Giorno 5

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Caro Harry,

Ripenso ancora alle nostre litigate: scambio di parole troppo rigide, minacce di violenza fisica, quanto entrambi fossimo spaventati dal momento. Vorrei solo riavvolgere il nastro.

Fiducia, amore, tutto ciò che abbiamo costruito insieme in questi mesi è andato distrutto da parole che non pensavamo nemmeno. Ci siamo sputati insulti addosso e il nostro bellissimo rapporto ha cominciato a cambiare, a prendere forma di un qualcosa di malato, tossico.

Non pensavo a ciò che dicevo, Harry, non è ciò che pensavo di te.

Fissai alle ultime linee che le mie dita digitarono, sfocate dalla rabbia che mi accecava gli occhi. È così che le mie confessioni erano ora scritte su lettere di inchiostro. Confessioni scritte all'uomo a cui una ragazza impaurita, costruita con uggia e ira, ha dedicato tutta se stessa, ricevendo indietro tutto l'amore che un umano possa dare. Ma lui non sapeva che le orribili parole che sono uscite dalle mie labbra non erano per lui, ma per me stessa.

Misi a coppa le mani intorno alla tazza calda del caffè e sorseggiai lentamente per assaporarne il gusto amaro in bocca.
Ma nemmeno il liquido caldo riusciva a scaldare il gelo che lasciava il letto vuoto al mio fianco ogni notte.

Dear Harry ||H.S. [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora