Harry sbuffò muovendo i piedi nell'acqua.
Louis lo aveva portatoveramente in piscina, come gli aveva promesso. Quando era arrivato quella mattina a casa sua per prenderlo, non ci credette e gli rise in faccia. Poi, capendo che l'altro era serio, provò a ribellarsi con scarsi risultati.
Ed eccolo lì, seduto sul bordo della piscina aspettando l'arrivo di Louis.
Harry chiuse gli occhi e ruotò leggermente il collo e le spalle, cercando di sciogliere la tensione che sentiva fin dentro le ossa.
Non capiva Louis, non capiva perchè instisteva, non capiva perchè ci tenesse tanto.
« Primo giorno?» chiese una voce maschile. Harry aprì gli occhi e girò il viso verso l'origine della voce. Era un timbro delicato e caldo.
« Come?»
« E' la prima volta che ti vedo qui»
« Oh.. Mmh.. Si.»
« Io mi chiamo Ken» disse porgendogli la mano. Ovviamente Harry non lo vide e si limitò a sorridere imbarazzato. Ken alzò un sopracciglio e abbassò la mano. Ma non demorse.
« Sei qui da solo?»
« No, è con me» intervenne Louis. Ken si girò a guardarlo.
« Oh, scusa amico, non ti avevo notato»
Louis rimase in silenzio a guardarlo, e se uno sguardo avesse potuto uccidere, quel Ken sarebbe stato già sotto quattro metri di terra.
Harry sorrise leggermente, sentendo perfettamente la tensione di Louis, e abbassò lo sguardo riportandolo verso la piscina, per cercare di non farsi vedere.
« Non avevo capito che era di tua proprietà»
A quel punto il ragazzo se ne andò.
Louis lo guardò allontanarsi e, quando fu certo che non creasse più fastidio, si sedette vicino a Harry.
« Non ti posso lasciare da solo cinque minuti che subito tutti ti si avvicinano»
« Beh, ci pensi tu con il tuo sguardo omicida ad allontanarli. Mi domando che diavolo tu abbia fatto per fargli capire che sono di tua proprietà, quando in realtà non è così.»
Louis preferì non pensarci e si mise nell'acqua. Si immerse totalmente e tornò in superficie subito dopo, portandosi i capelli bagnati indietro. Si avvicinò ad Harry e gli appoggiò le mani sulle ginocchia. Harry sussultò leggermente.
« Dai, vieni dentro»
Harry ridacchiò.
« Si, certo»
Louis rimase in silenzio per qualche secondo, ma fu più che sufficente per far smettere ad Harry di sorridere.
« Sei serio?»
« Ti sembra che non lo sia?»
Harry pensò di non aver capito bene.
« Louis, vuoi uccidermi per caso?»
« No, non è nei miei piani»
« Ma che cazzo dici?!» sbottò attirando un paio di sguardi delle altre persone che c'erano vicino a loro. Louis li ignorò e prese le mani si Harry fra le sue.
« Non sai nuotare?»
« Si, ma non posso entrare nell'acqua, scordaterlo»
« Perchè?»
« Perchè non posso toccare il fondo, non posso.. Non posso, Louis. Scordatelo, ti ho accontentato con la pista di ghiaccio, quando mi hai trascinato in mezzo a una folla in spiaggia, nonostante io potessi benissimo aspettarti seduto su una panchina, ma questo no!»
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Nei tuoi occhi {LarryStylinson}
RomanceAlla soglia dei trent'anni Louis ha tutto: potere, soldi, successo. L'unica cosa che gli manca? Amore. Anche se non lo direbbe mai, ci sta male nel svegliarsi sempre da solo. Ma lui non è un tipo che cerca il suo compagno, vive questa cosa passivam...