Giovedì - Seconda parte

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*Contenuti sessuali*

Quando mi guardi, dimmi quello che vedi

Questo è quello che avrai, è come sono io

Non andartene, so che vuoi toccarmi

Qui, lì e dappertutto

Le scintille volano quando stiamo insieme

Non puoi negare i fatti della vita

Non devi comportarti come una celebrità

Provando delle mosse nel retro della tua macchina

Non lo sai che noi possiamo andare lontani

Perché stasera tu avrai il mio

Bacio bacio

Non fare i giochetti che fai solitamente

Perché sappi che non fuggirò via

Perché non mi chiedi di restare?

Perché stasera ti darò il mio

Bacio bacio

Kryzia's POV

Abbiamo camminato per un po', poi ci siamo seduti. Fabrizio ha portato un telo, così non ci riempiamo di sabbia.

Non si avvicina più di tanto, e capisco bene perché. Gliene sono grata, ma ho anche bisogno di sentirlo vicino, di essere abbracciata.

Scivolo verso di lui, e gli appoggio la testa sulla spalla. Lui volta la testa e mi lascia un bacio sulla fronte, ma ancora non mi stringe. Sbuffo e mi piego verso il basso, leggermente, insinuando la testa sotto al suo braccio. Lui ridacchia, allarga il braccio e mi tira a sé. Finalmente.

Sospiro soddisfatta, mentre mi rannicchio contro al suo petto.

- 'O sai, vé, che se nun te tocco nun è perché nun vojo? - mi sussurra all'orecchio, sempre con quella voce che rischia ogni santa volta di farmi venire un infarto. E' tenera, dolce, ma anche roca, calda e dannatamente sexy.

Mi umetto le labbra, vorrei baciarlo, ma non so da che parte iniziare.

E se poi lui perde la testa, e mi mette le mani addosso?

- Lo so, sì. - replico un po' piccata, ma non ce l'ho con lui.

Fabrizio mi solleva piano il mento con due dita, affinché possiamo guardarci negli occhi.

- Che c'hai, mò, tesoro?

Mi mordo un labbro, lo torturo tra i denti. Ancora un minuto, e darò di matto.

Lui annuisce, credo abbia capito, anche se non ho la minima idea di come abbia fatto. Ridacchia, e la presa delle sue dita sul mio mento si fa più salda. Mi fa sollevare un altro po', fin quando le nostre labbra non combaciano. Sospiro più forte, ma lui non approfondisce il bacio.

Fabrizio mi rispetta, e non posso che essergliene grata. E tuttavia, vorrei qualcosa di più.

Muove piano le labbra sulle mie, in modo dolce e lento. Allungo una mano, la sollevo e gli accarezzo una guancia. La sensazione della sua barba sui polpastrelli, mi piace. Adesso è lui che sospira, ma continua a non andare oltre.

Stella cadente (Conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora