Non appena le sue labbra si staccarono dalle mie, per un attimo che mi sembrò un'eternità i nostri occhi continuarono a rimanere fissi. Sentii la sua mano accarezza prima la mia coscia, poi il mio petto ed in fine toccarmi il collo. Subito mi ribaciò con ancora più foga, e io mia abbandonai a quella stupenda sensazione.
Tutto era perfetto, il momento, la persona, il luogo. Non potevo desiderare di meglio.
Rimanemmo così per circa altri venti minuti, fino a quando non sentimmo il suono della sua suoneria.
Si staccò bruscamente da me mentre io rimasi acciliata."Scusami So, rispondo e torno subito" così dicendo uscì dalla porta di casa.
Tutto ciò che sento è un forte tremolio al petto e il suo calore sulle mie labbra.
Certo, mi erano già capitati baci del genere, ma lui..."Sonya, scusami. Era tuo fratello."
"Mio fratello? È successo qualcosa?"
"No no stai tranquilla - sorrise - mi ha solo chiamato per dirmi che ha incontrato Mark Krueger e gli altri dell'Unicorno coi quali si sono accordati per allenarci assieme domani mattina"
Per un attimo pensai al volto di Mark e al suo sorriso beffardo e non riuscii a trattenere un leggero sorriso.
"Cosa c'è?" chiese Paolo avvicinandosi a me.
"Non è che - iniziò con una espressione maliziosa in volto - sei così entusiasta di rivedere il biondino? Eh?"
"È il mio sogno vederlo, non aspetto altro!" dissi scherzando.
Paolo si fece più serio, passò dal 'totalmente ironico e malizioso' a 'preoccupato e geloso'.
"Senti Sonya,voglio essere diretto riguardo a ciò che è successo prima. Tu mi piaci, lo sai ora come lo sapevi benissimo prima"
"Ma...?" interruppe io, anticipandolo.
"Ma ora è tempo di concentrarsi sulle partite. Ho bisogno di avere la mente libera. Tu saresti la più grande e piacevole distrazione che potrei avere, ma che in questo momento non mi posso permettere. Capisci?"
A malincuore accennai un sorriso e annuii. In fondo comprendevo perfettamente il suo desiderio, e, dati i miei sentimenti per lui, ero disposta ad accettarlo e ad aspettare di tornare in Italia.
"Va bene, ti aspetterò, se mi assicuri che verrai" risposi speranzosa.
"Sì." una risposta semplice che però riuscì a infrangere qualunque mio dubbio.
Si avvicinò, mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.
"Io ora vado, ci vediamo a cena? Ok"
"Certo, a dopo"
Lo guardai allontanarsi ed andarsene, presa ancora dall'euforia di quelli avvenimenti.
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OUR DREAM - Paolo Bianchi
Fanfiction"Ti piace Michele?" mi guardò negli occhi, io rimasi immobile alla domanda. "No" risposi. "E ti interessa qualcun altro?" Forse te. (momentaneamente la considero completata ma chissà, magari fra poco la continuerò...) 6.04.2020 5 #inazumaeleven 1...