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Usciamo dall'edificio e muovendoci a piedi mi trascina tra le vie affollate della città. Non so dove mi sta portando, non so che intensioni ha ma so che qualunque cosa non mi farà del male.
I nostri cellulari squillano come pazzi, saranno sicuramente i nostri amici che vogliono sapere che cosa sta succedendo.
Ma non rispondiamo, per lo più continua a trascinarmi come se fossi una bambina.
-Nick, smettila, stai iniziando a farmi male. -
Sembra che lui non mi senta, non sente niente continua a marciare come un soldato ed io non riesco a riportarlo sulla terra.

Improvvisamente mi butta in un vico scuro in cui c'è solo una debolissima luce che illumina la strada senza uscita in cui non c'è nulla, il posto mi da inquietudine ma passa nel momento in cui mi sbatte al muro ponendosi davanti a me.
Non so a cosa sta pensando, cosa sta provando in questo momento so solo che il mio stomaco è sotto sopra e in gola mi è venuto un blocco che non mi permette di dire nulla.

Lui mi guarda e poi mi bacia con una foga che non ha mai avuto, mi bacia come se volesse marchiarmi a fuoco, risucchiarmi e farmi diventare parte di lui. Mi bacia facendomi male come se con questo bacio rude volesse togliersi dalla testa il pensiero di me con un altro uomo.

Non dico nulla, non mi sposto, resto immobile a ricambiare l'intensità del suo bacio. Vorrei parlare spiegare, dire qualunque cosa ma in questo momento lui non ha nessunissima intensione di usare la sua bocca per parlare.
Le mie mani sono sul suo petto, cerco di allontanarlo per respirare.
-Nick. -
Riesco a pronunciare il suo nome solo quando si allontana per baciarmi il collo.
-Fermo dobbiamo parlare. -
Ancora i suoi occhi incastonati nei miei, ancora la sua mano che si lega alla mia e mi porta fuori dal vico per andare alla casa di fronte.
Estrae una chiave e la infila nella toppa per poi portarmi all'interno ancora come se fossi una bambola.

-Di chi è questa casa. -
-Mia.-
Sulla mia fronte si forma una ruga che lui non vede perché mi trascina al piano superiore.
Vorrei fare domande, ma so che in questo momento è prorpio impossibile poter conversare.

Entriamo in una stanza da letto e senza chiudere la porta mi ci butta sopra per poi raggiungermi e continuare a baciarmi.
So cosa vuole, e non dico che non vorrei fare l'amore con lui, ma prima vorrei parlare spiegargli i motivi che mi hanno portata a fare quello che ho fatto con Joe.

Voglio parlare, non voglio che lui sfogli la sua rabbia in questo modo.
Lo allontano e lo fisso nei suoi bellissimi occhi.
Lui si ferma con il fiato corto e per la prima volta da quando ha appreso la verità mi guarda, mi guarda fisso negli occhi.
-Sei l'uomo che amo, l'uomo con cui un giorno vorrei avere una famiglia. Ma in quel momento un Azzurra del passato aveva bisogno di chiudere una questione aperta per troppo tempo. Non ho pensato a te a me a noi e alla sofferenza. Ho solo pensato che volevo una nuova vita e che aver riconquistato la memoria mi poteva aiutare in questo. -
Mi guarda ancora prima di allontanarsi e sedersi sul letto continuando a guardarmi.
- È dovevi per forza andare a letto con lui? -
-No non dovevo per forza ma il quel momento c'erano così tante sensazioni in me che era l'unico modo per farle placare tutte. -
Ora non mi guarda e in me cresce la paura che essendo sincera con lui io possa perderlo per sempre.
-avrei voluto essere io colui che ti faceva riconquistare la memoria. -
Il mio sguardo si addolcisce e la mia mano va ad accarezzare la sua guancia.
-Nessuno di voi mi ha fatto riconquistare la memoria, e stato un momento di follia a farlo. -

Mi guarda ancora come se chiedesse più informazioni, informazioni che ora non gli darò.
-Sei l'uomo che voglio al mio fianco per tutta la vita, ma devo chiudere con tutto il mio passato, in modo per poter dar vita ad una nuova Azzurra. Un Azzurra senza demoni, senza orrori, dolore, sofferenza e tradimenti. Un Azzurra pronta a vivere davvero la gioia della vita. -

Mi bacia e io non vorrei nulla di più in questo momento.
-Fai l'amore con ne? -
-Tutte le volte che vuoi. -

ANGOLO AUTRICE
Chiedo perdono per la mia assenza ma pultroppo ho un libro da finire.
Si perché sto lavorando alla versione cartacea di Sto Ricominciando da qui che vorrei far uscire questa estate.
Quindi per un prossimo capitolo dovete attendere un po'.
Tra libro e canale youtube non riesco ad aggiornare troppo spesso.

Come state passando la quarantena?
Spero leggendo la versione cartacea di Ricomincio da qui non dimenticatevi di lasciare un commento nel sito della casa editrice, come ho già detto e indetto una premiazione in denaro. Denaro che se vincerò userò per fare delle firma copie fuori porta.
Un bacio grazia.

Ricominciamo insieme COMPLETA|| CARTACEO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora