Caro Harry,
Una settimana. È passata una settimana da quando mi hai lasciata. Nessuno ha più tue notizie, nemmeno la tua stessa madre.
Quale razza di uomo lascia chi ama senza nemmeno dire addio?
Un codardo.
Sono così arrabbiata con te, ma non ricadrò nell'errore di insultarti. Ti amo troppo per farlo.Non sto più vivendo, sono semplicemente sopravvissuta alla settimana, Harry. Una dannata settimana. Come pensi che sia in grado di reggerne un'altra?
Questa domanda sarebbe rimasta senza risposta per sempre: come posso pretendere di stare senza aria per un periodo di tempo indeterminato, se mi sono salvata boccheggiando per sette giorni?
Lanciai un'occhiata all'orologio alla parete e sbadigliai in risposta alle pigre lancette. Avvicinai le ginocchia al petto e le cinsi con le braccia per accoccolarmi al materasso: la solitudine ormai mi mangiava da dentro. Mi girai dall'altro lato e presi il telefono, cercando il nome di Niall in rubrica: si sarebbe certamente infuriato per questa chiamata ad un orario a dir poco irriverente, ma pensai solamente ai miei bisogni. Egoista, no?
Quando la sua voce debole rispose al telefono, una nota di sollievo scese lungo la mia schiena.Abbiamo parlato per più di un'ora, fino a quando non mi sentii in colpa di tenerlo sveglio tutta la notte. Disse che non era un problema è che gli piaceva parlare con me, ma d'altro canto, non poteva dire altrimenti.
Mi ricordava di Harry: erano molto simili, ed era per questo che apprezzavo la loro compagnia.
Stare al telefono con lui, sembrava quasi di sentire la voce dell'altro.
Quella notte mi addormentai con il sorriso sulle labbra.
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Dear Harry ||H.S. [Italian translation]
Fiksi PenggemarNella quale una ragazza sola scrive lettere al suo amore in fuga, con la speranza in un suo ritorno. Questa fanfiction non è mia ma di @louminosity, che mi ha dato il permesso per tradurla: tutti i diritti sono quindi a lei riservati.