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Ci vollero quattro lunghi giorni per ripristinare collegamenti e tutto cio che serviva loro per ritornare in anonimato.

Ogni pezzo dei computer di Charlie-Pierre, era stato distrutto e smagnetizzato, fino al più piccolo elemento, per poi essere passato in una sorta di tritatutto e fatto in briciole. Della sua presenza non rimaneva nulla. 

La macchina la avevano portata lontano Carmen e Ashley, in una zona dove di essa sarebbe rimasta solo il telaio nel giro di qualche ora.

Le sue cose: vestiti, libri e poco altro, fu tritato e gettato via. Nulla di lui doveva rimanere.

Controllarono la sua stanza, ogni centimetro quadrato, che non vi avesse nascosto nulla. Solo al ritorno di Tyler e Tom, alcuni giorni dopo, Zak si sentì tranquillo.

Matt era ancora sconvolto, se prima parlava poco, per via che balbettava, dopo emetteva solo pochi suoni. E la cosa disturbava Zak, perche si stava aprendo pian piano, con loro. 

Dopo aver raccontato le sue preoccupazioni a Tyler, l'altro scoppiò a ridere.

-Non è per quel motivo... non hai visto come guarda con adorazione Ashley?-

Zak spalancò gli occhi sorpreso. -Stai dicendo che...-

-È cotto di lei, e non sa come dirglielo...- Tyler divenne serio un attimo. -Anche tuo padre, mi ha confessato il suo interesse per Carmen... e non sa come dirtelo... non sa come reagiresti.-

Zak sorrise dolcemente.-Sarebbe anche ora, se a loro sta bene, a me renderebbe felice che lui finalmente si sistemasse...-

-Allora diglielo, perchè si sta angosciando per questo...-

Il compagno annuì felice sul suo petto. -E... noi due?-

Tyler lo fissò serio. -Noi due... siamo una coppia, sono assolutamente geloso, e assolutamente monogamo...-

Il più giovane fece una risatina divertita.

-E poi siamo nel 2010, presto, ci potremo sposare, la comunità LGBT sta combattendo per questo... e so che riusciremo a farlo... e in futuro ad adottare anche qualche bambino...-

Zak sorrise a più non posso, mentre sognavano un futuro insieme.

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Trovò suo padre che sfogliava un vecchio album di fotografie, di lui ancora bambino, dove erano ancora una famiglia felice, senza malattie e senza arresti.

Gli si accosciò davanti e chiuse l'album, prendendogli le mani.

-Per me va bene, se tu sei felice, va tutto bene, e anche la mamma ti darebbe la sua benedizione...-

Grosse lacrime scesero dagli occhi di suo padre. -Lei... è così giovane...-

Suo figlio rise. -Avete quindici anni di differenza, non quaranta!- Esclamò. -Se hai la possibilità di essere felice... non sprecarla.-

I due si abbracciarono dolcemente.

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A Matt ci vollero molti più mesi e molto coraggio, ma alla fine chiese di uscire ad Ashley. A lei ci volle molto meno a levargli gli occhiali e a baciarlo davanti a tutti. Per poi dirgli un malizioso: "Era ora!"

Il fratello di Lotty era al sicuro, e con la loro guida lei stava facendo enormi progressi in quel campo.

Passavano gli anni e la gente li cercava ormai per ogni cosa, da piccole truffe, a furti di identità, si erano fatti un nome, ma nessuno conosceva l'ubicazione della loro tana.

Di Pierre avevano perso le tracce poco tempo dopo che era stato dato in mano a quel medico. E speravano che in futuro non ne avrebbero più sentito parlare.

Nel 2011 dopo il primo matrimonio gay a New York, Tyler e Zak erano volati là, con tutti i loro amici, compresi i nuovi haker, e finalmente si erano sposati. Un anno e mezzo dopo avevano adottato il loro primo figlio, Daryl.

La Tana del Bianconiglio * spin-off/prequel Serie Investigation Agency 3*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora