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Il giorno dopo Hyunjin si svegliò con un gran mal di testa e la gola che ancora bruciava. Allontanò le coperte dal suo corpo e si mise seduto, non appena i suoi piedi toccarono il pavimento, li ritrasse sentendo un brivido partire dalla punta di essi. Sospirò e lentamente si alzò dal letto, trascinandosi in bagno per lavarsi la faccia. L'acqua fredda colpì il suo viso facendo rabbrividire. Lentamente sollevò la testa e si guardò allo specchio, una smorfia apparì sul suo viso. Gli occhi erano circondati da occhiaie abbastanza visibili, gli occhi erano vitrei, lucidi e le labbra rosse. Era uno straccio. Sospirò e si sporse per aprire l'acqua della doccia. Si spogliò del suo pigiama ed entrò in doccia, sospirò sollevato quando acqua calda colpì il suo esile corpo. Non sapeva che ore fossero, e non gli importava più di tanto, non aveva nemmeno visto se fosse giorno o meno, non gli importava nemmeno di fare tardi a lezione se quello fosse stato il caso. Aveva bisogno di riprendersi e ricomporsi. Non appena finì di farsi la doccia, afferrò un asciugamano e lo avvolse attorno alla vita, mentre con un altro si strofinò i capelli, cercando di asciugarli il più possibile. Mentre faceva questo camminò in camera sua, incrociando però sua madre nel corridoio.

«Sono le sei e trenta» disse la donna avvolgendosi nella sua vestaglia e guardando il figlio. Hyunjin annuì soltanto e andò a chiudersi nella sua stanza. Aveva ancora circa un'ora e mezza prima dell'inizio delle lezioni ma di dormire non ne aveva intenzione, per ciò si vestì con calma. Indossò un paio di jeans chiari, leggermente larghi e con qualche strappo qua e là, poi indossò una maglia a righe bianche e nere, a maniche lunghe, ed infine, sopra di essa, indossò un'altra maglia, a maniche corte, con il logo di qualche band. Allacciò la cintura nera, con una catena che scendeva lungo la sua coscia destra, attorno alla vita ed andò in bagno per sistemarsi i capelli, i realtà li mosse con le mani per poi lasciarli cadere naturalmente, poi passò a nascondere quelle occhiaie, stando attento a non nascondere troppo il piccolo neo che aveva sotto l'occhio. Non appena finì di sistemarsi, uscì dal bagno e andò al piano di sotto entrando in cucina.

«Ti serve un passaggio?» la voce del padre lo risvegliò dai suoi pensieri. I suoi occhi si posarono sulla figura dell'uomo, che era seduto al tavolo della cucina, che finiva di fare colazione.

«Mi farò una passeggiata, grazie comunque» rispose il figlio riempiendosi un bicchiere d'acqua e bevendolo tutto d'un fiato, leccandosi poi le labbra alla fine.

«Ah Hyunjin, dovevi per forza farlo?» lo rimproverò il padre alzando gli occhi al cielo.

«Che ho fatto?» chiese il ragazzo confuso mentre camminava verso l'entrata, accovacciandosi leggermene per indossare le sue vans nere.

«Ho visto quel tuo coso sulla lingua, sai che non mi piace» rispose il padre anche se non poteva vedere propriamente il foglio. Dal suo canto Hyunjin alzò gli occhi al cielo.

«Dovrai conviverci» rispose il ragazzo dai capelli neri facendo spallucce. Prese il suo capello da baseball preferito e se lo mise, coprendo quasi completamente i suoi occhi.

«Linguaggio Hyunjin» continuò il padre e il ragazzo lo sentì alzarsi dalla sedia e poi dei passi andare verso di lui. Per la milionesima volta da quando si era svegliato, mezz'ora prima, Hyunjin sospirò estraendo dalla tasca del suo zaino una mascherina nera per poi infossarla.

«Qualunque cosa. Vado» rispose mettendosi lo zaino in spalla, aprendo la porta di casa per poi uscire, senza attendere risposta dal padre.

«Quel ragazzo mi farà impazzire» disse il padre sospirando. Non appena Hyunjin lasciò casa, l'uomo era salito al piano di sopra ed era andato nella camera patronale, per finire di sistemarsi per il lavoro. La madre sospirò, allacciando un braccialetto al polso destro.

«Caro, sai cos'ha passato, anch'io sono preoccupata per lui, ma non voglio stargli troppo addosso» rispose la donna guardando il marito, che annuì. D'altronde aveva ragione e non poteva darle torto.

e-boy || changjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora