~𝙽𝚊𝚐𝚒𝚜𝚊'𝚜 𝚙𝚘𝚟~ Era il secondo giorno delle vacanze estive e mi ero appena svegliato, a dir il vero non capivo cose stesse succedendo. Karma era vicino a me e sentivo il suo cuore battere a cento, appena aprii gli occhi trovai l'intera classe che faceva foto e fangerlava in giro. Incredibilmente a prima mattina riuscii a connettere qualcosa, quei pervertiti ci avevano svegliato con il flash del cellulare e korosensei aveva fatto una cosa come 500 foto, non ce le fece vedere ne accennò l'argomento ma ne ero ugualmente sicuro. Iniziai a sudare e andare a fuoco, karma era stra incazzato sia perchè ci avevano svegliato sia perchè stavano facendo i soliti versi da fangirl, anche i ragazzi. La parte più imbarazzante fù quando quando arrivarono Bitch-sense e karasuma per vedere cosa stesse succedendo dato il troppo rumore, karasuma rimase paralizzato a guardare korosensei con una faccia non troppo sorpresa e Bitch-sense si unì a loro.
Karasuma: *si gira*muovetevi o farete tardi a colazione.
Ovviamente il cibo prevale su tutto e senza ripeterlo due volte korosensei e tutta la 3E si trovarono nella sala centrale dove si serviva di tutto, ancora mezzo addormentato mi sedetti a un tavolo con Karma Aiko e Nakamura e ordinai una brioche e un succo di frutta, giusto per schiarirmi un po' le idee. Karma ancora un pò rosso appena finita colazione si alzò e andò vicino a Kayano, triste e incazzata forse perchè ci vide dormire insieme la sera prima. Fatto sta che lasciai perdere e continuai a parlare con Nakamura e aiko.
~𝚔𝚊𝚛𝚖𝚊'𝚜 𝚙𝚘𝚟~ Vidi kayano che mi guardava male e sinceramente la cosa non mi andava molto a genio, così con la scusa di andare a buttare una carta mi avvicinai a lei e...
Io: *mi avvicinai al suo orecchio* tanto prima o poi morirai.
Le dissi ridendo, ovviamente ero ironico.. o forse no. Fatto sta che iniziò a ridere ma riuscii a percepire lo stesso il brivido che le passò lungo la schiena, buttai la carta accartocciata e ritornai al mio tavolo. Dopo qualche oretta korosensei ci disse che potevamo andare in spiaggia. Karasuma provvide nel portarci i costumi, alcuni cercavano di procedere con l'assassino, Bitch-sense prendeva il sole vicino a karasuma che nel mentre ci sorvegliava da lontano. E infine c'eravamo io e Nagisa sulla scogliera poco lontana che ci rilassavamo, beh lui si rilassava. Io ero lì, a guardarlo, era l'unico che mi faceva sentire a mio agio e non potevo far a meno di guardare Nagisa. Quella faccia da innocente che celava un animo assassino per cui andavo pazzo. Dopo un pò mi avvicinai a lui,lo presi e lo stesi su di me, mi faceva sentire bene e riuscivo a rilassarmi anche io. Avevamo la testa leggermente alzata in modo tale da riuscir a guardare anche gli altri mentre erano concentrati a proseguire con l'intendo di assinare quel polpo.
[𝙎𝙠𝙞𝙥 𝙩𝙞𝙢𝙚] Non passò molto tempo quando andammo via dalla spiaggia per pranzare, era pomeriggio quando Korosensei ci diede del tempo libero per fare quello che volevamo, abbastanza vicino dall'hotel c'era una specie di foresta che ci ricordava molto il giardino della scuola, io chiamai Nakamura, presi il vestito che misi nella valigia di Nagisa e lo portai nella foresta con la scusa di rilassarci, appena arrivò Rio le diedi 'l'ordine' di saltargli a dosso in modo tale da immobillizarlo, così avremmo potuto mettergli quel vestito. Dopo poco mi accorsi che c'era anche Korosensei nascosto nei cespugli dietro di noi ma preferì lasciarlo fare.
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Nagisa era imbarazzato e non capiva la situazione, io arrosii leggermente ma a dirla tutta era proprio carino, ovviamente Rio era fiera del lavoro appena compiuto.
Nagisa: COSA CA- *peperone* KARMAA! SEI SOLO UN PERVERTITO!
Disse con la solita area da tsundere.
Nakamura: Andiamo Nagisa non sei brutto così. Penso proprio che a Karma piaccia lo spettacolo ~
Annuii mentre mi mordevo il labbro inferiore e avanzavo verso di lui pronto a baciarlo alla francese. Rio si alzò e se ne andò orgogliosa. Nagisa si arrese e si lasciò prendere i fianchi da me, accogliendo la mia lingua nella sua bocca. Ci baciammo per un bel pò sempre più intensamente e sempre più passionatamente. Senza accorgercene ci trovammo stesi sull'erba e a me quella posizione non dispiaceva a fatto. Saremmo tornati prossimamente in hotel, ma solo dopo averlo baciato per altre 100 volte.
