Crushes and arguments.

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MALIKA'S POV

Davo ancora le spalle alla porta, con le guance in fiamme mi tastavo il punto in cui Kian mi aveva baciato un attimo prima.

Scivolai lentamente sedendomi per terra. Cameron si mise vicino a me.

"Allora, dimmi come è andata."

"Cam, non ho intenzione di parlarti dell'appuntamento. Chi mi dice che poi tu non vada a spifferarlo a tutti?" Lo guardai alzando le sopracciglia e sorridendo leggermente.

"Io?! Io non vado a dire niente, te lo giuro!" Disse sbarrando gli occhi e mettendosi le mani sul petto.
"Daaaai, siamo migliori amici! Puoi fidarti di me"

"Oookay!" Dissi esasperata
"È andata bene." Abbassai lo sguardo e sorrisi.

Lui appoggiò la testa sulla mia spalla.

"Vi siete baciati eh??" Mi chiese ammiccando.

"Cam!" Scoppiai a ridere.

Smisi subito però quando Nash spuntò dal bagno.

"Ciao." Disse piano.

"Ciao." Risposi spostando lo sguardo.

Lui salì le scale e si chiuse in camera.

"Sembrate due bambini che hanno messo il broncio perché hanno litigato per un giocattolo" sbottò Cam alzandosi.
"Non so se è per orgoglio o cosa, ma parlatene. Per favore."

Si girò dandomi le spalle.

"Dov'è Mia?" Gli chiesi riattirando la sua attenzione.

"Penso sia ancora su in camera, forse sta dormendo."

"Okay, vado a vedere." Mi alzai e salii le scale.

Dopo un bellissimo pomeriggio, mi sembrava strano poter rimanere serena arrivata a casa. Sarebbe stato difficile parlare con Nash.

La porta della camera era aperta. Entrai e trovai Mia con la faccia immersa nel cuscino. Mi uscì una piccola risata e poi mi sedetti sul letto.

Si svegliò non appena mi misi vicino a lei.

"Hey..." Mi disse sfregandosi gli occhi e sorridendo.

"Buongiorno!"

"Quando sei arrivata..? Aspetta, come è andato l'appuntamento??" Mi chiese riprendendosi velocemente.

"Mia..."

"Siiiii?!"

"È stato... È stato... Fantastico."

Un suono incomprensibile uscì dalla sua bocca serrata in un sorriso e poi mi abbracciò facendomi cadere all'indietro.

"Racconta tutto!"

Ci mettemmo sdraiate una da un lato e l'altra dall'opposto.

Le iniziai a spiegare tutto: dal milkshake al cioccolato bianco, alla scarpa, alla spiaggia.

"Gli ho un po' raccontato di me stessa e poi.. Lui si è avvicinato per baciarmi."

Mia spalancò gli occhi e sorrise.

"Ma in quel momento sono arrivati i Jack con Matt e hanno interrotto il momento..." Continuai.

"Cooosa?! La prossima volta che li vedo gliela faccio pagare! Non possono essere arrivati proprio nel momento del bacio!" Si mise una mano sulla fronte e scosse la testa.

Le dissi poi che ero tornata a casa con Kian e che sulla porta, lui aveva provato a ribaciarmi, ma io ero inciampata sullo zerbino.

"Ma no! Ahahahahahahah" esclamò lei scoppiando a ridere.

Whenever you laugh. | in pausa |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora