"Ferragosto"

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15 Agosto, giorno di Ferragosto ed erano passati due giorni dall'ultima volta che avevo incontrato Noah.

Da quel giorno che si era quasi fatto investire per salutarmi, le giornate non erano mai delle migliori e spesso io e Cate scendevamo in spiaggia per rimanere a chiacchierare ai tavolini del Lido oppure per fare una passeggiata con mio padre sperando che non piovesse.

Matt mi aveva risposto il giorno dopo alle 4:00 di mattina e avevamo parlato un pò: diceva che era sempre oberato di lavoro e che la settimana successiva forse sarebbe riuscito a liberarsi, quindi, di ricontattalo dopo qualche giorno. Alla fine non mi era andata male e poi in quei giorni avrei avuto tante altre cose a distrarmi.

Quel giorno sembrava portare buoni presagi perchè il tempo era calmo anche se il cielo non prometteva di rimanere limpido fino alla fine della giornata, ma nonostante tutto Io e Cate avevamo programmato tutto e l'organizzazione della giornata era molto semplice: il nostro Lido avrebbe organizzato un evento e noi avremmo impiegato la mattinata a gasarci all'idea che finalmente avremmo potuto partecipare a un vero schiumaparty, la prima parte del pomeriggio, invece, saremmo andate a cercare di scroccare delle ghirlande di fiori a uno dei numerosi cugini di Cate. Ovviamente, la sera lei sarebbe andata con la comitiva di Beatriz, Harry e Marylean, sua cugina maggiore, a fare il solito falò sulla spiaggia in solitudine con altri cinque o sei personaggi noiosi, invece di venire a ballare con me.

Morale della favola: io sarei rimasta a casa o sarei andata a fare un banalissimo giro in famiglia, gelatino e poi tutti a vedere i fuochi d'artificio, alle 2:00 tutti a casa.

Comunque, due giorni prima ero andata con mia mamma a comprare un costume nuovo apposta per il party di Ferragosto e mi aveva conquistato un costume intero color argento della Pyrex. Se devo essere completamente onesta lo avevo comprato perchè speravo di incontrare Noah allo schiumaparty, ma ovviamente ero consapevole che avrebbe passato la giornata ad organizzare la nottata in spiaggia e lo avremmo incontrato in giro intento a fare avanti e indietro con coperte e buste della spesa.

Come al solito indossavo il mio rossetto rosso di Sephora. È quasi una tradizione ormai, che ogni anno la mattina del 15 Agosto indossi un rossetto rosso, mi fa sentire più bella e mi ricorda che è un giorno speciale e che devo divertirmi e non sentirmi a disagio in mezzo alle persone al party perchè io sono diversa e unica. Quella non era una mattinata qualunque; era tornato Ethan Portman il nipote calciatore di una coppia che affitta l'ombrellone proprio accanto a noi. Un gran figo davvero, capello completamente rasato ai lati e una specie di cresta in mezzo alla Nainggolan, braccio destro interamente tatuato, sorriso abbagliante e gli occhi color nocciola, peccato però che l'età non giochi a favore dato che Ethan è nato esattamente 10 anni prima di me e forse a mala pena sa che esisto. Dicevo, quindi che quella mattina appena scesa in spiaggia la prima cosa che avevo notato era la sagoma slanciata e muscolosa di Ethan sotto il suo ombrellone, così per togliermi dall'imbarazzo mi ero tolta i pantaloncini ed ero corsa a chiamare Cate per andare a fare il bagno.

"CATEEEEEE
Cate, Cate, Cate devi aiutarmi non so che fare:
è tornato Ethan"

"Ethan...chi?"

"Ethan è quel figo pazzesco che sta prendendo il sole sotto l'ombrellone di Oliver e Amber Portman. È loro nipote e anche se so che non si nota molto, perchè io sono una persona assolutamente discreta ho una cotta per lui da tipo...sempre e raramente viene a trovare gli zii così mi sembra strano che oggi sia qui dato che è ferragosto e boh non so che fare e la prima persona che mi è venuta in mente che potesse aiutarmi sei tu quindi devi assolutamentente venire a fare il bagno con me, pleaseee"

le avevo detto tutto d'un fiato indicandolo mentre prendeva il sole girato dalla parte opposta alla nostra

"Ma l'ho già fatto mezz'ora fa con Marylean..."

"Come on pleaseee, you know that I love you "

le avevo detto mostrandole una falsissima faccia da cucciolo

"OKAY OKAY, but love me"

In fondo era vero, la adoravo, ma sapevo che se glielo avessi ripetuto si sarebbe montata la testa.

"Cate aspettami...aia aia è fredda"

"Taci e buttati fai sempre troppe storie, senti ma il torneo è finito?"

"Mh si perchè"

"Perchè volevo chiederti se avessi conosciuto qualcuno, l'altra mattina mentre ti parlavo di Joe ti ho vista pensierosa, presa da qualcosa e di solito quando è così c'è di mezzo un ragazzo"

Joe è la cotta di Cate da anni ormai, erano stati insieme quando lei era più piccola e ora ogni estate, come me con Harry lei ci casacca di nuovo, solo che dopo un pò a me era passata e a lei no

"Ma no Cate solo che..."

"Lo so che è così, hai dimenticato che per anni hai avuto una cotta per mio cugino Harry e ti confidavi nel bagno di casa tua con me? So bene che faccia hai quando ti piace qualcuno, inizi a farti 1.000 paranoie e ti senti a disagio"

"Uff è vero...ti ricordi quando ci chiudemmo in bagno a piangere? Brutta storia"

scoppiammo a ridere e continuai

"Sai Cate, c'è una persona...che ho conosciuto al torneo, si chiama Noah, Noah Harper, lo conosci?"

"Mai sentito nominare"

"Okay, beh gioca a basket qui ed è molto bravo e niente, diciamo che all'inizio mi sembrava un mezzo pallone gonfiato poi una sera ci siamo parlati e ho iniziato a vederlo sotto una luce diversa, comunque non me lo sono più tolto dalla testa"

"Tutto qui?"

"In realtà l'altra mattina, quando è piovuto, mentre ero a casa gli ho chiesto l'amicizia su instagram e lui ha ricambiato il follow"

e lì, mi ero nascosta sotto l'acqua per evitare una strigliata

"MA È FANTASTICO!"

in realtà Cate è sempre stata una ragazza molto meticolosa e razionale quindi quello scatto di gioia improvviso mi aveva momentaneamente lasciato di stucco

"Che pensi?"

"Sai che penso degli uomini e in più se questo è un montato non si merita certo le tue attenzioni, ma già il fatto che le ricambi e che ti abbia parlato è un bene dobbiamo solo avere pazienza e soprattutto procedere a piccoli passi, non mostrarti mai troppo interessata"

"Va bene ho capito, ci proverò"

"Ecco brava non fare di testa tua che sennò saresti capace di mandare all'aria tutto anche stavolta"

"MAH...non è vero"

le avevo detto fingendomi offesa, ma lei era scoppiata a ridere

"Non mi incanti amò...su voglio uscire che ho fame"

"In effetti anche io"

Appena uscite avevo evitato assolutamente di incrociare il suo sguardo e mi ero lanciata in una camminata stile modella di Calzedonia in beach vibes arrivando sotto l'ombrellone e mettendomi gli occhiali da sole a rallentatore, per poterlo osservare senza farmi notare, mi ero avvolta il telo intorno alla vita e avevo detto a Cate

"Andiamo a comprarci un cremosito, che dici?"

"Tu si che mi conosci"

e mentre camminavo avevo lanciato un'occhiata fugace a Ethan, prima di avviarmi verso la passerella.

Mi stava guardando. Quando mi ero girata lo avevo visto voltato verso di me, così avevo mantenuto la calma finchè non fossimo sparite dal suo campo visivo per correre dietro a Cate e stringermi intorno al suo braccio gridando

"Quel bonazzo di Ethan Portman mi stava guardando, lui mi a guardata!"

e lei si era portata una mano alla fronte scoppiando a ridere

"Non cambi mai Rori"

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