Erano le 7 del mattino, decisi di alzarmi dal letto e di scendere a fare colazione, preferivo alzarmi presto, almeno, potevo dedicarmi alle varie faccende e godermi appieno la giornata.
Wells era uscito per andare chissà dove, sul biglietto che aveva lasciato c'era scritto solo "tornerò per le 11".
Dopo aver fatto colazione decisi di dedicarmi un po' alla casa, fare le faccende domestiche era un modo per sentirmi ancora "normale".
Accesi il mio Spotify e iniziai..
"Cause it's broken broken
Something got broken like stolen
Stolen, like if it was stolen
And hurting, hurting
I have been hurting and now
Only time will tell
Time will heal "
La prima canzone a partire fu Broken di Elisa...
Il ritornello mi risuonava nella mente, perché è vero, qualcosa dentro di me si era rotto, qualcosa mi era stato portato via...ero stata ferita, solo il tempo mi avrebbe "guarita" ...
Quando terminai erano già le 9:45, tra più o meno un'ora sarebbe tornato Wells quindi decisi di fare una doccia e di aggiustarmi un po', ovviamente senza usare la supervelocità, non volevo abituarmi a ciò, fare le cose con calma mi tranquillizzava, non volevo vivere correndo letteralmente.
C'erano occasioni più urgenti in cui utilizzarla.
Indossai dei jeans, una t-shirt nera e le converse dello stesso colore, un trucco leggero e via, ero pronta.
Dopo 10 minuti arrivò Wells e ci incamminammo verso Jitters, iniziava a piacermi quel posto, peccato che non l'avrei più rivisto.
<<Vado ad ordinare, tu prendi posto >>
Scelsi l'ultimo tavolino e presi posto, il mio sguardo cadde sul menù, precisamente su un nome in particolare "Killer Frost" doveva essere un tipo di caffè o bevanda non si capiva, c'era anche "Flash".
Perché questi nomi mi erano familiari?...
<<Tieni, attenta che scotta>>
Mi risvegliai dai miei pensieri, non mi ero resa conto che era già tornato.
<<Dovrebbe essere qui tra pochi minuti, sempre se deciderà di sapere la verità che solo tu sai... >>
<<Verrà, me lo sento! >>
Se lo dice lui...Dopo pochi minuti, infatti, le porte di Jitters si aprirono e mostrarono una Nora diversa, questa volta non sorrideva...aveva uno sguardo misto tra delusione e tristezza che le sarebbero rimaste credo per sempre.
Quando una persona fondamentale, come un genitore, ti ferisce così tanto da lasciarti un segno, non guarisci mai del tutto..
Aveva gli occhi spenti...e rossi, forse aveva pianto molto...
Mi dispiace tantissimo...
<<Ciao Nora, sapevo saresti venuta>>
<<Ho fatto come hai detto, nella Volta Temporale c'era un video, un video di mio padre, tra le tante cose...diceva che sono come lui, io ho gli stessi poteri di Flash>>
Cosaa?? Non ci posso credere, Flash è suo padre?? E anche lei è una velocista?
Adesso capisco perché Wells voleva tanto trovarla.
<<Esatto Nora tu hai dentro di te un enorme potere, lo hai sempre avuto fin dalla nascita>>
<<Ma perché io non ho mai mostrato alcun segno? >>
<<Tua madre ha represso i tuoi poteri, ti ha fatto impiantare un chip dei laboratori Star in modo tale da inibire la supervelocità, evidentemente non voleva perdere anche te>>
<<Tutto questo è assurdo! Non doveva permettersi di fare ciò! Io ho il diritto di essere quella che sono, interamente! Mio padre avrebbe voluto che io usassi i miei poteri, magari per rendere questo mondo migliore!
Tu puoi aiutarmi? >>
<<Si Nora, io posso, ma dovrai fare una scelta molto importante.
Devi scegliere se rimanere qui a continuare la tua noiosa vita oppure venire con noi, su un'altra Terra ed essere finalmente quella che sei davvero. Ti addestrerò personalmente.>>
<<Beh, la risposta mi sembra piuttosto semplice, non c'è nulla che mi trattenga qui, quindi sì, accetto di venire con voi>>
Era piuttosto determinata, non aveva paura delle conseguenze, di abbandonare tutto e tutti...
Ma d'altronde la capisco...la sua vita era fatta solo di continue bugie, più o meno come la mia, come biasimarla...
<<Avete anche voi dei superpoteri? >> chiese poi
<<Si, Nora, siamo velocisti anche noi, proprio come te e tuo padre >> risposi io questa volta, ero stufa di rimanere in silenzio.
<<Stracavolo, allora sarà una figata >>
Si era accesa una luce nei suoi occhi...proprio come successe a me il giorno in cui Wells mi trovò e mi portò con sé...
Una luce....una speranza...
<<Già, proprio così >> risposi io sorridendole.
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Multiverse___tra presente e futuro, tra realtà distorte e realtà alternative⚡🏹
FanfictionE se in un'altra terra, in un altro periodo temporale diverso da quello di Terra 1, che conosciamo già bene, Caitlin e Ronnie avessero avuto una figlia e a causa della Guerra tra due Mondi fosse rimasta da sola? E se il destino avesse fatto incroci...