Epilogo

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Al bussare alla porta del suo ufficio, Louis diede il permesso a chiunque fosse fuori, di entrare. Era concentrato a firmare dei documenti, quindi quando la porta si aprì, neanche si accorse di chi fosse entrato.

Lo sconosciuto si schiarì la voce e a quel punto, Louis alzò lo sguardo, fermandosi sulla figura di Harry.

Rimase sorpreso di vederlo, ma sorrise subito dopo.

« Harry» mormorò sentendo il cuore incominciare a battere forte. Si alzò dalla sua sedia e lo raggiunse. Chiuse la porta a chiave per non essere disturbati  e lo baciò sulle labbra. Harry sorrise.

« Ti disturbo?»

« Tu non disturbi mai» gli disse baciandolo di nuovo, a stampo.

« Tutto bene? Come mai qui?»

Harry rimase in silenzio per un attimo, prima di rispondere.

« Devo partire»

Il sorriso di Louis cessò all'istante. Il cuore perse un battito.

"Calmati, Louis, non ti sta lasciando" pensò deglutendo.

« Perchè? Dove? Quando?»

« I miei genitori richiedono la mia presenza. E' un pò di tempo che non vado da loro, mia madre mi ha chiamato stamattina e si è arrabbiata.. Devo andare»

Louis lo guardò per qualche secondo, non riuscendo a esprimere ciò che sentiva. Non voleva stare senza di lui. Doveva svegliarsi senza di lui? Aprendo gli occhi non lo avrebbe visto? Sentì delle strane sensazioni nel petto.

« Louis?» mormorò Harry mettendogli una mano sulla guancia. Lui si schiarì la voce.

« Quando.. Per quanto tempo?»

« Parto stasera, con il treno. Per una settimana. E' per questo che sono venuto qui»

« Per salutarmi» bisbigliò Louis, sentendosi immediatamente con il morale a pezzi. Harry lo percepì facilemente e gli allacciò le braccia dietro il collo, lo baciò di nuovo.

« Che hai?» gli chiese vicino le labbra.

Louis sospirò.

« Non ho niente, davvero»

« Ti sento strano»

Lui scosse la testa.

« Vieni, siediti qui con me»

Lo prese per mano e lo portò alla sua scrivania, facendolo sedere sulle sue gambe.

Harry appoggiò le mani al bordo della scrivania.

« Ma sei sicuro che non ti ho disturbato?»

« Sicuro. Anzi, avevo bisogno di una pausa, stavo lavorando ininterrottamente da stamattina»

Lo baciò sulla spalla.

« Togli questi documenti da qui, ho paura di fare un casino, ti prego»

Louis ridacchiò, raccolse tutti i documenti e li mise a un angolo della scrivania. Harry sorrise di nuovo, per poi abbracciarlo, chiudendo gli occhi per godersi quel momento insieme all'altro.

Louis si godette quell'abbraccio, poi si morse il labbro inferiore.

« Potrei venire con te»

Harry aprì gli occhi, passando la punta del naso sulla guancia dell'altro.

« Dove?»

« Dalla tua famiglia»

Harry ridacchiò e baciò Louis sul collo.

Nei tuoi occhi {LarryStylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora