-ti piace quello che facciamo o ti piaccio io?-
-Donghyuck tu mi piaci, anzi penso proprio che mi sono innamorato di te ma... ho paura-disse Mark mentre mi guardava le labbra.
-Dimmi perché-
-Perchè ho paura di perderti, di cambiarti in peggio, di farti pentire di qualcosa, di sentirti in colpa, ho paura che io non sono quello giusto...-
-Mark ma che cavolo stai dicendo. Tu non sai quante ore sono stato chiuso nella mia stanza a pensare e a piangere perché tu non stavi più con me, perché pensavo che mi avessi solo usato, che ero solo un giocattolo, il solito nuovo ragazzo che deve essere manipolato da tutti. Ma mi è bastato poco per capire che non era così... mi è bastato vedere una volta sola il tuo volto in lacrime per capire che eri serio-
Mark mi abbracciò, e mi accarezzava i capelli. Riuscì a sentire dei singhiozzi che provenivano dalla bocca di Mark.
-Pensi che è la prima volta che piango per te? Sono stato io quello che ti ha salvato, sono stato io che ti ho curato la ferita anche se era inutile, sono stato io quello che non ha dormito tutta la notte e l'ha passata in bianco pensando a te, sono stato io quello che ha ucciso un sacco di mafiosi per il tuo bene...-
Lo feci azzitire un bacio veloce sulle labbra, per poi abbracciarlo nuovamente per non far vedere le mie lacrime che rigavano il mio volto.
Restammo per un po' abbracciati fino a quando suonò la campanella.
-Dovremmo andare in classe abbiamo già saltato un'ora-dissi io.
-H-hai ragione-disse Mark mentre usciva dal bagno tenendo la mia mano stretta alla sua.
Arrosi a quel suo gesto.Ogniuno andò nelle sue classi e venni subito fermato da Jaemin.
-Oi dove eri finito?-chiese preoccupato con il fiatone.
-Stavo con Mark, perché?-
-Hai saltato un'ora intera-
-Sisi lo so, ma non mi interessa-dissi io mentre entravo in classe.
-Lee Donghyuck! Dove era finito?-mi chiese il professore urlando.
-M-mi scusi non mi sono sentito bene con la spalla, anche ora non sto proprio alla grande-dissi io fingendo di sentirmi malissimo.
-Oh santo cielo mi sono dimenticato, se vuoi puoi andare dall'infermeria-
-Nono grazie non ce ne bisogno-dissi per poi sedermi.*time skip*
"Forse era meglio se andavo in infermeria, è stata proprio una lezione noiosa" pensai dopo esser uscito dalla classe, mentre Jaemin corse perché doveva andare a parlare con Jeno.
Appena uscito mi scontrai con una ragazza che fece cadere tutte le sue cose in aria.
-Oddio scusa, stai bene?-dissi io per poi aiutarla ad alzarsi.
-S-si sto bene-disse lei. Aveva una voce roca e teneva i capelli davanti per coprirsi.
L'aiutai a raccogliere le cose a terra ma notai un quaderno con su scritto "Spia Kim (mafia)".
Lo guardai con stupore e feci in tempo a prendere il suo braccio così da prendere il quaderno.
-Non riuscirai a distruggermi, tu e i tuoi amichetti mocciosi-disse lei mente provava a liberarsi dalla mia presa.
-Contaci, ah e grazie per il quaderno-dissi per poi correre via.-Ragazzi vi devo far vedere una cosa!-urlai io mentre raggiungevo il gruppo.
-Cosa?-chiese curioso Mark.
-Andiamo a casa mia e vi racconto tutto-*casa di Haechan*
Nobody pov
-Allora, ero uscito dalla classe e mi scontrai con una ragazza e guardate cosa aveva *mostra il quaderno*. Poi lei mi ha detto che non riusciremmo a sconfiggerla blah blah e niente-
-Woah, vediamo che c'è scritto-
Appena aperto il quaderno trovarono formule, immagini, scritte in cinese e tutti i loro nomi.
-Dammi qui leggiamo io e Renjun-disse Chenle prendendo il quaderno tra le mani.
-Ci sono tutti i metodi che usano per sconfiggerci e vedo cha hanno messo una X su Haechan, credono che ti sei arreso-disse Renjun mentre spalancava gli occhi nel vedere il quaderno.
-Ora credo che non possano più fare nulla senza questo quaderno, in più questa ragazza sarà una nuova tra loro, quindi dobbiamo stare attenti anche a scuola-informó Mark mentre prese di nascosto la mano di Haechan.
Haechan lasciò uno sguardo sul volto concentrato di Mark che gli fece scappare una risata.
-Sei così carino-gli sussurrò nell'orecchio. Vide subito il volto del maggiore diventare rosso... guardò per un secondo Haechan e dopo di che distolse subito lo sguardo. Fece un piccolo sorriso e ritornò nel suo mondo.
-Ragazzi io devo andare ci vediamo domani-disse Jaemin e subito dopo seguito da Jeno e dagli altri.
Rimasero solo Mark e Donghyuck.
-Quindi... che facciamo?-chiese Mark guardando le labbra del più piccolo.
Haechan non si rese conto ma aveva cominciato a mordersi il labbro del vedere le labbra di Mark così rosse e succulenti.
-Andiamo a guardare le stelle?-chiese Haechan rompendo l'imbarazzante silenzio.
-Oh, sì certo andiamo-
Era proprio li che Haechan voleva dichiare il suo amore per Mark.
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ᗰᗩᖴIᗩ~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Action[COMPLETA ✔] Donghyuck, un semplice ragazzo che si trasferì in una nuova scuola a Seuol, a causa del lavoro della madre e del divorzio dei due genitori. Li conoscerà 6 ragazzi, di cui uno ce se ne perde totalmente la testa... ma si scoprirà che ques...