Passai la notte insieme a James... una bellissima e tranquilla notte con lui.
Il mattino ci svegliammo molto presto, aiutai James a fare le valigie e mentre lui si vestiva io ero in cucina a preparargli una ricca colazione.
'Giorno principessa' mi baciò.
'Giorno' ricambiai abbassando lo sguardo.
'Piccola non fare così ti prego ci vedremo molto presto, va bene?' mi alzò il viso con le sue mani grandi.
'No... non va bene James non va assolutamente bene cazzo siamo lontani non dovevamo aver fatto questo passo... e se a te piacerà un'altra e mi tradisci? Siamo lontani James odio le relazioni a distanza!' Urlai piangendo.
'Em! Calmatii, non succederà... se io sono venuto qui ci sarà un motivo no? Ti dico qual'è questo motivo... è perché ti amo Em' mi abbracciò stringendomi forte.
'Ci sentiremo ogni giorno ci diremo tutto e sopratutto pretendo la sincerità James' lo guardai con occhi lucidi.
'Promesso' disse stringendo le mie mani avvolte alle sue.
Poco dopo si sedette e fece colazione.
Erano le otto in punto e sentimmo suonare il campanello.
Guardai James sospirando.
Aprii la porta e vidi i suoi genitori accanto alla loro macchina pronti per portarmi via l'amore della mia vita.
'Ciao amore' disse James.
'Ciao James' lo baciai.
Ci abbracciammo per pochi minuti... era l'abbraccio più bello di sempre e sembrava esser durato un'eternità.
Salutai i genitori di James con un abbraccio, dopo di che rimasi sulla porta a guardare quella macchina nera che andava via.
Chiusi la porta e mi cimentai in cucina per bere un succo e mangiare qualcosa ma il mio stomaco si chiuse ricordando che oggi sarei dovuta andare a scuola...il solo pensiero mi terrorizzava.
Essere osservata, i pettegolezzi, i mi dispiace... tutto questo era terribile.
Chiamai Serena.
'Pronto' rispose lei assonnata.
'Non sono pronta per andare a scuola' le dissi.
'Em devi essere forte ignora tutti e vedrai che riuscirai a superare la giornata' mi rassicurò.
'Ci provo' le dissi.
'Sarò da te tra una mezz'ora' disse riattaccando.
Ordinai la camera e mi preparai indossando un jeans, converse e un maglione blu.
Sistemai i capelli, misi il correttore su quelle maledette occhiaie, presi la borsa e la giacca e uscii di casa aspettando Serena.
'Eccoti finalmente' dissi abbracciandola.
'Scusa non sapevo che scarpe mettere' rise.
'Idiota' le diedi un morso sulla guancia.
'James è andata via?' Disse.
'Si e l'unica cosa che mi è rimasta di lui è questo anello' lo mostra uscendo la mano dalla tasca.
'È bellissimo Em... ogni volta che lo vedo mi incanto sempre come se fosse la prima volta.
Sorrisi.
'Asia?' Le domandai.
'Sta benissimo, non sta facendo più domande però se la cosa va avanti così per molto dovremmo dirle la verità' mi guardò.
'Penso proprio di si' mi scese una lacrima.
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Stay Strong.
RandomUna ragazza spensierata come la maggior parte degli adolescenti, vive la sua vita tranquillamente con la sua famiglia... ma la sera del suo diciottesimo compleanno successe qualcosa che le cambiò la vita.