•𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐨 𝐞 𝐭𝐞• Bakudeku

~Capitolo 26~

Katsuki's POV
E iniziò anche per me la scuola...
Questa si trovava in centro città vicino a casa mia e di Kirishima. La mattina mia mamma ci accompagnava davanti a scuola e ci veniva a prendere verso le 14.
Nonostante io e Kirishima fossimo molto amici la fortuna non girò dalla nostra parte facendoci mettere in sezioni differenti.
Oltre a non conoscere nessuno, non mi trovavo molto a mio agio visto che si trattava di una scuola privata e non pubblica come quella dove andavo da piccolo.
Non legai molto con i miei compagni e con i miei professori.
Questi si lamentavano di me e del mio carattere "scontroso".
Dopo il trasferimento il mio umore cambiò drasticamente.
Ero scontroso e solitario, non parlavo molto e se aprivo bocca di certo non uscivano unicorni e arcobaleni.
L'unico con cui era più a mio agio era Kirishima, con lui non ero scontroso anzi mi faceva quasi da effetto camomilla.
Dopo il trasferimento qualcosa cambiò in me, qualcosa si ruppe.
Da piccolo stavo quasi tutti i giorni con Deku e questo mi faceva davvero piacere.
Lui mi faceva stare bene con me stesso e con il mondo intero.
Con lui non c'era bisogno d'arrabbiarsi e di certo alzare la voce non avrebbe aiutato.
Noi due non litigammo mai forse anche per il legame che si era creato tra noi due.
Stare lontano dalla persona che ami e che colora ogni tua giornata con un semplice sorriso, non è la situazione migliore.
Ero in una città diversa, in una casa diversa, con amici diversi e vite diverse.
Stare lontano da lui mi faceva sentire solo e con un unico pensiero in testa: tornare.
Ero quel vecchio uomo seduto su un tronco nella spiaggia di Ogigia che pregava le dee per farlo tornare ad Itaca per riabbracciare la sua patria, la sua città, la persona che amava.
Ero quella principessa intrappolata nella torre pronta ad essere salvata dal principe perfetto, dal suo eroe...
Ero la notte e Deku il giorno, ero lo ying e lui lo yang, ero il suo cuore e lui il mio...
I giorni passarono in fretta e a peggiorare la situazione si aggiunse uno stupido litigio tra me e Kirishima.
Avevamo discusso per delle cavolate che però ci fecero separare per svariate settimane.
Non ci parlavamo e non ci incrociavamo neanche gli sguardi se riuscivamo.
Non ero la persona perfetta con cui attaccare lite poichè a causa del mio orgoglio eccessivo anche se fossi stato in torto marcio non sarei mai riuscito a chiedere scusa per primo.
Ero triste, ero solo...avevo solo bisogno del mio migliore amico, del mio compagno di infanzia...
Lui per me c'era sempre stato, quando mi asciugava le guance dalle lacrime con quel fazzolettino turchese, quando mi diceva che sarei diventato un grande eroe, quando mi diceva che aveva imparato dal migliore, quando mi diceva che mi voleva bene...
Lui per me c'era sempre stato...e io?!
Io ero quella persona che ti solleva l'umore solo con uno sguardo? che ti rassicura quando hai dei dubbi? che ti protegge nel momento del bisogno e che ti ama per quello che sei?
Forse non ero quella persona, forse non avevo mai urlato senza vergogna un "ti voglio bene anche io", forse non ero il migliore esempio da seguire ma lui si, lui era quella persona...quella che amo...