Nessuno mi ha mai baciata così.
Nemmeno Gabriele, con il quale ci avevo passato un paio di anni insieme, aveva potuto darmi ciò che Nicola mi sta facendo provare ora.
Stringo ancora di più la sua maglietta e sento le mie labbra tramare sotto il suo bacio.
Un suo bacio che sembra gridare un "Salvami, portami via da qui" ed è proprio ciò che intendo fare. Perché anche io ho bisogno di essere trasportata via da questo mondo e dedicarmi alla mia vita, alle mie emozioni e ai miei desideri.
Gli circondo il collo con il mio braccio e lo avvicino di più a me. Sposto le gambe, che ci stanno distanziando, e sento i nostri corpi l'uno a contatto con l'altro. I brividi si fanno più vivi e fastidiosi. Devo calmarmi, ma come faccio se tutta questa adrenalina mi sta attraversando le vene?
Gli unici momenti nei quali stacchiamo le nostre labbra sono per riprendere fiato e per guardarci negli occhi.
I suoi occhi azzurri si stanno lentamente accendendo. Sposto un ciuffo che si è posato sul suo naso e lui mi mette una cioccia di capelli dietro l'orecchio. Sento la tenerezza di quel gesto sulla mia pelle e mi chiedo se mai si sia comportato in quel modo con qualcun'altra. Una rabbia improvvisa mi invade il cuore al pensiero di lui che bacia un'altra che non sia io. Unisco nuovamente le nostre bocche, colme di rabbia repressa e ferite ancora aperte.
Gioco con il suo labbro inferiore e percepisco un leggero sorriso da parte sua.
La sua mano si posa sulla mia schiena e quel punto lo sento bruciare all'istante. Ogni suo tocco mi manda in cortocircuito, soprattutto quello delle sue labbra.
Mi bacia avidamente, chiedendo accesso fra i miei denti.
Non tardo ad accoglierlo nella mia bocca e le nostre lingue si incontrano appassionatamente. È tutto così surreale che quasi non ci credo. Io che poco tempo fa odiavo questo ragazzo, ora cerco in lui qualcosa di essenziale, vivo, magico.
Avrei continuato così per tutta la vita, se non fosse stato per la vibrazione nella mia tasca.
-Asp..- gli dico fra un bacio e l'altro -Aspetta..- lui passa a baciarmi il lato della bocca e prendo il cellulare con difficoltà.
Mentre sblocco lo schermo, Nico è arrivato a baciarmi il collo, lasciandovi dei respiri freschi e rilassanti.
"Giuro che te la farò pagare, stronzetta.
Non tratterai mai più mia madre in quel modo, tanto meno il mio nuovo papà, che ama più la sua nuova figlia che te.
Ci vediamo nel weekend ;)"Lascio cadere il cellulare sul pavimento e lo fisso esterrefatta.
Come poteva avere il mio numero quella strega di una mora del *Beeepppp*?! La prima parte del messaggio faceva pure ridere, ma quando ha scritto di mio padre, un senso di solitudine mi ha invaso il corpo, nonostante ci fosse lui accanto a me.
-Ehi.. Bea.. che succede?- mi domanda, staccandosi dalla mia pelle.
Non rispondo e continuo a fissare il vuoto.
Il ricordo di mio padre fa male, ma quello di Thomas ancora di più. Torno mentalmente a quel fottuto giorno, dove tutto ebbe inizio e dove tutto ebbe fine...
-Bea, cazzo, rispondi!- mi urla Nicola.
Mi riprendo e gli sussurro un "niente" poco credibile.
Nicola prende il mio telefono e legge il messaggio in silenzio.
-Chi è 'sta troia?!- mi domanda.
Abbasso lo sguardo, fissando le mie mani tremanti.
-La figlia..- un singhiozzo mi strozza la voce. Non adesso, merda. Il mio cervello non ne vuole sapere e delle lacrime iniziano a sgorgarmi sul viso - della fidanzata di mio padre..- concludo, con un singhiozzo.
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Heartbeat
RomanceBeatrice è una ragazza segnata dal passato: i suoi genitori la desiderano morta e i ricordi, col passare del tempo, influiscono nelle sue scelte e nel suo destino. Non ricorda più il significato del verbo "amare" ed ora il suo cuore è congelato in u...