<Beh, magari se fossi un po' più attenta e veloce impediresti all'avversario di colpirti! >> risposi con un ghigno divertito
<<Oh adesso stai attuando il classico modo di parlare del tuo caro papino Thawne! >>
<<Beh dopo anni passati insieme a lui mi sembra ovvio no? >>
Scoppiammo a ridere divertite.
Subito dopo andai in camera a mandare un messaggio a Barry per avvisarlo della mia partenza, mi tuffai nel letto mentre attendevo una sua risposta e lentamente mi addormentai.

Eccoci con il capitolo 28, scusate questa mia improvvisa assenza, ma, come già sapete, non mi occupo solo di questa fanfiction e avevo bisogno di staccare un po' da una delle due.

Come sempre, spero vi piaccia, a presto amati followers! 💛

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