Quel pomeriggio come avevamo stabilito eravamo andate in giro a cercare di rubare due ghirlande di fiori ai cugini di Cate.
Le previsioni meteo vacillavano e come loro anche le nuvole, che facevano avanti e indietro, lasciando ampio spazio all'immaginazione per l'incolumità dello schiuma party. Erano le 17:05, il party sarebbe iniziato alle 18 e dopo un'intera giornata in cui le preghiere avevano retto il tempo una meraviglia, era iniziato a piovere. Io e Cate mentre le prime gocce fredde ci cadevano sulla pelle abbronzata eravamo sedute sotto un ombrellone in ultima fila a registrare un appello ai ragazzi sul mio profilo, per incitarli a presenziare all'evento."Allora io e lei volevamo lanciare un appello a tutte le persone che ci stanno guardando...dove sei? Dai!"
Cate si era inevitabilmente nascosta, contraria ovviamente a questa iniziativa e si copriva il viso con le mani
"Vabbè, comunque l'appello è venite allo schiuma party di Venice Beach perchè manca prestanza maschile della nostra età, perfavore venite"
Era comprensibile il perchè Cate fosse contrariata a mettere la faccia in quella iniziativa di promozione: in realtà l'idea delle Stories su Instagram era venuta a me con l'intento che Noah le vedesse e ipoteticamente si presentasse con i suoi amici, anche se, purtroppo solo dopo aver postato i video mi ero resa conto di avere un brutto brufolo sullo zigomo, sotto l'occhio destro e mi ero pentita subito della mia decisione.
"E adesso che vede il video che faccio? Sono un mostro. Vabbè calma Rori dopotutto è solo un piccolo brufolo e il tuo telefono ha un qualità video talmente bassa che sicuramente nessuno lo noterà, tanto meno una persona del tutto disinteressata a te e alla tua esistenza, o a quella del tuo brufolo" mi ero detta tra me e me.
Nonostante le mie forti azioni di auto-convincimento avessero avuto un ottimo effetto sulla mia autostima, dopo 20 minuti ancora niente, non lo aveva neanche visualizzato.
"Cate guarda che sta iniziando a piovere eh"
"Rori sta tranquilla è tutto il giorno che il tempo fa così è sono solo due gocce, adesso smetterà"
invece dopo 5 minuti la pioggia si era intensificata e noi eravamo corse al riparo sotto il portico del bar, insieme ad oltre 100 persone."Vado a cercare la mia famiglia"
"Io i miei cugini, ci vediamo qui tra 5 minuti"
Dopo essermi accertata che sia i miei genitori, che entrambi i miei fratelli non fossero ancora in spiaggia tornai sotto il bar per cercare Cate, quando la vidi parlare con una ragazza che non avevo mai visto: aveva la pelle molto chiara, nonostante fossimo in un periodo estivo in cui scampare ai raggi solari era pressochè impossibile, i capelli ricci e neri come i miei, ma la loro particolarità era che fossero davvero lunghissimi, mai vista una ragazza riccia con dei capelli così lunghi. Mi avvicinai per comprendere chi fosse e quando Cate mi vide arrivare la prese per mano e mi vennero incontro"Rori ti presento Ela, Ela, Rori"
così le avevo porso la mano per presentarmi e ne avevo approfittato per guardarla meglio: era leggermente più alta di me e aveva gli occhi leggermente a mandorla di un color nocciola con un leggero accenno di verde intorno all'iride, il naso piccolo e carino, un leggero rossore sulle guance, le labbra sottili di un rosa chiaro e un bel sorriso bianco e dritto. Aveva anche le mani sottili e una stretta non troppo forte, ma la cosa che mi colpì furono le sue unghie curate e perfettamente limate coperte da uno smalto bianco lucido.
"Ciao Ela, ti unisci a noi per il party?"
ma a rispondermi fu Cate
"Si, suo papà è in affari con il papà di Jennifer e sono venuti qui in villeggiatura per qualche settimana, ma non conoscono nessuno così sua sorella Gigi passerà il pomeriggio con mia sorella Helen e ho proposto ad Ela di farci compagnia in pista"
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Teen FictionRori é intrappolata in una vita che ha sempre odiato, ma che al momento sembra esserle diventata perfetta: ha una migliore amica che l'adora, Martina, a scuola tutti le vogliono bene, pratica uno sport che ama ed é sempre piú vicina ad Ilya, il rag...