capitolo 1-NUOVO INIZIO

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MARIE'S POV
Sono le 6:15 di mattina e quell'aggeggio infernale chiamato sveglia mi perseguita. Dopo 5 minuti di "perforazione timpani" decisi di alzarmi perchè era il primo giorno di scuola e non volevo tardare. La scuola mi era sempre piaciuta:l'idea di conoscere nuovi compagni, nuovi prof e soprattutto imparare le lingue (il mio grande amore) mi allettava parecchio. In ogni caso mi alzai, feci una doccia molto veloce (stranamente), presi un jeans a vita alta, un maglioncino rosso e le mie converse. Mi truccai solamente con un filo di eyeliner e mascara. Feci colazione con latte e biscotti (come sempre), lavai i denti ed uscì di casa. Corsi a più non posso per prendere il treno. Lì trovai le mie amiche: Beatrice, Marta, Francesca, Lucrezia e Serena.
-BUONGIORNO DONZELLE!!- esclamai allegramente
-BUONGIORNO un cavolo!- sbraitò Marta
-Che è successo? Litigato con Marco?
-Non lo sappiamo non vuole parlare- mi informò Lucrezia
-Certo che ho litigato con quel deficiente! Prima dice che mi ama e poi non mi calcola!- urlò
- Che stronzo- affermò Francesca
- Menomale che Domenico non è così- espresse Serena.
A quel punto Marta la guardò male.
Il treno si fermò e ognuno prese il bus che le portava a scuola. Per fortuna io e Francesca eravamo nella stessa scuola, mentre la scuola di Lucrezia era vicino alla nostra quindi venne con noi. Bea e Marta presero lo stesso bus perché andavano nella stessa scuola. Serena era sola 💔. Nel bus fu Francesca a spezzare il silenzio:
- Certo che Sere è stata una stronza
- Se la poteva risparmiare quella battutina- decretò Lucrezia.
Io rimasi in silenzio, non mi piaceva parlare alle spalle delle mie amiche. Arrivati a scuola mi sedetti al secondo banco. I compagni erano simpaticissimi e avevo fatto amicizia anche con una certa Samantha. Alla prima ora avevamo letteratura, poi storia,inglese,matematica,tedesco e geografia. La giornata passò in fretta e a parte quel disguido con Marta tutto andò per il verso giusto.
Arrivata a casa diedi un bacio a mamma, salì in camera per posare lo zaino, tornai in cucina e trovai mio padre che parla con mia madre. Quest'ultima aveva un colorito cadaverico, sintomo di brutte notizie. Parlavano a bassa voce e io non potei udire cosa stessero dicendo. Una, solo una frase capì "MARIE NON DEVE SAPERE NULLA"

𝐒𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎 𝐀𝐔𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄
𝑅𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑎 𝑣𝑜𝑖 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖... 𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑒?
-ᗷᗩᑕI ᗰᗩᖇY☾𑁍

UN PICCOLO GRANDE ERRORE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora