12 - The Whispering Door

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-direi di parlare di affari, che ne dici?-

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**alcuni giorni dopo**

Sebbene non potessero uscire come una normale coppia, Dabi e (T/N) non si annoiavano, le loro menti erano occupate a pensare a come il loro futuro figlio o figlia sarebbe stato.

-secondo me sará come te-
-ossia?-domandò Dabi dopo aver prese un sorso di birra che Hawks gli aveva gentilmente portato.
-perfetto in ogni minimo dettaglio-

Dopo una risata il corvino rispose.

-la gravidanza ti sta rendendo troppo dolce, ma non mi dispiace-
-guarda che posso sempre prenderti a calci! E non cambierà nemmeno quando avrò un anguria al posto della pancia-
-ne sono sicuro-

Sebbene la calma, Dabi sapeva che prima o poi avrebbe dovuto contattare Shigaraki, era pur sempre all'interno della basa nemica, e il solo pensiero di essere vicino al suo obbiettivo lo rendeva agitato, cosa che non passava inosservata a (T/N).

-cosa c'è?-domandò guardandolo.
-niente, sto bene-
-non mentire Touya, sei sempre piú strano in questi giorni-
-lo sai per chi lavoro... Essere qui è... Insomma un colpo di fortuna, potrei informare Shigaraki, potrei... Vendicarmi-
-non farlo, ci sono persone innocenti qui, e... Non tutti gli eroi sono cattive persone, Shigaraki li ucciderebbe tutti-
- ...io... Non voglio scegliere, so cosa c'è in gioco, ed il pensiero di poter perdere la ragione della mia felicità mi spaventa, voglio solo che... Chi mi ha ferito paghi-
-Touya... Devi andare avanti... So che è difficile so che hai paura ma, noi siamo con te, lo sai, potresti decidere di andare via da là, vivremo qui, insieme-

(T/N) mise la mano su quella di Touya, che all'inizio la guardò silenzioso, poi spostò la mano, fissando la parete davanti a lui.

-non posso farlo, non sarei il benvenuto, le mie mani sono sporche di sangue e la mia anima e fin troppo corrotta-
-non è mai troppo tardi Touya-

Quando (T/N) lo abbracciò da dietro, poggiando la testa tra il collo e la spalla del ragazzo, quest'ultimo lasciò scappare dalla sua gola un verso di compiaciuto, il suo istinto da alfa era con l'ego alle stelle per la vicinanza e l'affetto della sua omega che con un piccolo gesto lo calmarono.

-non devi decidere subito, abbiamo tutto il tempo-

Appena scese nuovamente la notte, Dabi sgattaiolò fuori dalla stanza, il buio era sempre stato un suo fedele alleato, non aveva minimamente paura di camminare in uno spazio aperto, le pattuglie non lo notarono, neanche quando fecero caso all'odore sconosciuto nell'aria, ma dopo una breve conversazione tra colleghi, continuavano.

Appena Dabi arrivò dietro l'edificio notò una figura, qualcuno che fissava ogni tanto l'orologio al suo polso, sollevò il capo, i loro occhi si scambiarono un silenzioso avvertimento, Dabi si avvicinò con cautela.

-Overhaul-disse Dabi, l'uomo annuì.

Overhaul, Dabi notò solamente quando si fu avvicinato a lui, indossava una mascherina medica, guanti e una camicia nera con una cravatta color oro, non sembrava minimamente pericoloso, ma il corvino sapeva bene di non dover sottovalutare l'avversario.

-volevi vedermi è corretto?-
-si... So che fai "sparire" le persone, dai loro una nuova vita, un posto sicuro dove stare-
-vero, ma il prezzo è alto-
-voglio delle garanzie, intoltre... Mi devi spiegare come funziona la cosa-
-certamente, vogliamo tutti la stessa cosa no? Un posto tranquillo dove vivere, lontani da quegli abomini che infestano il mondo, giusto?-

Lo sguardo di Dabi lo fece ridacchiare.

-seguimi allora, e discutiamo della faccenda-

Non si fidava minimamente, Overhaul era troppo... Strano...

Si incamminarono verso la parte piú a nord del posto, dove solitamente si concentravano le piccole fattorie e coltivazioni,entrarono in uno dei fienili, l'interno era occupato da animali da fattoria, che stavano dormendo, stranamente non c'era il tipico odore di stalla, si fermarono dietro alcune balle di fieno, c'era una botola, aprendola scesero le scale, un lungo corridoio si cemento si allungava per finire contro un'altra porta, in ferro e senza una maniglia esterna.

-come fate a non essere stati scoperti?-
-l'allevamento è la nostra copertura, nessuno sospetterebbe che la fazione rivale se ne sta buona buona qui-

Dabi rimase silenzioso mentre Overhaul bussava alla porta.

-qual'è la musica della vita?-domandò una voce dall'altra parte.
-il silenzio confratello-
-ti do il benvenuto a casa-

Quando la porta si chiuse alle loro spalle, gli occhi di Dabi si adattarono alla luce, era come essere tornati a prima dell'epidemia, pareti immacolate, mobili di lusso... Insomma un ambiente perfetto, Overhaul si sedette sul divanetto facendo segno a Dabi di accomodarsi.

-direi di parlare di affari, che ne dici?-

I'm The Bad Guy (Dabi x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora