Iniziamo subito con il dire che la mattina dopo ero distrutta. La notte di ferragosto dopo aver visto i fuochi d'artificio avevo riaccompagnato Ela, poi ero passata al lido per recuperare la bicicletta ed ero tornata a casa. Erano quasi le 2:00, nemmeno troppo tardi, ma dopo una giornata all'insegna del divertimento le mie energie erano entrate in modalità riserva e nessuno sarebbe stato capace di prepararmi a ciò che sarebbe avvenuto la mattina del 16 agosto: sveglia alle 6 ringraziando la generosità di mia madre che era passata accanto al letto, che condivido con mia sorella, scuotendomi con una mano come una pignatta messicana mentre con l'altra teneva premuto il pulsante per alzare le serrande e contrastare anche l'ultimo attimo di sonno rimasto. Ovviamente si era diretta prima verso di me "perchè in quanto figlia maggiore dovevo dare l'esempio", ma mentiva, lei sa perfettamente che ho il sonno leggero e che sarà molto meno difficile svegliare me piuttosto che quell'orsa di Claire. A quel punto mi ero arresa e avevo abbandonato la resistenza, ovvero il letto, dirigendomi in cucina per fare colazione come sempre, ma sul tavolo ad aspettarmi neanche l'ombra della mia brioche alla crema, quindi, dopo aver incassato questa amara delusione mi ero ritirata in bagno, lavata i denti, fatta una doccia veloce e poi avevo scelto una tutina corta di un blu scuro con una stampa floreale, i bordi e lo scollo in pizzo abbinata al mio paio di converse bianche con i glitter, per partire. Era tutto pronto, dovevamo stare fuori solo due giorni, così avevamo pensato di mettere tutto in un'unica valigia, ma quella rompi scatole di Claire, come al solito, aveva bisogno di potare con se almeno 5 cambi e due paia di scarpe di scorta in caso le venisse un attacco di nostalgia dei suoi vestiti; per non parlare di borse poi e delle urla mia madre quando le aveva comunicato di aver deciso di portare uno zaino per il viaggio, una clutch color rosa cipria per la serata e una Obag di medie dimensioni per il tour di Santa Barbara del giorno successivo, anch'essa rosa, ma come ci teneva a specificare lei rosa confetto. Morale della favola? Mamma, Papè e Lollo avevano la loro valigia ed io ero stata costretta ad affittare gratuitamente 2/3 della mia a Claire e i suoi vezzi stilistici. Alle 8 e mezza eravamo tutti pronti e papà aveva già caricato la macchina, così eravamo partiti...per poi fermarci meno di un kilometro dopo. Angel's Bakery diceva l'insegna e subito avevo capito perchè ci eravamo fermati: dovevamo fare un piccolo salto in paradiso. La Angel's Bakery è famosa per essere considerata una delle migliori pasticcerie di Venice Beach e spesso ci vengo sola con il mio papà quando andiamo a fare la nostre passeggiate delle 18:30, una pasticceria/panificio a conduzione familiare, produzione propria e soprattutto gestita da Italiani. Ripeto: in questo "piccolo" quartiere gli Italiani sono davvero ovunque, così mio padre puntava su una tipica colazione breakfast with espresso and croissant, mentre io puntavo sul cappuccino e una bella brioche fritta ripiena di crema e glassata con lo zucchero, che ammetto essere molto light (come se la cosa mi importasse). In realtà prima di due anni fa, quando andavo a fare colazione in un bar era mia abitudine ordinare un succo di frutta alla pera e un toast, ma da quando avevo conosciuto il mio migliore amico, che beve il cappuccino con tre bustine di zucchero al mattino, mi ero abituata a bere il cappuccino a colazione e mi ero convertita al dolce come quando ero bambina. Finita la colazione ci eravamo rimessi in macchina, ma riuscii a sentire solo le prime 5 canzoni che avevano scelto i miei fratelli prima di sprofondare in un sonno profondo.Non so nemmeno io quante ore fossero passate, ma mi sentii svegliare da Claire che mi scuoteva il braccio e mi incitava a svegliarmi per...in realtà non riuscivo bene a capire cosa stesse dicendo...il pranzo?
"Avanti Rori alzati, siamo quasi arrivati e ci siamo fermati per pranzare, tu che panino vuoi?"
Panino? Tenendo conto che la mia famiglia non pranza prima delle 14, che ore erano?! Un quarto alle 15:00, fantastico, avevo dormito per 5 ore e non mi ero accorta di nulla e in più mi ero anche persa il panorama fuori dal finestrino. Ma perchè ci avevamo messo tanto se Santa Barbara dista solo 1 ora e 30 minuti da Los Angeles?
"Papà perchè siamo arrivati solo ora?"
"Perchè credo che non siamo stati gli unici ad acquistare i biglietto per il concerto country e sulla strada principale c'era talmente tanto traffico che ho deciso di passare nell'entroterra, ci abbiamo messo lo stesso quantitativo di tempo, ma almeno non siamo rimasti imbottigliati in coda per 5 ore"
beh perfetto, tanto io avevo dormito tutto il tempo
"Ascolta tesoro, come lo vuoi il panino?"
"Pane morbido bianco con prosciutto crudo, me lo fai scaldare e alla fine aggiungi la mozzarella"
"Va bene amore"
alla fine il mio papà mi accontenta in tutto; lui sa che ho un problema con il prosciutto crudo a seguito di un forte mal di gola che non mi permette bene di ingerire alcuni alimenti, quindi quando mangiamo fuori si premura sempre di controllare che io possa mangiare gli alimenti senza problemi. Alla fine devo ammettere che il panino era buonissimo e mentre mangiavamo in auto potevo ammirare dal finestrino la splendida costa di Santa Barbara. Era una giornata bellissima, il mare era calmo, il cielo azzurrissimo e io avevo una voglia matta di andare in spiaggia a farmi un bel bagno, così avevamo imboccato una piccola salita a spirale e dopo circa 800 metri eravamo sbucati di fronte ad un grande cancello in ferro aperto, che rivelava un piccolo cottage costruito in legno con una deliziosa veranda e un dondolo in plastica verde vicino alla porta d'ingresso. Il padrone di casa era un signore anziano ma robusto e abbastanza alto con la voce leggermente roca e profonda
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Teen FictionRori é intrappolata in una vita che ha sempre odiato, ma che al momento sembra esserle diventata perfetta: ha una migliore amica che l'adora, Martina, a scuola tutti le vogliono bene, pratica uno sport che ama ed é sempre piú vicina ad Ilya, il rag...