Cap 25

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Siamo appena arrivati a Firenze e siamo in giro per il centro,ieri papà ha chiamato un suo amico agente immobiliare e gli ha trovato,o meglio mi ha trovato, un bellissimo appartamento proprio in centro a pochi passi dal duomo . In questo momento ci troviamo davanti al portone e ho ansia a salire,sto per cambiare vita,di nuovo,da sola,in un nuovo posto,spero di essere pronta abbastanza. I miei sono già lungo le scale e io li guardo salire poi però mi faccio forza e salgo anche io; l'appartamento è meraviglioso cavolo,è abbastanza grande,ha un salotto con cucina open space,collegata a una bellissima terrazza,dal salotto si accede alla zona notte dove ci sono due camere,all'interno della più grande c'è una cabina armadio e persino un bagno,oltre alle due camere c'è anche un bagno;il problema ma anche la cosa bella è che l'appartamento è vuoto,se non per i pavimenti e le finestre,cazzo sarà bellissimo,non vedo l'ora di comprarla e arredarla,mi basta aver visto solo questa,mi sono sentita a casa.
"Tesoro cosa ne pensi?"
"Papà è meravigliosa,mi sento già a casa,sarà bellissimo arredarla e renderla casa mia"
"Va bene tesoro e nel mentre dove starai? Potresti rimanere a Roma e fare avanti e dietro che ne pensi?"
"Non lo so potrei anche stare in hotel,o affittare un appartamento per un mese."
"Questo lo vedrete in seguito che ne pensate? Ora parliamo della casa che ne pensate?" Ci interrompete l'amico di mio padre.
"Certamente Marco,a proposito come sta la tua famiglia? Tua figlia? Me la ricordo da piccolina che giocava con Giulia"
"Tutto apposto,mia figlia è qui a Firenze stranamente,diciamo che qui non si è mai trovata bene come a Roma,come quando eravamo con voi,ha vissuto a Milano però ora si trasferirà qui,proprio in questo palazzo,vuole tornare a vederci più spesso"
"Magari troverai subito un'amica Giulia!"
"Si certo mi piacerebbe conoscerla meglio,non la ricordo affatto e sarebbe bello avere già un'amica"
"Allora mentre io e tuo padre parliamo magari posso chiamare Emma e potreste fare un giro"
"Ma certo"

Emma è arrivata e ha un qualcosa di familiare,non capisco cosa però,la conoscevo ma non posso ricordarla,eravamo troppo piccole,chi sa magari scoprirò perché mi sa di familiare.
"Piacere Giulia"
"Piacere mio,sono contenta di conoscere qualcuno di nuovo,mi piacciono poche persone qui"
"Ah bene allora,sono nuovissima da queste parti e conosco veramente poche persone di questa zona"
"Ah quindi già conosci qualcuno?"
"Magari gente conosciuta in vacanza,nei viaggi studio,roba del genere"
"Ah capisco,o meglio in realtà no,non sono una persona molto socievole,quindi non ho questo tipo di amicizie,comunque,facciamo un giro?"
"Sii,vorrei fare un po' di shopping,magari andiamo a mangiare qualcosa"
"Si ti prego,ho strafame,ti piace il sushi?"
"Vuoi scherzare? Mi piace? Io lo amo"
Detto ciò,dopo aver salutato i nostri genitori usciamo, per poi fermarci in vari negozi,beh direi che ne sono uscita a mani piene anche ahah.
"Noto che ti piace fare shopping"
"Si sono un po' malata,me ne rendo conto,ma amo la moda" Emma ridacchia dopo aver sentito la mia risposta e io non posso fare a meno che ridere con lei.
Il pranzo è stato molto tranquillo devo dire,sushi buonissimo e lei è di ottima compagnia nonostante le cose che ci accumunano sono davvero poche.
"Allora cosa studi Emma?"
"In questo momento nulla,diciamo che non ho passato un bel periodo,sono stata a Milano,poi a Roma per un breve periodo,non sono tornata a Firenze per più di un anno,perciò ho deciso di tornare qui e iniziare a studiare,magari lettere,chi sa! Te invece?"
"Ho appena cambiato facoltà,sono entrata a medicina,volevo venire a Firenze anche se ero indecisa tra qui e Milano ,però alla fine questa città ha vinto"

Sono le 21 e io sono nella mia stanza d'hotel,o meglio nella vasca della mia stanza,sono esausta,sto cercando posti dove acquistare i mobili per la mia nuova casa,dato che mio padre nel pomeriggio ha firmato il contratto,dicendo che ha sempre voluto possedere una casa in centro a Firenze.
Loro sono ripartiti invece io rimarrò qui qualche giorno,magari comincerò anche a fare qualche giro per la casa,mio Dio non vedo l'ora.

Mezz'ora dopo sono davanti al mio borsone per cercare qualcosa da mettere per andare a cena con Emma.

Mezz'ora dopo sono davanti al mio borsone per cercare qualcosa da mettere per andare a cena con Emma

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Oltre l'età.~Edoardo IncantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora