OUR DREAM - Paolo Bianchi

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"Son, cosa mi dovrei mettere? Tu saprai ben i gusti di tuo fratello... magari ti ricordi di qualche sua ex o..." non appena entrai Julia iniziò a chiedermi tanti, ma tanti, consigli. Però quando tirò fuori il discorso "vecchie fiamme" subito la bloccai, infatti per quel che ne sapevo io Gianluca non era mai stato fidanzato.

"Julia, evidentemente se ti ha invitato, significa che gli interessi. Non importano le ragazze passate ed il loro stile, ok?" la cercai di rassicurare ottenendo come risposta un cenno con la testa.

Alla fine la aiutai a scegliere cosa indossare: aveva dei pantalone lunghi bianchi con un fiocco in vita ed una camicetta azzurro chiaro smanicata.

" Sei bellissima, fidati Juls"e dissi guardandola stupita: già era bella di suo, ma messa in tiro in quel modo era ancora più splendida.

Passarono circa 20 minuti prima che arrivasse mio fratello. Anche lui era vestito molto bene": aveva dei pantaloni corti di jeans ed una maglia a maniche corte bianca.
Appena suonò il campello andai io ad aprire e lui fece una faccia che diceva "Cosa ci fai qui?", per questo io subito indietreggiai dopo aver aperto la porta.

Vidi Julia e Gianluca uscire insieme e subito Julia mi salutò.

Appena uscirono andai in camera mia e mi gettai sul letto, ma, improvvisamente, quella quiete venne disturbata: qualcuno bussò e, dopo il mio permesso, entrò.
Era Paolo.

"Ciao Sonya, ti stavo cercando" mi disse.

"Hey, Paolo. Ero qua con Julia, perché sei venuto?"

"Niente di particolare, mi ero preoccupato quando eri andata, non ti eri più fatta viva" mi rispose sedendosi vicino a me.

"Ho solo fatto un giro in tranquillità da sola, anche se, nel quartiere americano, ho conosciuto dei giocatori"

La faccia di Paolo passò dalla sorpresa alla delusione.

"Ah sì... altri giocatori? Chi esattamente?" chiese molto curioso con un tono affranto.

"Mark e Dylan"

"Il capitano della Unicorno! E... come ti è sembrato?" chiese, di nuovo diventato curioso.

"Hm... simpatico e carino, molto"

"Molto simpatico?"

"No, molto carino" gli risposi facendo un falso sorriso per beffeggiarlo.

"Ah ah ah, simpatica..." ironizzò in risposta.

"Geloso eh?" dissi alzando un sopracciglio.

"Ti piacerebbe So".

"Hm... forse" risposi in fine.

"Ahahahaha va bene allora. Sonya, sono geloso di Mark" disse in tono vezzegiativo e si alzò in piedi poggiando un pugno sul cuore.

Io scoppiai in una sonora risata e lui si risedette scompigliando le mie lenzuola.

"A proposito, Julia e Gian sono usciti insieme, giusto?" chiese curioso.

"Già, esatto. Sembrano piacersi, non pensi? Spero che fra loro nasca qualcosa di ufficiale. A volte li invidio" risposi felice.

"Invidiosa? Della loro relazione?" mi chiese leggermente sorpreso. Io non dissi nessun'altra parole e mi limitai ad annuire.

"In tal caso..." sussurrò e si avvicinò al mio volto. Le sue labbra erano sempre più attaccate alle mie e, in un istante che mi sembrò durare in eterno, si posarono sulle mie e la distanza fra noi si annullò.