Olivia sospirò guardando Harry.
« Continuo a pensare che non sia una buona idea»
Harry l'aiutò a indossare il cappotto.
« E io continuo a pensare che è da troppo tempo che non esci con un uomo che non sia io. Quindi ora la smetti di pensare ed vai a cenare con quell'uomo. Se è un'idiota, saprai come comportarti»
Olivia non disse niente. Si limitò a guardarlo.
« Ti sei truccata?»
« Harry, non mi sento a mio agio, sono troppo nervosa. Insomma, sto per uscire con un uomo di cui so solo il nome. E se davvero fosse un serial killer? O un assassino? E se poi mi porta in un posto da snob? Chi li sopporta gli snob?»
Harry si fermò.
« Se non vuoi andare non sei obbligata.»
Il campanello suonò e tutte e due spostarono lo sguardo verso la porta.
« Vuoi che lo mandi via?» chiese il riccio. Olivia sospirò e poi alzò gli occhi al cielo.
« E va bene, ci vado, visto che è venuto fin qui... Ma... Ma non penso che avremmo un futuro. Dio! Ma mi senti? Parlo giá di futuro! Neanche lo conosco!»
Harry sorrise. Olivia aprì la porta e fece entrare Niall, che aveva un sorriso smagliante sul volto. Lei lo guardò a bocca aperta dalla testa ai piedi. Non se lo aspettava vestito in quel modo così elegante! Lo trovò bellissimo. Aveva una semplice camicia a righe sbottonata fino al secondo bottone e dei pantaloni neri eleganti.
Subito pensò che non fosse vestita adeguatamente, visto che aveva in dosso solo una gonna lunga e un top a maniche lunghe che le lasciava scoperte le spalle.« Prendo la borsa e arrivo» borbottò sparendo verso la zona notte.
Niall annuì per poi guardare Harry.
« Hey»
Harry alzò la mano per salutarlo.
« Ciao Niall, tutto ok?»
« Si»
« Miraccomando, comportati bene con lei.»
Niall annuì seriamente.
« Ci mancherebbe»
Harry si chiese se Niall si fosse accorto che lui era cieco, non sapeva perchè ma le persone faticavano a capirlo subito, forse perchè per lui era facile muoversi negli ambienti che conosceva, ma non gli sembrava il momento. Anche perchè Olivia tornò in salotto e andò a salutarlo. Harry le diede un bacio sulla guancia.
« Ci vediamo domani, non aspettarmi alzato»
Harry annuì e Olivia e Niall uscirono di casa.
***
Olivia si guardò intorno, si sentiva in soggezione. Niall l'aveva portata in un ristorante di lusso. Ma lei lì dentro non si sentiva per niente a suo agio.
"Lo sapevo! Ma perchè tutte a me? Ma chi diavolo me l'ha fatto fare?! Che, palle, è pure carino, ma qui proprio non riesco a stare. Ora trovo una scusa e me ne vado!"« Non ti piace questo posto, vero?» chiese deluso Niall. Olivia lo guardò.
« Mi dispiace. E' solo... Che... Non sono molto abituata a posti del genere... Non... Non mi sento a mio agio»
Niall le prese le mani nelle sue. Olivia trattenne il respiro per un attimo. Sentì uno strano brivido per la schiena.
« Se vuoi andartene ce ne andiamo. Portami dove vuoi tu. Voglio conoscerti, farti sentire a tuo agio, e se non lo sei farò quello che è in mio potere per cambiare questa cosa. Sei d'accordo?»
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Nei tuoi occhi {LarryStylinson}
RomanceAlla soglia dei trent'anni Louis ha tutto: potere, soldi, successo. L'unica cosa che gli manca? Amore. Anche se non lo direbbe mai, ci sta male nel svegliarsi sempre da solo. Ma lui non è un tipo che cerca il suo compagno, vive questa cosa passivam...