-Ragazzi, sul deep si parla di voi.- Lotty li riportò con i piedi per terra.
-Registra tutto.- Le disse Zak, mentre andava nella sua postazione ed entrava con uno dei suoi alias.
Passion, Poison, aveva una decina di nomi, alcuni femminili altri maschili. Mise all'orecchio un auricolare con il microfono ed entrò. Sentì anche gli altri che si muovevano. Guardian aveva portato alcuni dei suoi pc dentro.
-Non entriamo tutti insieme, ognuno faccia giri di alcuni minuti, in ogni posto dove è stato fatto uno dei nostri nomi. Papà quanti giorni ci vorranno ancora per caricare tutto sui tuoi pc?- Chiese mentre controllava codici e seguiva una linea, come se qualcuno stesse lasciando apposta delle briciole in giro per loro. -Fate i vostri giri ma non seguite le briciole.-
-Due forse tre giorni...- Gli rispose suo padre mentre guardava i suoi vecchi pc che giravano lentissimi.
-Siamo dentro la Tana del Bianconiglio, non sulla strada di Hansel e Gretel.- La sexy voce di Guardian ridacchiò nel microfono.
-Ragazzi fate attenzione...- Rispose lui con la voce bassa in risposta. Mise su un cd e dalle casse nascoste in alto esplose la canzone di "Tunderstruk" degli AC/DC.
Guardian fece un sorriso divertito. Mentre lo fissava, era concentrato su quattro schermi e senza guardare le tastiere, scriveva ad una velocità incredibile.
Quello doveva vederlo con i suoi occhi, si alzò e si mise qualche passo dietro di Zak. Codici che appena comprendeva, erano già sostituiti da altri era velocissimo, e mentre scriveva leggeva gli altri tre schermi.
Suo padre si mise al fianco dell'uomo. -Sorprendente vero?-
-Porca puttana!- Borbottò lui.
-È eidetico, e comprende questi affari meglio degli umani.-
-Sapevo che era bravo, e che era cazzuto, ma non l'avevo mai visto in azione.-
-Era qualche anno che non lo vedevo lavorare... Ma mi piace vedere come si muove, ha un che di magico.-
Anche gli altri si erano fermati e si erano avvicinati. Scriveva quasi a ritmo con la musica e nei secondi di pausa fra una canzone e l'altra chiudeva gli occhi. Per poi ricominciare sulle note seguenti, era come se quel cd lo sapesse a memoria, nota per nota, di ogni canzone.
L'unico a non essersi mosso e a scrivere in egual maniera era Matt. Con il quale si passava codici in continuazione.
-Cazzo!- Esclamò Charlie. -Mai visto una cosa simile.- Disse passando lo sguardo fra i due.
-Credo sia una cosa che nessuno di noi abbia mai visto...- Disse Carmen. -Mi consideravo una Hacker... ora mi sento una novellina...-
-Vi ha scelto perché ognuno di voi ha delle particolarità...- Disse Tom tranquillo. -Cose che da solo non può fare... e vi ha coinvolto.- Dette quelle parole il gruppo si sciolse, andando tutti alle loro postazioni., lavorando su cose specifiche. In tutto quello, Zak non si rese nemmeno conto che si erano fermati.
Quando finì il cd, si alzò andò a prendersi un caffè, ritornò a sedersi e mise su un secondo cd. Musica completamente diversa, della dubstep. Che batteva veloce, e lui con le sue dita su due tastiere. Seguiva perfettamente il ritmo.
-Guardian controlla questo...- Gli disse lanciandogli dei codici, che si spostarono come mossi con una tenda, sui suoi schermi.
Lui lo fissò, mentre l'altro continuava a digitare come se nemmeno avesse parlato.
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Si mise sotto su quei, codici e dopo alcuni minuti, era riuscito ad individuare un nome.
-Titanus90.- Disse nel microfono.
Si fermò di botto e lo fissò. -Cosa?- si alzò di corsa e andò sul pc dell'altro, guardando lo schermo.
-Merda! Papà abbiamo un imitatore...-
-Lo sospettavo, da come mi hai detto dei miei codici...- Gli rispose.
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Lanciò tre programmi con i comandi a voce poi guardò verso Guardian. -Ti va un giro?-
Lui lo guardò sorpreso: con quella voce, quel tono e quel modo, la sua immaginazione era saltata a conclusioni sbagliate, immaginando il corpo di Zak sotto il suo.
Scosse il capo per qualche attimo. -Gi... giro?-
L'altro rise prendendogli una mano. -Vieni.- Lo tirò dietro di sé verso una porta, che nessuno aveva ancora usato.
Dentro un ambiente scuro e alcuni visori di realtà virtuale. Alcune pedane sul pavimento. Indossarono i caschi, i guanti. Fissarono alcune cinghie dai loro corpi alle pedane, e lanciò il programma.
Entrarono in un archivio. -Sei mai stato qui?- Gli chiese avvicinandosi a lui.
I volti computerizzati di entrambi si osservavano. -Si, ma mai così.- Gli disse indicando tutto.
Lui rise malizioso. -Aspetta di provare anche le tute sensoriali.-
Il volto di lui ebbe per qualche attimo un espressione sorpresa.
Zak rise, spostò la testa di lato e lo guardò incrociando le braccia sul petto girandogli intorno.
-Tira su la mano.-
Lui la tirò su e la guardò mentre posava la sua sopra. -Cosa senti?-
-Sensazioni elettriche. Stimolate dai guanti che arrivano al mio cervello, e facendogli credere che sia la tua mano a toccarmi.-
Lui sorrise. -Riconosci quindi la carezza da un colpo e da altro.-
-Sì.-
Lui gli sorrise. -E se in quelle sensazioni ci inserisci un codice da riconoscere?- Gli chiese quasi in un sussurro vicino al suo orecchio.
-Le mie mani... diventerebbero come un cane da fiuto...-
L'altro rise. -Ho modificato il programma dei guanti.- Fece comparire una scritta davanti a loro. -Se scegli "Si" saremo gli unici ad avere il potere di mettere in funzione questo programma.-
-Ne ho sentito parlare di queste cose... ma avevano detto di aver fermato i progetti.-
-Sì, esattamente, li ho fermati nel momento in cui ho capito che li avrebbero usati come armi, quindi ho riscritto i loro i codici, facendo in modo che "non funzionassero".- Sorrise alla sua faccia sorpresa.
-Tu?-
-Ho ritirato i miei progetti autofinanziati con il mio marchio personale, e ho continuato a svilupparli in solitaria. Sì, io...- Gli si mise davanti. -Se scegli "Sì", sarai la seconda persona al mondo a poterlo utilizzare dopo di me. È quasi un potere in questo mondo. Puoi distruggere e privare persone della loro vita, come crearne di nuove. Non è un giocattolo che ti metto in mano, è un arma. Sta a te decidere come utilizzarla.
Non siamo in un film, non c'è un tasto che cancelli ciò che fai appena decidi se prendere in mano con me questo programma. È un grosso peso che ti sto mettendo davanti. Un peso che ho portato da solo fino ad ora.-
-Perché io?- chiese lui con voce bassa e roca.
-Perché so che sei la persona giusta, e che non venderai questo programma...-
-Come puoi esserne sicuro?-
Lui gli sorrise. -Perché credo in te...- Mormorò togliendo il visore e sparendo dalla sua vista.
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La Tana del Bianconiglio * spin-off/prequel Serie Investigation Agency 3*
RomanceOgni storia è di FireofVampire. Io pubblico, correggo e impagino. ⚠️⚠️⚠️Sono storie con scene sessuali e un linguaggio per adulti 🔞⚠️⚠️⚠️ Spin-off/Prequel Zackary, è un hacker che lavora nella legalità... quasi sempre, ci sono cose che fa, per me...