Cap 12

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Oggi rientrata a casa,ovviamente eravamo da sole,io e queen quindi ho deciso di uscire con lei per andare a fare un giro in centro.
Così dopo essermi cambiata e dopo aver coperto i succhiotti che tempestano il mio collo,usciamo e vado a prendere la mia macchinetta,non ho intenzione di prendere la metro.

Così andiamo in centro dove passo tutto il pomeriggio,a pranzo ho dimenticato di mangiare quindi mi fermo a prendere qualcosa da stuzzicare in un bar

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Così andiamo in centro dove passo tutto il pomeriggio,a pranzo ho dimenticato di mangiare quindi mi fermo a prendere qualcosa da stuzzicare in un bar. Dopo essere entrata noto subito Edoardo seduto al tavolo con una ragazza sembra stia quasi per partorire,Edoardo sembra piuttosto nervoso,quando sto per andare verso di lui,vedo la ragazza che si avvicina per poi dargli un bacio.Decido di non avvicinarmi e esco dal bar con le lacrime agli occhi. Uscendo dal bar incontro Alessio
"Meraviglia che è successo?"
"Nulla ale tranquillo"
"Giulia sono serio perché piangi"
Proprio in quel momento sento qualcuno chiudere la porta del bar e per sbaglio viene a sbattermi.
"Oddio scusa non volevo! Giulia che fai qui?" Mi giro ed è Edoardo che sembra piuttosto sconvolto.
"Ero venuta a fare un giro,ma non è andata come volevo"
"Che hai visto?"
"Beh sinceramente non lo so dimmelo tu no?"
"Andiamo a casa ti spiego bene"
"Ora no,ho bisogno di tempo"
"Giulia per favore"
"Edoardo per favore lasciami in pace"
Dico andando via.

Appena torno a casa corro in camera e comincio a piangere
Non me lo sarei mai aspettata,mi ha fatto proprio male,cazzo aveva conosciuto i miei genitori,dopo stamattina. Non so più che pensare,per ora non lo voglio ne sentire ne vederlo.

Sono due giorni che sono chiusa in casa,Edoardo continua a chiamarmi ininterrottamente ed è venuto anche cinque volte a casa,ma io non l'ho voluto vedere. Oggi devo tornare a scuola,ho una riunione con il comitato studentesco,sono praticamente obbligata e poi non posso continuare a piangermi addosso.
Questa mattina mi sono svegliata prima proprio per prepararmi,nessuno deve sapere che sto soffrendo.

Sotto la gonna metto un paio di calze nude per non sentire troppo freddo e metto le mie Stelio Malori,da oggi in poi penserò a me,solo a me,basta ragazzi,ora mi diverto io

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Sotto la gonna metto un paio di calze nude per non sentire troppo freddo e metto le mie Stelio Malori,da oggi in poi penserò a me,solo a me,basta ragazzi,ora mi diverto io.

Arrivata a scuola,come sempre mi guardano tutti,era quello che volevo,per una volta voglio attirare l'attenzione,così quelle stupide mi invidieranno ancora di più dato che in questi giorni mi sono arrivate voci poco carine e io non sono una persona che si fa mettere i piedi in testa.
Appena varco la porta del bar vedo Guzmán venirmi incontro, è veramente un bel ragazzo,siamo stati insieme durante il primo anno di superiori mi pare,era appena arrivato in questa scuola e dopo averlo conosciuto abbiamo deciso di provarci,non è durata molto ma con lui sono stata bene.

Oltre l'età.~Edoardo IncantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora