7. Sei un mago, Deku!

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+ Sei un mago, Deku!, una storia di Emilia Appestati +

Ehm, ehm. D'accordo, allora io...

È consentito usare personaggi non originali purché la storia lo sia? Ah, sì? Perfetto, inizio subito allora!



Rating: storia per tutti.

Avvisi: la scrittrice ha deciso di non usare avvisi particolari.

Fandom: Boku No Hero Academia - My Hero Academia (anime), Harry Potter di J. K. Rowling.

Lingua: italiano.

Sei un mago, Deku!

Di EmiliaAppescati97

Sommario: nel mondo di Izuku Midoriya tutti quanti sembrano aver trovato il proprio Quirk unico, tranne lui. Ma lui è davvero un Quirkless, un ragazzo senza poteri?

Una scoperta sconvolgente cambierà per sempre la vita di Midoriya e di tutte le persone attorno a lui, facendo conoscere al giovane un mondo nascosto di cui nessuno sospettava l'esistenza, che vive nell'ombra proprio accanto a quello di heroes, villains e vigilantes!


Note: sarà una one-shot, però era uno di quei prompt che volevo raccontare assolutamente da tanto tempo! Spero tanto che il risultato non sia troppo frettoloso a leggersi. Dato che nessuno mi ha fatto da beta, considerate tutti gli errori grammaticali o di concetto che seguiranno colpa mia, scusate, non ho potuto rileggere! O riascoltare, insomma, in questo caso. Asterisco risata asterisco. Sì, lo so benissimo che sto dicendo tutto ad alta voce, ma come altro volete che imposti la storia? Metti caso che avessi dovuto mettere dei trigger warning?

Divertitevi, e vi prego di commentare! Accetto anche le critiche costruttive, ma per favore, non siate maleducati. Oh, e nessuno dei personaggi in questa storia mi appartiene, e se i concetti non sono miei sono pesantemente influenzati da altri, quelli dei rispettivi creatori: J. K. Rowling e Kohei Horikoshi.

Sì, sì, ho finito.



Izuku sapeva che a questo mondo non si nasce tutti uguali, ed era una verità che aveva appreso a quattro anni. Fu una delusione amara capirlo, ma nella sua vita sarebbero arrivate tante di quelle meraviglie – anche se Izuku non lo sapeva ancora – che presto una delusione del genere gli sarebbe parsa non essere mai esistita!

Ma procediamo con ordine.

Izuku era un bambino nato in Giappone, in un mondo in cui tutti quanti gli umani sembravano avere dei superpoteri di tanti tipi, tutti gli uni diversi dagli altri: chi sapeva illuminarsi e luccicare, chi era in grado di attirare a sé piccoli oggetti, come la mamma di Izuku, o chi nasceva con una faccia che non somigliava neanche lontanamente a quella di un essere umano, però almeno sapeva parlare con gli uccelli; insomma ce n'era davvero per tutti i gusti. Quantomeno, tutti tranne i suoi. Persino il suo vicino, un bambino della sua età che lui chiamava Kacchan, aveva appena scoperto il suo potere: quello di secernere dalle mani un sudore speciale che funzionava come nitroglicerina.

Kacchan poteva quindi fare delle esplosioni fighissime, mentre Izuku non poteva fare un bel niente.

Così il bambino passava le mattine, i pomeriggi e le sere a guardare al computer sempre lo stesso video di un supereroe che invece poteva fare un bel tutto: All Might, un giapponese muscolosissimo alto una cosa come due metri e venti che amava l'America e i cui poteri speciali lo rendevano incredibile ed in grado di salvare centinaia di persone senza neanche stancarsi, sorridendo sempre. Izuku aveva reso ricco il canale che aveva caricato il video del debutto solo con le sue visualizzazioni, e rischiato la salute dei suoi occhioni, perché amava vedere le gesta di questo supereroe che era diventato il suo modello di vita.

Un boccaccio di AmuchinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora