Dovevo assolutamente recuperare i giorni persi avevo molto da studiare così pranzai e mi misi subito al lavoro.
Presi i libri che mi servivano e li appoggiai sulla scrivania,mi sedetti e aprii il diario... avevo venti pagine di storia da studiare per l'interrogazione, molti esercizi di matematica e grammatica e prepararmi al compito di inglese.
Dovevo darmi subito da fare così spensi il cellulare e pensai solo a studiare.
Mentre studiavo storia sentii la porta di casa aprirsi, scesi per vedere chi fosse.
Era mia madre.
'Mamma come stai?' le andai incontro.
'Bene Em solo un po' stanca e affamata' poggiò la sua borsa sul divano, mi dette un bacio sulla guancia e si diresse in cucina.
'Ti preparo qualcosa io' mi offrii.
'No piccola grazie mille ora tu devi pensare a studiare' disse sorridendomi.
Era il sorriso più stanco e sconvolto che abbia mai visto.
'Si... torno di sopra ho tantissimo da fare' dissi.
'Ho una bella notizia' disse mentre apparecchiava la tavola per lei.
'Cosa?' chiesi.
'Papà sta migliorando con le ferite con l'aiuto dei medici ovviamente...sul viso molte sono guarite e tra due settimane toglierá il gesso alla gamba e al braccio' sorrise.
'Oh che Dio sia lodato' l'abbracciai.
Ricambiò l'abbraccio stringendomi a sé.
'Eh un'ultima cosa... non farò più le notti i dottori mi hanno assicurato che sarà tutto sotto controllo quindi andrò a trovarlo una volta al giorno per due- tre ore' disse.
'Capisco, almeno starai più tranquilla e potrai riposarti' dissi dirigendomi di sopra.
Ripresi a studiare.
....
Erano le 20.00 e mia madre mi chiamò per cenare.
Scesi velocemente per la gran fame, dovevo staccare un po' visto che studiavo da ore anche se avevo ancora due materie da svolgere.
'Ecco a te' disse mia madre porgendomi un piatto di zuppa calda.
'Grazie mamma ci voleva proprio' dissi sorridendole.
'Di nulla piccola' disse.
Mangiammo in silenzio senza parlare, senza vedere la tv... era tutto silenzioso e noioso.
'Mi manca Asia' dissi alzandomi e posando il piatto nella lavastoviglie.
'Dobbiamo dirle tutto non possiamo lasciarla lì ignara di tutto ciò che sta accadendo' disse tutto d'un fiato.
'Hai ragione domani dopo scuola le parleremo' dissi guardandola.
I suoi occhi erano ormai spenti, quel nocciola luminoso era totalmente svanito.
Avevamo entrambe paura del futuro.
Ma dovevamo andare avanti lo stesso.
Aiutai mia madre in cucina e dopo andai in camera mia per riprendere lo studio.
Era tardi, non feci in tempo ad aprire il libro d'inglese che subito mi addormentai sulla scrivania.
Non so come sarebbe andato il compito e l'interrogazione ma so che pian piano avrei recuperato.
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Stay Strong.
RandomUna ragazza spensierata come la maggior parte degli adolescenti, vive la sua vita tranquillamente con la sua famiglia... ma la sera del suo diciottesimo compleanno successe qualcosa che le cambiò la vita.